Avete presente le montagne simbolo dei famosi biscotti Loacker? Ecco il Rifugio Bolzano si trova proprio lassù, sullo Sciliar ed arrivare là in cima non è proprio una passeggiata, ma non è neanche impossibile. Difatti raggiungere il Rifugio Bolzano è stata un’impresa a cui non abbiamo voluto rinunciare e che vale davvero la fatica dell’ascesa.
Non posso negare che il giorno dopo eravamo abbastanza provati da questo trekking il cui percorso, a mio avviso, richiedere un pochino di preparazione. Tenete conto infatti che andare e tornare richiede circa 6h e dovrete affrontare un dislivello di circa 700 metri.
A proposito del Rifugio Bolzano, che come vi dicevo si trova sull’Altopiano dello Sciliar, è ad un’altitudine di 2457 metri. Oltre ad offrire ristoro ai turisti che passano da qui, in questo luogo è possibile dormire. L’interno infatti è davvero particolare e suggestivo con la sua tipica aria di montagna che non potrà che conquistarvi.
Veniamo ora al dunque e a come arrivare in questo luogo: partiamo per il Rifugio Bolzano!
Ultimo aggiornamento: agosto 2022 |
Tempo di lettura: 6 minuti |
Rifugio Bolzano: percorso e difficoltà
Tempo di percorrenza: circa 2h50 per tratta Dislivello: 670 m Partenza: cabinovia Compaccio/Compatsch Arrivo: Rifugio Bolzano/del Catinaccio Difficoltà: medio *N° sentiero: 6-1 👉🏻 Guarda la mappa: Alpe di Siusi

Quando abbiamo optato per l’Alpe di Siusi come meta dolomitica per quest’anno, il Rifugio Bolzano si è presentato alla prima posizione delle camminate da fare. Infatti, questo luogo non è solamente bellissimo da vedere per il suo particolare aspetto che ricorda un castello, ma è anche collocato in una posizione unica con una vista mozzafiato sulle Dolomiti, il cui occhio spazia su alcune delle sue cime più belle, come il Sassolungo e il Sassopiatto.
A proposito del percorso, posso dirvi che data la nostra preparazione fisica lo abbiamo un pochino sottovalutato. La nostra vita sedentaria in ufficio ci ha un po’ penalizzato e il poco allenamento non ci ha aiutato, ma questo non ci ha fermato e non solo siamo arrivati in cima, ma siamo anche andati oltre raggiungendo la croce sul Monte Petz. Comunque in generale la difficoltà del percorso per raggiungere il Rifugio Bolzano è media, valutazione data da alcuni strappi e considerando anche la lunghezza del percorso.
Ma veniamo ai dettagli… Dopo aver lasciato la nostra auto gratuitamente nel parcheggio degli impianti ai piedi dell’Alpe di Siusi, siamo arrivati in cima con una risalita dalla cabinovia del Compatsch: a/r 20 € a testa (45€ biglietto per 3 giorni). Arrivati in cima abbiamo proseguito verso la seggiovia panoramica. Il biglietto non è compreso nella risalita della cabinovia e quindi dovrete aggiungere un biglietto da 7€ (solo andata, oppure 10€ a/r).
Arrivati qui, il percorso inizia per davvero seguendo il segnavia n. 6. All’inizio il meraviglioso altopiano di Siusi vi farà innamorare dei suoi bellissimi paesaggi, tra baite in legno scuro, rifugi meravigliosi e animali al pascolo. La prima parte del percorso è in discesa e poi, raggiunto il fondo e superato il torrente, si inizia a risalire e si imbocca il sentiero n. 1.
La prima parte è abbastanza piacevole. Noi abbiamo fatto anche l’incontro con un simpatico vitellino che non ci lasciava più andare e poco dopo con un branco di cavalli che pascolavano. Pura poesia.
Poi però si inizia davvero a salire e il percorso si fa più impegnativo: il sentiero si stringe diventando prevalentemente di gradoni e rocce, con alcuni punti un po’ complessi. Arrivati il cima sull’Altopiano dello Sciliar, si apre finalmente l’altopiano dello Sciliar, ma nonostante la vista meravigliosa, ancora nessun segno del Rifugio Bolzano. La cosa positiva è che qui si cammina in piano.
Proseguendo fino al crocevia è possibile tenere il sentiero 1 e raggiunge finalmente in 10 minuti il Rifugio Bolzano, mentre a sinistra, il sentiero numero 4 vi permette di arrivare ad un altro luogo meraviglioso, il Rifugio Denti di Terrarossa, ma non perdiamo di vista il nostro obiettivo e ci dirigiamo verso la nostra destinazione. Qui il sentiero si fa incantevole e poco avanti si apre con una vista proprio su quel bel castello: davvero unico!
Al ritorno abbiamo percorso lo stesso sentiero evitando però la seggiovia panoramica e attraversando l’altopiano a piedi… che faticaccia, ma ne è valsa davvero la pena!



Come raggiungere al Rifugio Bolzano gratis
Noi abbiamo optato per un percorso un po’ più breve per raggiungere il Rifugio Bolzano, ma potete anche andarci in modo completamente gratuito facendo “due passi in più”.
Prima cosa se alloggiate nella valle potete salire fino all’Alpe di Siusi gratuitamente con il bus, così eviterete i 20€ di costo della cabinovia. Inoltre, potete anche evitare la scorciatoia della seggiovia panoramica, partendo direttamente da Compaccio. Il tutto richiede circa 3h20/3h30. Valutate in base alle vostre gambe.
In questo caso i sentieri da seguire sono: 10-5-1.
Mangiare al Rifugio Bolzano
Dopo tutta la fatica della salita, non potevamo di certo non fermarci a mangiare qui e posso solo che consigliarvelo.
Potrete provare varie specialità della cucina altoatesina, tutte davvero molte buone e accompagnate da una bella birra fresca. Io ho optato per i canederli accompagnati da insalata fresca, mentre Ema, il mio compagno, ha optato per brätwurst con patate. A coronare il tutto una bella fetta di strudel alle mele e una torta al cioccolato e nocciole su cui abbiamo versato una crema calda alla vaniglia. Deliziose!
Abbiamo speso circa 25 euro a testa. Forse non pochissimo, ma considerando le portate, la bontà e soprattutto che ci troviamo a quasi 2500 metri, sono assolutamente meritati.
Tenete conto che qui si può anche dormire, infatti è molto grande il Rifugio e dotato di varie camere. Per info, consultate il sito del Rifugio Bolzano.
Oltre il Rifugio Bolzano: come raggiungere la Croce sul Monte Petz
Abbiamo fatto 30, come non fare 31? Ancora non contenti, abbiamo deciso di proseguire oltre e aggiungere 20 minuti di cammino per arrivare alla Croce sul Monte Petz posizionata a 2564 metri di altitudine.
Il percorso è davvero semplice e vi basterà seguire il sentiero numero 4. Da qui la vista sul Rifugio Bolzano e tutta la zona circostante è qualcosa di unico. Merita davvero quello sforzo in più.
Mentre salire è più facile, scendere è un po’ meno bello perché il sentiero è su una pietraia, ma nulla di impossibile, solo un po’ di attenzione in più!
La via delle stelle alpine

Una, dieci, cento… quante stelle alpine ho visto su questo meraviglioso percorso! Vi dirò di più, era la prima volta che ne vedevo una e da quel momento sono diventata una bambina che continuava a correre qua e là a cercarne altre e a fotografarle.
Questo meraviglioso fiore è la regine delle alpi, un fiore unico data la sua resistenza ai climi ostili delle alpi italiane.
Arrivati ad una certa altitudine del percorso che vi permetterà di raggiungere il Rifugio Bolzano, ne troverete davvero tantissime nei prati che costeggiano il sentiero. Davvero uniche e bellissime da vedere, ma non raccoglietele, sono una specie rara e sempre più difficile da trovare, lasciamole nel loro habitat.
Che dire…
Un’escursione non semplice, ma che regala davvero grandi emozioni quella che vi porta al Rifugio Bolzano, il castello delle Dolomiti! Mentre salite è un susseguirsi di paesaggi unici e luoghi incantevoli, che vi lasceranno a bocca aperta e una volta tornati a casa vi renderete conto che vi hanno regalato emozioni bellissime.
Se vi sembra troppo difficile, considerate però che l’Alpe di Siusi è un luogo accessibile a tutti e che vi permette di fare tante altre camminate più semplici, adatte anche ai più piccoli. A tal proposito non perdetevi questo articolo:
Se avete invece bisogno di qualche idea in più su cosa fare in questa zona (oltre che camminare), vi consiglio questo articolo:
Infine, qualche info utile qui:
Nel frattempo ditemi… siete mai stati qui?
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