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3 giorni a Napoli: cosa vedere, dove dormire e budget

da | Mag 4, 2020

Tempo di lettura: 8 minuti

Napoli è stata un’autentica sorpresa! Non mi aspettavo una città così grande e bella da vedere, tanto che 3 giorni a Napoli non sono sufficienti per visitarla tutta, ma un buon inizio per conoscerla e assaporare la cultura locale.

Tanti i motivi per cui questa città mi è piaciuta! La prima impressione è che Napoli sia decadente e davvero molto caotica, ma il suo pittoresco centro storico, un caratteristico lungo mare, chiese e chiostri decorati e ricchi di opere d’arte, castelli fiabeschi e dei belvedere unici la rendono speciale.

La terza città per dimensioni in italia non è che un’opera d’arte, grazie soprattutto alla sua lunga storia che risale all’epoca greco-romana per passare al regno spagnolo e poi al dominio dei Borboni.

Ma non è tutto! Fermarsi al solo aspetto senza assaporarne la cultura è un vero peccato! La cucina napoletana rende famosa questa terra in tutto il mondo, con la sua pizza, i prelibati dolci, lo street food e ovviamente il caffè.

Partiamo quindi per Napoli e scopriamo cosa vedere in 3 giorni!

Le differenti facce di Napoli: tra quartieri e Rioni

I quartieri e i rioni di Napoli sono una delle cose più speciali della città, dove è possibile catturare tutto il calore e il folklore di Napoli e dei suoi abitanti. Ogni zona è diversa l’una dall’altra, con un paesaggio e caratteristiche proprie: alcuni sul mare, altri in collina, altri con palazzi addossati l’uno all’altro.

Questa è la premessa per dirvi che una delle esperienze più belle da fare è girovagare per rioni e i quartieri di Napoli, scoprire la loro storia e soprattutto la loro cultura.

Con mia grande meraviglia, ho scoperto che Napoli è una città molto grande e molto diversifica. Fino a qualche tempo fa era composta da circa 30 quartieri, riconosciuti ancora oggi come entità differenti ma che di fatto non hanno una funzione amministrativa. Dal 2006 questi 30 quartieri sono stati infatti riuniti in 10 municipalità.

Il Centro storico

Da turiste, abbiamo concentrato la nostra visita in quello definito il Centro Storico di Napoli, tanto bello da far parte del Patrimonio dell’UNESCO.

Dal mare alla collina, dai quartieri più ricchi a quelli più poveri, sono tanti i rioni/quartieri che fanno parte dal centro storico, ma prendete nota di questi: Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Pendino, Mercato, Stella, San Carlo all’Arena, Chiaia, San Ferdinando, San Lorenzo, Vicarìa, Vomero e Posillipo. Qui troverete i principali luoghi d’interesse di Napoli e i loro vicoli e loro vie piene di vita e di gente vi rimarranno impresse nella memoria.

Non soffermatevi solo sui punti d’interesse, ma respirare l’aria di Napoli. Un motorino che corre di qua, un clacson che suona all’impazzata, le urla delle gente per la strada, i mendicanti, un ristorante affollato, il profumo della pizza per la strada. Poi la vedrete alla mattina linda e la sera caotica e un po’ sporca. Insomma, Napoli va vissuta.

Gli altri quartieri

Non sono molti i quartieri esterni al centro storico da andare a visitare. Sicuramente puntate al popolare Rione Sanità. Anche la visita ai Campi Flegrei va inserita in questo elenco che comprende Fuorigrotta, Soccavo, Bagnoli e Pianura oltre che ad una parte Posillipo.

Infine, non dimenticate di fare una visita alla collina di Capodimonte.

A proposito di quartieri e sicurezza…

Non fatevi spaventare da chi vi descrive Napoli come il Far West, MA non sottovalutate la sua aria a primo acchito mite. Ci sono quartieri assolutamente da evitare, altri in cui avere un occhio di riguardo e altri assolutamente tranquilli. Non sono solo i turisti a dirlo, ma i napoletani stessi. Difatti, anche io mi sono affidata ai consigli di gente del luogo che mi ha suggerito come girare per Napoli senza problemi ed evitare situazioni sgradevoli.

Off Limits sono i quartieri più periferici (ecco magari evitata di alloggiare a Scampia o programmare una gita a Secondigliano). Il centro storico rimane relativamente tranquillo: evitate solo Forcella e la parte alta dei quartieri spagnoli, soprattutto in tarda serata o di notte.

Anche nel quartiere Sanità (dove c’è la Pizzeria da Michele) cercate di avere un occhio di riguardo.

Per tutto il resto, capitano casi di scippo nelle zone turistiche più affollate, come in qualsiasi città.

Il nostro itinerario di 3 giorni

La via dei presepi a Napoli
La via dei presepi a Napoli

Breve, ma intenso, il nostro soggiorno a Napoli di 3 giorni è stato ricco di emozioni. Girovagando per i punti d’interesse più belli della città e mangiando le prelibatezze della cucina napoletana, abbiamo potuto scoprire una città straordinaria, che merita molto più di una visita. Ecco un’idea di itinerario per un soggiorno di 3 giorni.

Questo è solo un itinerario veloce, per scoprire tutte le cose belle da vedere a Napoli dovete curiosare in questi articoli:

Giorni 1: L’antico centro di Napoli

Il primo giorno lo abbiamo passato nel Centro Storico e soprattutto nella parte più antica di Napoli, tra i cosiddetti decumani.

Abbiamo iniziato il tour da Piazza del Plebiscito, la zona di Via Chiaia, Via Toledo e i quartieri spagnoli. L’obiettivo era raggiungere i Decumani di Napoli e scoprire tutti i luoghi d’interesse di questa zona. Tra un antico chiostro, la napoli sotterranea, la Via dei Presepi, una visita al Cristo Velato e un complesso monumentale la giornata è letteralmente volata.

Nell’articolo dedicato a quest’area di Napoli “Perdersi nei decumani di Napoli: l’antico centro” troverete tutte le informazioni e un dettagliato itinerario con tanto di cartina. Vi consiglio di dargli un occhio 😉

Giorno 2: tra Napoli e Pompei

Lo so, lo so! Ho detto 3 giorni a Napoli e vi ritrovate a Pompei :D, ma come si fa a venire in questa meravigliosa terra e non passare a visitare uno dei siti archeologici più pazzeschi della storia? La possibilità di vedere una cittadina romana completamente conservata è un’esperienza unica e vi consiglio di programmarla nel vostro itinerario. Vi ruba solo mezza giornata ????

Quindi torniamo alla nostra giornata a Pompei: noi abbiamo optato per un tour di circa 5 ore al sito archeologico. Tutti i dettagli su spostamenti e cosa vedere in queste ore lo trovate in questo articolo:

???????? Un giorno a Pompeii

Una volta rientrate nel pomeriggio (intorno alle 16.30) siamo prima andate a passeggiare fino a Castel dell’Ovo. Li, purtroppo, abbiamo avuto la brutta sorpresa che c’era un evento Rai e non è stato possibile entrare. Così abbiamo deciso all’ultimo di tornare indietro, prendere la funicolare e salire al Vomero per goderci da qui il tramonto: CHE SPETTACOLO!

Speravamo anche di riuscire ad entrare nella Certosa di San Martino oppure al vicino Castel Sant’Elmo, ma siamo arrivate troppo tardi per l’ingresso: tenete conto che alle 19.30 chiudono. Peccato! Sarà per la prossima volta 🙂

Giorno 3: Ultimi giri a Napoli

Sveglia di buon mattino e dopo una bella colazione a base di sfogliatella riccia al Gambrinus abbiamo puntato nuovamente a Castel Dell’Ovo e finalmente abbiamo potuto visitarlo. Tornate indietro, giro al Palazzo Reale e poi ci siamo dirette a vedere Castel Nuovo o Maschio Angioino.

Ultima pizza a Napoli e via per il Mercato rionale più famoso della città, Pignasecca. Dopo ci siamo goduti gli ultimi momenti in città in giro per le sue vie e poi di corsa verso l’aeroporto.

Il lungomare di Napoli
Il lungomare di Napoli

Dove dormire a Napoli

3 giorni a Napoli non sono poi così tanti, per questo è necessario trovare l’alloggio giusto per dormire vicino ai più bei punti d’interesse della città.

Noi abbiamo optato per dormire vicino a Piazza del Plebiscito, precisamente in un B&B di Piazza Trento e Trieste. Beh non potevamo fare una scelta migliore. Situato a pochi passi da Via Toledo, in pochissimo tempo potrete raggiungere l’antico centro della città, salire a visitare il Vomero, passeggiare per le principali vie dello shopping e arrivare con una breve passeggiata sul lungomare della città.

Oltre a questo, è servito dalla metropolitana che facilmente vi porta alla stazione dei treni di Napoli da dove partono anche i principali bus per l’aeroporto oltre ai treni veloci.

Infine è totally safe e potrete girovagare di giorno e di sera senza alcun problema.

Ricapitolando, ecco le zone in cui vi consiglio di dormire: ottima scelta è il quartiere San Ferdinando, Santa Lucia e la zona di Toledo.

Tutte le info utili per visitare Napoli

Come raggiungerla: puntando al risparmio, abbiamo optato per il viaggio in aereo e acquistato un volo easyjet Milano MPX/Napoli al solo costo di 46€ a/r. Orari super tattici: siamo partite sabato mattina intorno alle 7.00 e siamo rientrate lunedì sera intorno alle 21.00.

Per spostarsi dall’aeroporto alla città, c’è il comodissimo Alibus. L’orario di andata è stato un po’ infelice perché, arrivando presto la mattina, era affollato da gente proveniente da vari voli. Comunque in 15/30 minuti si arriva alla Stazione di Napoli centrale. Al ritorno, vi consiglio di tenere conto del traffico che blocca la città e di calcolare un po’ di anticipo per recarvi all’aeroporto.

Da Milano, Bologna, Firenze e Roma si può optare anche per il treno veloce: noi l’abbiamo escluso perché il costo era pari a più del doppio dell’aereo.

La Stazione di Napoli centrale è servitissima con la metropolitana (e bus) che ti consente di raggiungere in poche fermate il centro storico, sfruttando la linea gialla.

????Come girare per la città: ammetto che non mi aspettavo che Napoli fosse così grande. Abbiamo camminato moltissimo e qualche volta la metropolitana è stata indispensabile.

Il costo della singola corsa in metropolitana è di 1,10€ e sale ad 1,50€ se volete un biglietto valido per 90 minuti.

A proposito di stazioni metropolitane, nel centro storico della città è possibile vederne di bellissime e curatissime. A tal proposito vi consiglio una tappa alla fermata Toledo, famosa per il suo soffitto che sembra un cielo pieno di stelle. Anche la stazione Università è molto particolare e in quella Municipio potete vedere le fondamenta di Castel Nuovo.

3 giorni a Napoli con la metropolitana
La stazione metropolitana Toledo a Napoli

Oltre alla metro, in città ci sono varie funicolari. Noi abbiamo sfruttato la tratta Augusteo-Piazza Fuga per raggiungere il Vomero in pochi minuti, tenendo conto che Piazzetta Augusteo si trova su via Toledo. Le altre tre funicolari sono: Montesanto-Via Morghen (Montesanto), Mergellina-Via Manzoni (Mergellina), Porto Margherita-Cima Rosa (Chiaia). Il costo del biglietto è pari a quello di una corsa in metropolitana.

Nonostante qualche viaggio in metro, non abbiamo optato per l’abbonamento. Il giornaliero ha un costo di 3,50€. Il costo sale a 12,5€ per l’intera settimana. Per fare il biglietto, invece, ci sono varie biglietterie automatiche nelle stazioni (non proprio all’avanguardia).

Il Budget

Napoli è una città molto economica, sia per il cibo che per le varie attrazioni. Vi basti pensare che si “vive” con circa 40/50€ euro al giorno, considerando colazioni, pranzi e cene sempre fuori e senza lasciarsi intimorire dal costo dei punti di interesse.

Per rinsaldare di più questo concetto, ecco un’idea dei costi per vedere alcune delle principali attrazioni di Napoli: Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paola, Castel dell’Ovo, Chiesa del Gesù nuovo e il Duomo di Napoli: ingresso gratuito ????.

Il resto costa da un minimo di 5€ come Palazzo Zevallos, ad un massimo di 12€, come il Museo di Capodimonte. Napoli sotterranea costa 10€ con visita guidata, San Severo 9€ (consiglio online l’acquisto del biglietto, evitate tutta la coda). I complessi monumentali come chiese e chiostri vanno da 5/6€ a 10€.

I prezzi che vi riporto sono tutti relativi al costo del biglietto intero. Alcuni punti d’interesse hanno dei giorni di apertura gratuita, date sempre un occhio ai siti per poterne approfittare e se potete acquistare online i biglietti, vi eviterete lunghe attese ????

Che dire…

Ho immaginato questo itinerario di 3 giorni a Napoli con lo scopo di scoprire le cose più belle in città oltre che le tradizioni gastronomiche. A tal proposito non dimenticatevi di curiosare questi articoli per scoprire tutti i dolci e le pietanze da provare:

Avrete visto che in tre giorni vedrete i punti più belli della città, ma non vi basteranno per visitare tutti i complessi monumentali, musei, chiese e quant’altro di bello c’è a Napoli. Come prima volta nella bella città partenopeo, però vi ho portato nei luoghi più belli. Che ne dite di passare 3 giorni a Napoli?


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