Sintra, che dal 1995 fa parte del patrimonio dell’UNESCO, è una tappa che non può assolutamente mancare in un viaggio in Portogallo viste le tante cose belle da poter vedere.

E’ un luogo quasi incantato e surreale grazie alla lussureggiante ed esotica vegetazione, i suoi palazzi fiabeschi e gli incredibili punti panoramici. Ahimè in una giornata è praticamente impossibile vederli tutti, così la nostra gita giornaliera si è focalizzata solo su alcune delle bellezze che offre.

Armatevi inoltre di pazienza perchè, soprattutto in estate, può essere molto affollata e potreste perdere molto tempo tra code e traffico. 

Tutte le info utili per visitare Sintra

Come raggiugerla: da Lisbona c’è il treno diretto dalla stazione Lisbona Rossio a Sintra al costo di € 4,30 a/r. Il viaggio dura circa 40 minuti. Comodissimo. Per avere un’idea sugli orari, potete guardare direttamente il sito delle ferrovie portoghesi. 

Come girare a Sintra: le distanze tra i palazzi sono molto differenti. Alcuni sono raggiungibili a piedi, ma altri sono molto più lontani, per esempio dal Palacio Nacional de Sintra al Palacio Nacional de Pena ci sono circa 40 minuti a piedi. In qualsiasi caso i vari palazzi sono collegati da bus che circolano nella zona e fanno un servizio navetta. La compagnia Scott, propone differenti tipi di biglietti e soluzioni. Generalmente passano molto frequentemente, ma sono molto affollati, infatti, si potrebbe perdere un po’ di tempo in coda rischiando di non riuscire a salire sul bus. In più la zona è molto trafficata e le strade molto strette, quindi porta pazienza se resti bloccato nel traffico. Ci si può anche spostare ad un costo maggiore grazie a delle Ape car che funzionano come servizio navetta.

I costi: puoi acquistare singolarmente il biglietto per ciascun palazzo, oppure arrivati alla stazione c’è la biglietteria dove si può acquistare il pacchetto che più ti conviene in base a ciò che ti interessa e al tempo che hai a disposizione. Il costo non è proprio “contenuto”, ma almeno ti permette di evitare le code a ciascuna biglietteria.

La tariffa che abbiamo scelto, 30 euro (2017) comprendeva:

  • Palacio National de Sintra (biglietto singolo adulto 9,50€)
  • Castelo de Pena (biglietto singolo adulto 13,30€)
  • Palacio de Monserrate (biglietto singolo adulto 7,60)

Alla fine però abbiamo preso a parte il biglietto per “Quinta da Regaleira” affascinati dalla sua bellezza e dall’idea di vedere il pozzo massonico/iniziatico e le varie grotte e cunicoli segreti.

I biglietti possono essere acquistati online con un piccolo sconto e con la possibilità di evitare anche in questo caso le code. Le tariffe sono ridotte per i più piccoli e gli anziani over 65.

L’itinerario: noi non abbiamo seguito un vero e proprio itinerario. L’unico consiglio che posso dare è iniziate la visita dai palazzi più lontani o dai più grandi, lasciando quelli vicino al centro per ultimi. In questo modo potere ritornare alla stazione a piedi se doveste perdere un autobus. 

Ah… non dimenticate di prendere sempre una cartina all’ingresso, vi aiuterà a scoprire tutte le chicche di ciascun palazzo e di ritrovarvi sempre:

Ora veniamo alle bellezze che abbiamo visitato…

Un giorno a Sintra? Prima tappa: il Palazzo de Monserrate

Prima tappa: Palazzo di Monserrate. Si trova a 4 km dal centro di Sintra, infatti è il più lontano da raggiungere. 

E’ una villa del XIX secolo costruita in stile islamico e orientale da un ricco mercante inglese, Sir Francis Cook. Anche l’interno è riccamente decorato con le sue volute e da non perdere la bellissima biblioteca in mogano e le sale al piano terra. 

Anche i giardini sono magnifici: pieni di piante esotiche proveniente dai cinque continenti, laghetti e sentieri tra la vegetazione. Qui è bellissimo fare una bella passeggiata nel giardino delle rose, il giardino giapponese con le sue piante asiatiche, il giardino messicano e molto altro ancora. 

Il surreale Palacio de Pena

Il Palacio de Pena colpisce all’istante per i suoi colori e la sua stravaganza: varcando i suoi cancelli, sembra di entrare in una fiaba. In più, il palazzo si trova in cima ad una collina, per questo dal palazzo e dalle terrazze la vista sulla valle e sull’Oceano è meravigliosa. 

Sintra e il Palacio de Pena
Il Palacio de Pena, uno dei luoghi più belli da vedere a Sintra

Il Palazzo è stato fatto costruire da un architetto tedesco su commissione di Federico II a metà dell’800 sulle rovine di un ex monastero manuelino dell’Ordine di San Girolamo. E’ costruito richiamando differenti stili e lo caratterizza i suoi colori vivaci: rosso, giallo, azzurro e anche grigio. Bellissime anche le cupole le torri e i particolari portali moreschi, tra cui spicca la Porta monumentale

Palacio de Pena
La Porta Monumentale

L’interno è sfarzoso e riccamente decorato in un mix di vari stili. E’ rimasto tale dagli inizi del ‘900, infatti è possibile vedere ancora molti arredi e gli appartamenti della famiglia reale. Meritano la sala da pranzo decorata da azulejos, il chiostro, la cucina e gli appartamenti della Regina Amelia. 

L'interno del Palacio de Pena
La sala da pranzo completamente arredata

Il parco de Pena è veramente enorme, pieno di sentieri, laghetti e bellissime piante esotiche. All’interno del parco, nella parte occidentale, sicuramente da vedere anche lo Chalet della contessa Edla: una villa in stile montano fatto costruire da Ferdinando II insieme alla seconda moglie come spazio privato dove fuggire dagli obblighi reali.

Il palacio National de Sintra

Questo palazzo si trova nel centro della cittadina. Il suo attuale aspetto risale al XVI secolo dopo varie opere di ampliamento e ristrutturazione, ma in realtà le sue origini sono ben più lontane. Ha uno stile principalmente medievale, anche se le stanze sono un mix di vari stili e sono riccamente decorate. Esternamente poi, il palazzo si contraddistingue per i suoi due comignoli identici a forma di cono. 

Il Palacio Nacional de Sintra
Il cortile interno del Palacio Nacional de Sintra

Tra tutti i palazzi è quello che ha più da offrire con le stanze arredate, il patio, gli azulejos delle varie stanze e i numerosi affreschi. 

Da non perdere, la stanza degli Stemmi in stile manuelino con la sua bellissima cupola affrescata e gli azulejos con varie scene alle pareti.

Le cucine del Palacio Nacional de Sintra
Le cucine

Una delle sale più curiose è la cucina, dove si possono ancora vedere vari utensili, pentole e soprattutto i due famosi camini alti ben 33 metri. 

Rispetto agli altri palazzi, da fuori colpisce meno l’attenzione, ma vi assicuro che gli interni meritano una visita.

La Gotica Quinta da Regaleira

Oserei dire la mia preferita, soprattutto per tutti i luoghi segreti, i riferimenti simbolici all’alchimia e alla massoneria e per la sua aria gotica e misteriosa.

Quinta da Regaleira
Uno scorcio dalla strada della Gotica Quinta da Regaleira

Quinta da Regaleira è una residenza in stile gotico e rinascimentale costruita tra la fine dell’800 e inizio ‘900 dall’architetto italiano Luigi Manini su commissione di un ricco proprietario: Monteiro. In realtà l’edificio non è la vera attrattiva della villa, ciò che è pazzesco sono i giardini e soprattutto il mistero che aleggia nei vari tunnel e pozzi al suo interno, ai vari riferimenti simbolici lungo i vari sentieri e ai bellissimi giardini.

Il palazzo

Il palazzo è composto da vari piani: nel piano -1 e -2 è dedicato alla cucina, alla lavanderia e agli alloggi della servitù, mentre il piano terra, con una sua bellissima entrata, è decorato in stile manuelino, rinascimentale e barocco. Al primo piano, si trovano le stanze da letto private della famiglia Monteiro. Al secondo piano vi sono ancora stanze da letto, lo studio e la bellissima torre ottagonale. Infine al terzo piano, c’è la torre costruita in stile neo-medievale contenete lo studio privato del Sig. Monteiro oltre ad un laboratorio e delle bellissime torri panoramiche.

All’esterno c’è poi l’accesso alla bellissima Cappella costruita in stile manuelino, all’interno della quale è possibile vedere la storia iconografica di Cristo e di Maria. Ci sono poi riferimenti ai templari e vi è anche la Cripta.

I giardini e i pozzi

I giardini sono pieni di sentieri, laghetti, grotte, cunicoli e sopratutto molto curiosi da vedere sono il Pozzo Iniziatico e il Pozzo incompiuto, cioè due pozzi a spirale chiamati anche “Torri invertite”. 

Il pozzo massonico a Quinta de Regaleira
Il Pozzo massonico dall’alto

Il più misterioso e bello da vedere è il pozzo iniziatico, una costruzione di 27 metri sotto terra a spirale composto da 9 piani, 139 gradini e 22 nicchie (da qualche parte ho letto che potrebbe rifarsi ai 9 gironi infernali della Divina Commedia di Dante, così come i 9 del purgatorio e del Paradiso).

In fondo al pozzo c’è un mosaico con raffigurata una stella a otto punte. Purtroppo non si sa veramente con quale scopo sia stato costruito e cosa veramente ci facessero all’interno, penso appunto che il suo fascino derivi anche da questo. E’ possibile accedere al pozzo sia dall’alto che dal basso. Noi siamo entrati passando dalle grotte dell’acquario, o meglio camminando letteralmente sullo stagno grazie ai sassi collocati per attraversarlo. Una volta nelle grotte, torcia alla mano e via per i cunicoli bui. Nel dubbio seguite la massa, vi poterà al pozzo iniziatico. Le varie gallerie e cunicoli collegano anche i due pozzi.

Altro da vedere a Sintra?

Cosa vi consiglio di non perdere (che noi purtroppo non abbiamo fatto in tempo a fare).

Se avete l’opportunità di fare una notte a Sintra, ve lo consiglio. In questo modo potrete visitare tutti i palazzi in totale calma. Di seguito vi riporto alcuni palazzi

Castelo dos Mouros

Si tratta un castello in rovina che si trova nella foresta della Serra di Sintra. Fu costruito nel IX secolo dai Mori per proteggere la cittadina di Sintra, ma cadde in rovina dopo la conquista cristiana del Portogallo. Il castello viene poi restaurato nel XIX secolo. Ciò che lo caratterizza sono le mura e i bastioni dai quali ci sono meravigliosi punti panoramici. Per raggiungerlo consigliano di non seguire la strada principale, ma una più breve e sterrata che passa per Rua Marechal Saldanha: è una rapida salita di due 2 km. A 200 metri da qui si arriva al Parque de Pena.

Sintra le sue mura
Uno sguardo delle mura dal Palacio de Pena

Convento dos Capuchos

Si trova nascosto nei boschi di Sintra. Fu costruito nel 1560 per ospitare 12 monaci. Caratteristiche le minuscole celle rivestite di sughero: per questo il convento viene chiamato anche “Convento del sughero”.

Palacio de Sateais

Questo bellissimo palazzo in stile romantico è stato convertito in un lussuoso hotel, però il parco e il terrazzo sono visitabili. 

Cabo da Roca

Si tratta del punto più ad ovest dell’Europa, come attesta il certificato che puoi richiedere una volta che sei stato qui.
Si trova nella frazione di Colares del comune di Sintra e da qui è possibile ammirare l’Oceano da questa bellissima scogliera a 150 metri di altitudine dal mare. Un sentiero ti conduce fino al faro, tutto senza alcun biglietto. Il modo più comodo per arrivarci è in macchina (parcheggio gratuito): si trova a 18 km da Sintra e 15 Km da Cascais. Si può anche usare il bus (40 minuti da Sintra e 25 da Cascais); in questo caso controllate sempre gli orari delle corse. Quando vederlo? Consigliatissimo al tramonto.

Che dire…

Sintra è uno dei luoghi più suggestivi e romantici che abbia (per ora) visitato. I castelli sembrano usciti da un libro di favole e, oltre ai palazzi, anche i giardini e i panorami sono davvero unici. Quando tornerò a Lisbona, sicuramente farò un’altra tappa in questa bellissima cittadina, così che possa finire il mio tour.

A proposito di Lisbona, non perdetevi l’articolo che gli ho dedicato:


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