Se state programmando la vostra visita alle Cinque Terre in treno siete capitati nel posto giusto. In questo articolo troverete tanti consigli su come pianificare al meglio il vostro tour tra i più famosi borghi della Liguria. E non solo! Tante le info pratiche tra queste righe, per esempio come funziona la Cinque Terre treno card, i costi e dove dormire.
Infatti, uno dei punti fondamentali da affrontare quando si decide di visitare Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore è quello di pianificare al meglio la visita e soprattutto gli spostamenti tra un borgo e l’altro. Questo vi permetterà vi vivere la visita senza stress e ottimizzare il vostro tempo.
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Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore: cosa vedere alle cinque terre
Ultimo aggiornamento: agosto 2020 |
Tempo di lettura: 6 minuti |
In questo articolo
Cinque Terre in treno: si o no?
Prima di iniziare con le info pratiche, vorrei darvi il mio personale parere sull’utilizzo del treno per scoprire le meravigliose Cinque Terre. Ammetto di essere un po’ di parte in merito. Se avete letto dei nostri viaggi saprete benissimo che io e il mio compagno prediligiamo questo mezzo molto green!
Iniziamo quindi con la domanda più importante di tutte: treno si o treno no? La nostra risposta è treno assolutamente si!!
Meta turistica molto gettonata, le Cinque Terre sono sempre affollate di turisti. Sconsiglio quindi di scegliere l’auto per varie ragioni. Primo i parcheggi, sempre molto costosi e anche difficili da trovare; secondo il traffico, terribile in questa zona; terzo per evitarvi un po’ di stress; ed infine perché non fare una scelta green quando si può?
Il treno è un mezzo comodo e veloce. La distanza tra le località è irrilevante: in 2/3 minuti vi sposterete comodamente da un borgo all’altro. Inoltre i treni sono molto frequenti, ne passa uno ogni 15 minuti, sia in direzione LaSpezia che verso Levanto.
Le stazioni sono praticamente nel centro dei borghi, permettendovi in pochi passi di ritrovarvi già nel fulcro della visita. A proposito, l’unica nota dolete è Corniglia. Il borgo è più alto rispetto agli altri e una volta scesi dal treno per raggiungerlo si deve fare un lungo scalone (massimo 15 minuti di percorrenza a piedi). Se però volete evitarlo ho letto che ci sono dei servizi navetta che vi portano all’entrata del borgo.
Inoltre il viaggio in treno è panoramico visto che le stazioni affacciano sul mare, regalandovi incredibili scorci sul Parco delle Cinque Terre.
Infine, a proposito di risparmio, per la singola tratta da un borgo all’altro il costo è di 4€. Rimane quindi assolutamente vantaggioso l’acquisto della Cinque Terre treno Card, che vi permette anche scorrazzare avanti e indietro, scendere e salire in totale libertà da un borgo all’altro.
Insomma, scegliere il treno significa: ZERO SBATTI! 😉
La cinque terre treno card: come funziona, info e costi
Grazie alle Cinque Terre treno card potrete visitare i borghi più famosi della riviera di Levante in modo molto semplice. Si tratta di una carta, acquistabile presso le biglietterie Trenitalia o sul sito internet del Parco, che vi consente di girare per le Cinque Terre senza troppo stress.
In pratica, grazie a questo biglietto, potrete scendere e salire per tutto il tragitto da Levanto a LaSpezia, come e quando volete, senza alcun limite.
Inoltre, potrete usufruire di molte altre agevolazioni, come il servizio bus gestito da ATC oppure, cosa non per nulla stupida, potrete anche accedere gratuitamente ai bagni pubblici.
Infine, la Cinque Terre treno Card vi permette di fare la visita guidata nei suggestivi borghi. Su questo ultimo punto però non ho modo di darvi molte informazioni visto che non abbiamo sfruttato questo servizio. A tal proposito, considerate solo che i borghi sono molto piccoli e si girano anche in solitaria grazie all’uso di una buona guida. In questo articolo – Cosa vedere alle Cinque Terre – vi riporto tutti i luoghi da scoprire tra Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare.
Un’ultima info: se volete raggiungere Porto Venere, dovrete optare per il bus da LaSpezia, non c’è stazione dei treni.
Attenzione: non bisogna confondere la Cinque Terre treno card treno con la trekking card. Quest’ultima permette scoprire le Cinque Terre percorrendo i suoi sentieri più suggestivi, che generalmente sono a pagamento. Tenete anche presente che il circuito a piedi comprende alcuni sentieri interrotti a causa dell’alluvione del 2011.
La frequenza dei treni
I treni sono davvero molto frequenti: uno ogni 15 minuti. Il tempo di percorrenza da un borgo all’altro varia dai 3 a 6 minuti. Le corse sono fino a tarda sera (intorno a mezzanotte) e anche la mattina il servizio inizia molto presto (dalle 6:00 circa).
I costi della Card
Il costo della Cinque Terre treno card varia in base all’utilizzatore e al periodo che ne volete beneficiare. Ecco i costi dei biglietti:
- Adulti: validità 1 giorno 16,00 € – validità 2 giorni 29,00 € – Validità 3 giorni 41,00 €
- Bambini/Ragazzi: biglietto gratis sotto i 4 anni, da 4-12 anni non compiuti 10,00 € 1 giorno
- Anziani: (dai 70 anni compiuti): 13,00 €
- Famiglia: (2 adulti e 2 ragazzi con età compresa tra i 4 e i 12 anni non compiuti): 42,00 €
La validità del biglietto decorre dal momento della convalida. Quindi, non dimenticatevi di vidimare il biglietto qualora i biglietti vengano comprati in biglietteria, altrimenti potrebbero farvi la multa. Se la Card viene acquistata online, vi basterà mostrare il vostro biglietto elettronico al controllore.
Attenzione: l’ho scritto diverse volte, ma voglio ribadire che la Cinque Terre Card è valida SOLO da Levanto/LaSpezia e viceversa. Per esempio noi siamo partiti da Sestri Levante, abbiamo così acquistato il biglietto a/r da Sestri Levante a Levanto e poi da qui abbiamo sfruttato i servizi della Cinque Terre Treno Card. Se dormirete a LaSpezia, non avrete bisogno di altri biglietti e quindi non sarà necessario spendere altri soldi 🙂
Dove dormire: cinque terre o dintorni?
Difficile scegliere dove dormire alla Cinque Terre. Purtroppo, in un certo senso, si va sempre a sacrificare qualcosa: certi vogliono la spiaggia, altri la vista, pochi un resort e alcuni ancora stare fuori da caos.
Se decidete di restare nel Parco, ecco alcune dritte.
Se prediligete il relax, il mare e una bella spiaggia dovete scegliere Monterosso al mare, che è anche il borgo più grande e fornito di ampie spiagge bagnate da un’acqua cristallina. In generale però Monterosso può rivelarsi la scelta migliore perché mette a disposizione diverse strutture, il borgo è grande e con più scelta tra localini e ristoranti.
Se volete un borgo tranquillo e lontano dal caos, optate per Corniglia perché è tra le Cinque Terre la meno gettonata. Inoltre, si trova anche a metà del percorso a prescindere da dove arriviate e quindi è consigliata se volete girare le cinque terre in tutta calma e volete un punto intermedio dove fermarvi.
Riomaggiore è super carina per i localini, ma qui viene sacrificato l’aspetto mare. Idem per Manarola e Vernazza.
A prescindere dalla scelta del borgo, i costi sono molto più alti che nei dintorni e spesso le strutture sono un po’ antiquate, fatiscenti (in senso negativo) e claustrofobiche. Inoltre, essendo sempre affollate di turisti, c’è sempre molto trambusto.
Se volete risparmiare o stare fuori dal caos, dovete scegliere una struttura nei dintorni del parco. La scelta è molto più ampia, i prezzi sono per tutti i portafogli, senza parlare del fatto che ci sono molti più ristoranti e osterie dove provare la tipica cucina ligure a dei prezzi ottimi.
In questo secondo caso consigliano LaSpezia (più cittadina), ottima se si vuole anche vedere Porto Venere e le isole. Inoltre la Cinque Terre treno card ricomprende questa città.
Essendo in Liguria per 4 giorni, noi abbiamo optato per Lavagna, a pochi passi da Sestri Levante (circa 30 minuti da Monterosso al Mare in direzione Genova). Da qui abbiamo potuto passare una vacanza tranquilla e poterci godere sia il centro di Sestri che di Lavagna, entrambi molto carini. Soprattutto Sestri ha una baia magica e i costi sono molto più bassi che alle Cinque Terre. Inoltre, le spiagge sono molto più grandi e accessibile e il mare comunque bello. Infine, sono molto servite sia per i treni che per altri mezzi. Secondo me è un’ottima scelta sia per il relax che per programmare una giornata alle Cinque Terre.
Visita alle Cinque Terre: quanti giorni servono?
Questa è una domanda molto personale e tutto dipende da quanto approfondita vogliate sia la vostra visita.
Noi abbiamo girato le Cinque Terre in una giornata (biglietto con validità 24h). Non abbiamo rinunciato a nulla: abbiamo fatto un tour per tutti e cinque i borghi, pranzato in tutta calma a Corniglia, scattato un milione di foto e ci siamo goduti la giornata. Certo è che alla sera eravamo cotti e si fa tutto un pochino di fretta, ma n’è valsa la pensa. Questa opzione è ottima se siete in vacanza in Liguria e non troppo lontani da questa meravigliosa area.
Altrimenti, se l’intenzione è di venire qui solo per visitare le Cinque Terre, mi sento di consigliare di passare un weekend in visita ai bellissimi borghi di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, così da poter aggiungere anche una capatina alla bella Porto Venere e isole e soprattutto avere più tempo e tranquillità per scoprire questi borghi, il fiore all’occhiello della Liguria.
Se non siete mai stati alle Cinque Terre, sono sicuramente una meta da non perdere e farle in treno vi permette di risparmiare un po’ di stress e di godervi la gita. A proposito, non dimenticatevi di curiosare l’articolo con tutti i punti d’interesse da vedere in questi bei borghi liguri:
Per qualsiasi aggiornamento o info, non dimenticatevi di consultare il sito ufficiale delle Cinque Terre.
Che ne dite? Si parte in treno? 😉
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