L’estate 2020 mi ha portato alla scoperta di una delle terre più affascinanti della Toscana, la Val d’Orcia. In questa zona si possono ammirare i variopinti paesaggi punteggiati di cipressi, assaggiare deliziosi prodotti locali, vedere incredibili tramonti e perdersi nelle vie dei suoi antichi borghi.

Insomma, tantissime le cose fare da fare in Val d’Orcia, una più bella dell’altra e che lascerà indelebili ricordi di un viaggio unico!

Ultimo aggiornamento: novembre 2020
Tempo di lettura: 7 minuti

1. Vedere la Cappella della Madonna di Vitaleta

Cappella della Madonna di Vitaleta Val d'Orcia

La Cappella della Madonna di Vitaleta è diventata uno dei simboli di questa terra e come tale non può mancare nella lista delle “cose da fare in Val d’Orcia”.

Oggi è meta di pellegrinaggio di tanti turisti che sono curiosi di immortalare questa piccola chiesetta, patrimonio UNESCO, che domina una delle tante colline della Val d’Orcia. Le sue origini dovrebbero risalire al 1500 circa, periodo in cui si trovano le prime tracce documentate della sua esistenza.

Il luogo è davvero molto suggestivo e sembra uscito direttamente da un quadro impressionista. Tra i colori del luogo e i cipressi, la piccola figura della cappella risalta in tutto il suo splendore. Difficile non innamorarsene.

La Cappella della Madonna di Vitaleta non è visitabile al suo interno e credo che attualmente sia vuota. Dentro originariamente era conservata una famosa statua dedicata alla Madonna, fatta da Andrea della Robbia. Per motivi climatici e di sicurezza, oggi è stata spostata da qui e si trova nell’omonima chiesa, ma nel centro di San Quirico d’Orcia.

Come raggiungerla

La Cappelletta si trova nel comune di San Quirico d’Orcia, precisamente sulla strada che collega questo borgo a Pienza. Seguite i cartelli lungo la strada, vi condurranno ad un parcheggio sterrato dove poter lasciare la vostra auto. Da qui, si può raggiungere solo a piedi dopo una camminata di circa 10/15 minuti attraversando i vari campi che la circondano. Una passeggiata molto suggestiva.

2. Visitare i borghi più belli della Val d’Orcia

Le attrazioni principali di questo incredibile territorio sono i borghi, qualcosa di veramente unico e meraviglioso in Val d’Orcia.

Incastonati sulle variopinte colline, le architetture, gli edifici, le antiche piazze e i palazzi di questi borghi portano davvero a rivivere un’altra epoca, quella dominata prima dagli Etruschi e poi dai Romani.

A tal proposito, prendete nota dei più bei borghi da vedere in questa terra:

  • San Quirico d’Orcia con l’antica chiesa e le caratteristiche vie del centro
  • Pienza, famosa per il pecorino, le sue strette viuzze e la sua fantastica vista sulla Val d’Orcia
  • Bagno Vignoni e Bagni San Filippo con la loro acqua termale dalle mille proprietà benefiche
  • Castigione d’Orcia, il cui castello domina il panorama
  • Moltacino, celebre per il suo vino dal sapore inconfondibile, ma anche per l’antico centro storico e il Castello
  • Radicofani, piccola, ma con una grande rocca assolutamente da vedere

Tante le attività da fare in questi borghi, tra una foto ricordo, un assaggio di pecorino e una degustazione di vino, ma sappiate che se anche il tempo a disposizione fosse poco, anche solo una passeggiata nei suoi antichi vicoli vi farà scoprire la vera anima della Val d’Orcia.

3. Passare un giorno alle terme naturali

Sin dall’antichità la Val d’Orcia è conosciuta per le acque termali, che da sempre hanno attirato turisti da tutta Italia per beneficiare delle proprietà della terra e di queste fonti termali.

La cosa più bella e curiosa è che questi bagni sono praticamente privi di infrastrutture, ma dei veri e propri parchi naturali che hanno formato delle piscine dove tutti possono andare a rigenerarsi e beneficiare delle proprietà di queste acque.

A tal proposito i bagni più famosi sono:

  • Bagni San Filippo (a destra nella foto): sono quelli più spettacolari da vedere per i depositi calcarei che hanno creato montagne bianche come la neve, da cui sgorgano cascatelle d’acqua calda. Un effetto davvero pazzesco. L’odore invece è terribile. Infatti, essendo acque sulfuree, sin dal parcheggio (nel centro del borgo) aleggia quell’odore di uova marce… stomachevole. D’altronde però hanno moltissime proprietà benefiche e fanno bene a mente e corpo.
  • Bagno Vignoni: molto particolare da vedere, la sua peculiarità è che al centro del borgo sorge un’antica vasca che raccoglie l’acqua termale proveniente dal suolo. In questo preciso punto non è possibile fare il bagno, ma poco distante da qui si apre il Parco Naturale dei Mulini, che da una ripida scarpata vi conduce ad un’ampia vasca dove potersi godere tutte le proprietà dell’acqua termale della Val d’Orcia, molto più profumata di quella che troverete ai Bagni San Filippo. Dalla scarpata poi scendono cascatelle e rivoli d’acqua, a creare un luogo davvero molto suggestivo.

4. Mangiare i pici e… il famoso pecorino

Come si fa a venire in Val d’Orcia e non provare tutti i piatti tipici della cucina locale? Tra olio, vini, formaggi tra cui spicca il famoso pecorino, non manca neanche la pasta fatta in casa, ossia i pici. Io li ho provati con il ragù e cacio e pepe con il famoso pecorino della zona.

Ma cosa sono i pici? Sono una pasta lunga, fatta con farina, acqua e sale e solo nelle versioni più recenti si sono aggiunte le uova. Sono tutti lavorati e tirati a mano, questo li rende molto grossi, ma deliziosi!!

Come già citavo sopra, una delle prelibatezze di questa zona è proprio il formaggio pecorino, prodotto con il latte di pecora, caglio, sale e fermenti lattici. Il più famoso è sicuramente il cacio di Pienza, un formaggio di origini antichissime, si pensa addirittura ad una ricetta Etrusca.

Quello che lo rende davvero speciale è la sua stagionatura, che avviene in barriques di legno per almeno 90 giorni. Esistono poi prodotti con stagionature diverse e insaporiti con spezie e aromi differenti, che lo rendono adatto a tutti i palati.

Davvero delizioso, soprattutto se mangiato con i pici. Oppure lo consiglio accompagnato con gli affettati della zona: l’antipasto perfetto.

5. Degustare il famoso vino della Val d’Orcia: il Brunello

Tra le varie cose da fare in Val d’Orcia una tappa a Montalcino è d’obbligo. Non solo perché il suo borgo è molto caratteristico e bello, ma anche per vedere le vigne e degustare il vino che si produce in questa zona.

In questa parte della Val d’Orcia il paesaggio muta e alle colline dalle mille sfumature dell’ocra, del giallo e dell’arancione si alternano i verdi dei vigneti del Sangiovese, con i quali si producono i rossi d’Orcia, ma soprattutto il pregiato Brunello.

Se a tal proposito durante una cena potrebbe rivelarsi un pochino costoso degustarlo, il consiglio è quello di recarvi in una delle tante cantine della zona che producono il Brunello e chiedergli di fare una degustazione. Non solo avrete modo di scoprire i tanti segreti che si celano dietro la produzione di questo vino, ma anche degustarlo, insieme ad altri rossi prodotti nella zona.

Un’esperienza che vi consiglio davvero di fare, anche se dopo tre calici di vino uscirete un po’ storti 😉

6. Godersi il paesaggio e il tramonto dalla Via dell’Amore

Una delle cose che più mi ha colpito della Val d’Orcia sono i suoi tramonti. I colori creano sfumature pazzesche sulle colline e sembra che cielo e terra si fondano insieme.

Il nostro oste ci disse che la Val d’Orcia è calma e lentezza, si guida piano per godersi il paesaggio, ogni sfumatura di colore, ogni albero solitario, ogni filare di cipressi, ogni podere abbarbicato sulla collina. E come aveva ragione… tutto scorre lento e girare soprattutto all’ora del tramonto è qualcosa di magico.

Cosa vi consiglio in proposito? Recatevi a Pienza e andate alla Via dell’Amore, che è anche uno dei più famosi punti panoramici della Val d’Orcia. Lasciate in borsa o in tasca il cellulare e la macchina fotografica e godetevi il momento: un spettacolo incredibile.

7. Dormire in un podere e fotografare i cipressi

Non è stato facile, ma alla fine ce l’ho fatta a trovare una camera in un podere e dormire in un luogo da sogno. Oggi sempre più sinonimo di agriturismo, i poderi sono dei luoghi meravigliosi dove passare il vostro soggiorno in Val d’Orcia.

Perché la considero una delle cose più belle da fare in Val d’Orcia? Beh prima di tutto per il paesaggio. I poderi sono appollaiati sui cucuzzoli delle colline e grazie a questo hanno una posizione privilegiata per godersi in panorama. Il nostro era a pochi passi da Castiglione d’Orcia e grazie alla sua posizione avevamo praticamente una vista a 360° su tutti i borghi della Val d’Orcia. Fantastico.

Secondo, spesso hanno annesso anche un agriturismo, quindi spesso la cucina offre prodotti della propria terra, come vino e olio, oppure carni e formaggi. Insomma, bello e di qualità.

Infine, se volete una foto ricordo dei caratteristici cipressi della Val d’Orcia i poderi sono quelli che offrono le viste migliori. Spesso si cercano proprio questi agriturismi per scattare una foto ai cipressi, visto che sono proprio loro a segnalare la via d’accesso. Allora perché non dormire già lì? 🙂


Visitare la Val d’Orcia è stata un’esperienza bellissima, una vacanza piena di ricordi ed esperienze interessanti grazie alle tante cose che si possono fare in questa zona. I suoi paesaggi, i colori, i sapori dei prodotti tipici della zona, la simpatia della gente del posto, i poderi romantici e le incredibili viste sulla Valle la rendono una zona a dir poco unica.

Per poterla visitare tutta e godervi a pieno il vostro soggiorno, consiglio un weekend lungo di 3/4 giorni. A tal proposito date un occhio a questo articolo, con tanti consigli su cosa vedere e i borghi più belli da non perdere:

Se volete maggiori informazioni su cosa fare in Val d’Orcia e su queste territorio in generale, consiglio di visitare il Sito del Parco della Val d’Orcia.

Cosa ne pensate di queste esperienze? Ce né una che vi ha colpito in particolare?


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