Sembra di vivere in un film anni ’90, con i suoi grattacieli, gli uomini in gessato grigio pronti a conquistare i mercati finanziari, il baseball e gli hot dog. Toronto è un melting pot di culture, idee e persone, una città piena di cose da vedere. E’ tra le città più popolose del Canada e qui si vive davvero moooolto bene, senza pregiudizi, con tanto lavoro per tutti e con un’aria fresca e pulita che sembra di essere sulle Dolomiti.
Si può considerare Toronto una città dalla storia nuova. Prima qui risiedevano varie popolazioni autoctone che riuscirono per anni a respingere gli invasori. Poi, prima i francesi, poi gli inglesi, conquistarono prepotentemente questa terra, fondando la città di York, dove i commerci prosperavano. La città che attualmente vediamo fonda le sue origini nell’800. Del prima non rimane nulla, come se non fosse mai esisto niente e nessuno.
Formata da 240 quartieri divisi in 6 distretti, quello che interessa di più a noi viaggiatori è Old Toronto, dove si possono scoprire le radici di questa città e vedere i punti d’interesse più belli. Le sue strade sono piene di turisti e uomini d’affari, il profumo che si respira è un mix di fritto e burro fuso e qua e là si sente l’urlo di un barbone o il suono di una sirena. Toronto è pazzesca e tutta da scoprire.
In questo articolo
L’Entertainment District
Già il nome di questo quartiere vi farà immaginare che proprio qui sono concentrati i punti d’intrattenimento più amati dai canadesi. Qui non ci si annoia mai, con la torre dello comunicazioni che spicca per la sua imponente mole, i ristoranti, pub, locali alla moda e punti d’interesse, come il Roger Centers, l’enorme stadio dove si disputano le partire di baseball dei tanto amati Blue Jays e l’Air Canada Center, dove i Toronto Raptors si sono aggiudicati la vittoria NBA 2019.
Ai piedi della CN Tower, c’è anche il Ripley’s Aquarium of Canada, dove potete spendere qualche ora tra squali e pesci di ogni tipo. Il costo d’ingresso è di 33$; ma non so dirvi se ne vale la pena. Non siamo amanti di zoo e acquari, quindi non ci siamo entrati.
Qui di fronte, si apre il Roudhouse Park e il Railways Museum.
L’Entertainement District insieme al Financial e al Distillery District formano la “Old Town” della bella città canadese. Proprio qui si concentrano le sue origini e il suo cuore pulsante, oltre che le principali cose da vedere a Toronto.
Il simbolo di Toronto, la CN Tower
La CN Tower, che nasce come torre delle comunicazioni, domina incontrastata lo skyline di Toronto ed è visibili da tutti i punti panoramici della città, nonché una delle cose principali da vedere. Con i suoi 500 metri d’altezza si posiziona quarta nella classifica delle torri più alte nel suo genere.
La sua costruzione è relativamente recente: iniziò nel 1973 e terminò nel 1976. Visto il boom economico del Canada di quel periodo, l’idea era di costruire qualcosa di utile ma anche di grandioso, che quindi non fosse solo una semplice torre delle comunicazioni, ma anche simbolo del Paese. Così, con l’obiettivo di renderla ancora più unica, a circa 400 metri da terra, istallarono una piattaforma panoramica di 4 piani, lo SkyPod, che concede a tutti di godere della bellezza della città da lassù.
Potrete raggiungere lo Skypod con un ascensore panoramico super veloce. Una volta in cima, approderete in una sala a vetri dove la vista è pazzesca: il lago Ontario si perde a vista d’occhio, sembrando quasi un mare; i grattacieli si fanno piccoli piccoli e molto lontano si vede la vera natura del Paese, con distese di campi e boschi. Insomma il posto è decisamente suggestivo e, perché no, romantico.
Al piano inferiore troverete un pavimento trasparente dove potrete vedere la torre in tutta la sua altezza. In ultimo, c’è una parte esterna dove potete fare un giro e vedere la città senza vetri; noi qui ci siamo fermati pochissimo perché purtroppo c’era un vento molto forte.
Tra le altre attività, da veri spericolati, potrete fare la Edge of Walk, cioè camminare all’esterno dello Skypod (ovviamente imbragati e in totale sicurezza). Se volete invece fare qualcosa di più tranquillo, potete anche mangiare al ristorante 360 gradi, un locale panoramico che ruota mentre la cena è servita.
Il costo per raggiungere lo Skypod non è proprio “basso”: circa 38 $ e l’attesa per gli ascensori è infinità: 1h30 per arrivare ai piani panoramici in un giorno infrasettimanale, insomma non proprio pochissimo. A questo proposito, vi consiglio (per 7$ in più) di acquistare il “salta fila”. In pochi lo prendono, quindi esiste davvero una corsia preferenziale che in poco vi porta sulla cima della CN Tower. Durante l’attesa comunque ci sono varie attività, come lo scatto della foto ricordo, spettacoli di magia e quiz. Insomma sarà pure l’Entertainment District. ????
Tra manager e Broker nel Financial District

Superato l’Entertainment District, rimarrete affascinati dal Financial District, dove vi basterà alzare lo sguardo per poter vedere enormi grattacieli che si perdono nel cielo azzurro. Qui c’è il fulcro della vita finanziaria del Paese, dove banche, grandi società finanziare, aziende e la borsa hanno sede.
Iniziate il vostro giro da Union Station, la principale stazione della città che vi collega a tutte le principali città canadesi, oltre che comodamente all’aeroporto. Questa stazione è davvero molto bella, con le sue imponenti colonne all’esterno e bellissime decorazioni sul soffitto nella hall. La sua storia è relativamente recente, fu infatti costruita tra il 1914 e il 1920.
Lasciata la massiccia Union Station, prendete poi Bay Street e percorretela fino a quando non incontrerete la Toronto Old City Hall. Si tratta di un palazzo in stile romanico costruito nel 1899, che stona dai vicini edifici di ferro e vetro con la sua figura morbida e la sua torre, che ricorda quasi un castello. A proposito della torre dell’orologio fu la più alta del tempo, con i suoi 90 metri.
Accanto a questo edificio è situata Nathan Phillips Square, una piazza molto carina e affollata di turisti che vogliono fotografarsi davanti all’enorme scritto Toronto. Se passate di sera l’effetto è ancora più bello, essendo tutta illuminata.
Infine, questo quartiere è molto famoso per la sua rete sotterranea chiamata PATH. Con i suoi 30 Km vi porta nei meandri della terra dove i canadesi si riparano dal freddo nelle gelide giornate d’inverno, quando le temperature raggiungono anche i -30 gradi sottozero nelle ore più calde.
Ammetto che la sensazione che si prova girando in questa “parte” della città è quella di essere in metropolitana, ovviamente con un ambiente più confortevole, bei negozi, ristoranti, fast food e tutto quello che si desidera. Insomma, un giretto ve lo consiglio.
Hockey Hall of fame
Appassionati di Hockey? Bene, siete nella città giusta! In Canada tutti lo adorano!
Se volete ripercorrere la storia di questo sport, fate una capatina alla Hockey Hall of Fame, dove troverete l’attrezzatura dei più importanti giocatori, oltre che a trofei e i dischetti utilizzati nelle competizioni più importanti. Dentro anche tante attività e giochi interattivi.
Questo museo nacque nel 1943 e cambiò più volte posizione, trasferendosi nella sua attuale sede al numero 30 di Yonge St in un secondo momento.
Da fuori lo riconoscerete perché è situato esattamente di fronte ad Union Station, in un antico palazzo che spicca nel contesto di grattacieli e nuovi edifici. Inoltre, una statua con vari giocatori di hockey vi indicherà che siete nel posto giusto. Attenzione però che l’ingresso non è qui, ma bisogna andare nella parte sotterranea della città, a pochi passi da questo edificio. Non preoccupatevi che è ben segnalato.
Il costo del biglietto è di circa 25$.
Old York, il cuore antico di Toronto
Il quartiere St. Lawrence e il vicino Distillery District sono i quartieri più caratteristici della città dove potrete respirare l’epoca vittoriana che ha dato splendore a Toronto, con alcune delle cose più caratteristiche da vedere in città.
In quella che una volta era Old York si può visitare la storica distilleria Worts, vedere l’originale Gooderharm Building, il Saint Lawrence Market e molto altro ancora.
Worts Distillery

La ex sede della Worts Distillery oggi rappresenta un punto culturale e d’intrattenimento molto importante per Toronto, con le sue gallerie d’arte, i ristoranti ricercati, i bar esclusi e i negozi con oggetti d’antiquario o tutti particolari.
Una volta qui sorgeva la più grande distilleria canadese, appunto la Worts Distillery, fondata nel 1926 da Hiram Walkers e i suoi figli, chiusa poi nel 1990. Si trattava della più grande distilleria inglese del tempo.
I suoi edifici di mattoncini rossi portano all’epoca vittoriana. Il loro aspetto è infatti quello di un’antica fabbrica, che di fatto venne costruita nel 1860, con le ciminiere, l’orologio a scandire i ritmi e i cancelli d’ingresso.
Il posto è davvero molto particolare ed è sicuramente una delle attrattive più belle ed uniche di Toronto, che merita di essere vista. Al suo intorno troverete comunque una distilleria ancora attiva con annesso bar dove potete degustare i loro liquori e vedere i macchinari in funzione.
Gooderham Building e Bersky Park

Questo simpatico edificio dai mattoncini rossi è sicuramente il più caratteristico della città.
Il Gooderham Building è situato all’incrocio con la 49 Wellington Street East, a pochi passi dal St. Lawrence Market.
Fu terminato nel 1882 e ospitava gli uffici delle Gooderharm & Worts Distillery; fu infatti voluto da W. Gooderham, figlio dei proprietari delle vicine distillerie. Il palazzo non è visitabile e gggi non mi è molto chiaro se qualcuno ci viva o ci sono al suo interno uffici, sicuro è che è stato venduto dai vecchi proprietari nel 2005 per più di 10 milioni di $.
Il mio consiglio è quello di fermarsi di fronte a questo edificio affusolato e ammirare la sua strana forma e la sua cupolina verde sulla parte centrale, ma non è tutto. Dietro c’è un bellissimo murales “The Flatiron Mural”, che sembra quasi mostrare cosa sta al di sotto dei mattoncini rossi, come una tenda che si sposti. L’effetto è bellissimo!
Subito accanto c’è il Bersky Park, un’oasi tra i tanti grattacieli della città dove potersi fermare per qualche minuto ad ammirare il murales oppure la stravagante fontana al suo centro, formata da tante statue di cognolini a grandezza naturale (non proprio un capolavoro).
St. James Cathedral
Proseguendo oltre il Gooderham Building verso King Street arriverete alla St. James Cathedral, con la sua bellissima torre con la guglia che svetta fiera dal 1793. Questa torre campanaria, alta 92 metri, è una delle più alte al mondo. In più, la sua particolarità è data dalle 12 campane montate al suo interno, installate nel 1893 per festeggiare il suo bicentenario. Il loro nome è Bells of Old York.
Questa cattedrale è molto antica e la sua architettura in stile neogotico la rende davvero molto caratteristiche (nulla a che vedere con la bellissima cattedrale di Montreal). A mio parere è più bella da fuori che all’interno, arredata in modo semplice e senza troppi fronzoli. Comunque l’ingresso è gratuito, quindi potrete dare una sbirciata al suo interno per vedere l’unica cosa degna di nota: le vetrate multicolore datate 1800.
Una pausa di prelibatezze al St. Lawrence Market

Se avete avuto modo di leggere qualcosa sul blog, sicuramente avrete capito che per me viaggiare è ricercare anche sapori e tradizioni nuove. Mi ritrovo sempre a cercare un mercatino tipico dove assaggiare leccornie o prodotti tipici, tanto amati dai turisti sicuramente, ma soprattutto dai locali.
A tal proposito non potete non fare tappa al St. Lawrence Market.
Questo edificio, che riconoscerete per le bandiere canadesi che sventolano fiere, racchiude le poche tradizioni della cucina locale. Lunghi banchi di prelibate carni, pesce fresco con l’invitante salmone canadese, salse, formaggi, olive, vino e sciroppo d’acero sono sono alcune delle cose che vedrete. Ma non solo, potete anche fermarvi e mangiare con pochissimi dollari.
Tra i piatti da assaggiare, vi consiglio il prelibato peameal bacon; lo sfizioso pulled pork, oppure il delicato Bagel (con circa 3$ potrete assaggiare quello ripieno di formaggio); se siete più da pesce, non manca fish&chips oppure prelibatezze di pesce. Se volete invece anche solo fare una pausa “fresca”, troverete tante bancarelle con frutta fresca e di stagione.
Non nascondo che la sua aria è abbastanza turistica e quindi lo porta ad essere veramente affollato, ma non fatevi fermare da questo, i prodotti sono davvero ottimi!
A proposito della sua storia, questa zona venne adibita a mercato pubblico già ad inizio 800. La struttura il legno che fu costruita bruciò nel 1849 e venne così costruito l’attuale edificio (più volte ristrutturato) in mattoni su più livelli. Un posto davvero delizioso, in tutti i sensi ????
Kengsinton e il suo atipico mercato

Quanto mi è piaciuto Kengsinton Market!
Questo quartiere pieno di negozi, bar, locali, ristoranti dalle cucine più disparate vi fa assaporare un’atmosfera leggere e felice.
Il suo aspetto dall’aria trasandata, la sua particolare street art, i mercatini di vestiti e cianfrusaglie vi portano un pochino nei mercatini di Londra, con nulla da invidiargli. Nascoste poi in alcuni cortili, troverete bancarelle dove fare ottimi affari.
Qui potrete anche fermarmi a fare una pausa, da un branch a base di uova e bacon alla cucina italiana. Poi ristoranti veggie, bar dove comprare smoothies freschi e tanto tanto altro.
Insomma, se siete in visita a Toronto, questo quartiere dovete assolutamente metterlo nella vostra to do list 😉
La via più cool e lunga di Toronto: Yonge-Eglinton
Yonge street è il luogo più trash di Toronto, una via lunga 56 km che spacca a metà la città tra est ed ovest. A tal proposito, una curiosità è che quando leggete sui cartelli est oppure ovest, si riferisce a dove si trova rispetto a Yonge-Street.
I lavori per la costruzione di questa strada iniziarono nel 1795 e terminarono nel 1824. Dopo ci furono varie modifiche e ampliamenti.
Qui troverete tantissimi locali, ristoranti e particolari luoghi d’interesse. Non potete dire di aver visto Toronto se non avete percorso almeno per qualche km questa strada, dove si assapora la vera aria di Toronto, permeata dall’odore di fritto e burro fuso.
Fermatevi poi a vedere Dunda Square, soprattutto di sera, illuminata dai tantissimi cartelloni pubblicitari che vi riportano un pochino a New York. L’idea era proprio quella di imitare Times Square, cosa non del tutto riuscita. Qui ci sono moltissimi negozi e un enorme centro commerciale, l’Eaton Centre Shopping Mall. Inaugurato nel 1977 è famoso non solo per i 250 negozi, ma anche per l’enorme tetto in vetro che la ricopre. La sua aria è terribilmente anni ’80 e se siete abituati ai nostri centri commerciali non ha nulla da invidiargli.
I Musei di Toronto
Ammetto di non aver visitato nemmeno un museo a Toronto (a parte Casa Loma). Se però siete degli appassionati di arte e natura, devo proprio parlarvi del Royal Ontario Museum e dell’Art Gallery of Ontario.
A proposito di arte, all’interno dell’Art Gallery of Ontario troverete una collezione di moltissimi capolavori proveniente dai 5 continenti. La mia guida consigliava di fermarsi a vedere l’arte canadese, americana e poi ancora africana. Troverete poi capolavori dalla firma europea ed italiana, tra i quali quelli di Rubens e degli impressionisti francesi.
Il costo d’accesso è di 25$. Il Museo si trova al 317 di Dundas Street.
Se invece siete amanti di storia naturale, dovete fare una capatina al Royal Ontario Museum. La sua bellezza sta anche nell’edificio che lo ospita, un mix di neo-romanico e modernismo con il suo particolare ingresso a ricordare un minerale. Fu costruito ed inaugurato nel 1914.
Al suo interno sono conservati più di 6 milioni di oggetti, rendendolo uno dei musei più grandi del mondo.
Lo troverete non poco lontano dall’Università e da Queen’s Park. Il costo del biglietto è di 23$.
Il College di Harboard Village e via verso Casa Loma
Anche Toronto ha il suo castello e si chiama Casa Loma, cioè la Casa sulla collina. Situato a South Hill, questo particolare castello in stile neogotico e vittoriano ha un aspetto fiabesco ed è situato in punto che regala degli ottimi belvedere. Fu costruito agli inizi del ‘900 dall’inglese Henry Pellatt.
La nostra visita non è stata particolarmente entusiasmante, contando che alcune delle sale più belle (come la libreria) era chiusa perché stavano allestendo i tavoli per un matrimonio. Per non parlare del persistente odore di fritto che ci ha accompagnato per ogni stanza. Però l’edificio è molto carino e “antico”; potrete ammirare delle sfarzose sale arredate in stile novecentesco, con tanto di salottini, letti a baldacchino e tappeti fatti con le pelli di tigre. All’ultimo piano, potrete vedere una mostra con cimeli di guerra, come armi, uniformi, foto e molto altro. La villa conta in totale quattro livelli e potrete arrivare fino alla soffitta, dove viveva la servitù.
La possibilità poi di salire sulla torre vale il costo del biglietto, che vi permette di vedere lo skyline di Toronto da un punto di vista unico rispetto alla classica visuale dal Lago Ontario.
Fuori, oltre al bar e al ristorante, c’è un incantevole giardino dove trovare un po’ di ristoro. Insomma, tutto sommato posso dare un 7,5 alla mia visita. Tenete conto che il biglietto corsa 25%.
Casa Loma è un po’ fuori dalla Old Town. Il modo più rapido e comodo per raggiungerla è prendendo la metropolitana fino alla fermata Dupont. Da qui sono poi neanche 5 minuti a piedi.
Per raggiungere Casa Loma siamo passati anche per l’Università di Toronto e il suo campus. Sembrerà banale ma in verità questo edificio è davvero molo bello e anche visitabile con una guida. Potrete vedere così vari cimeli e le antiche sale al suo interno. Poi, anche respirare l’aria di un campus universitario americano, con tanto di giocatori di football che si allenano, merita davvero una visita.
Liberty village

In verità non c’è nessuna particolare attrazione da vedere nel Liberty Village, se non il quartiere stesso, con le sue viene piene di simpatiche casette dall’aria molto americana e i tanti locali.
Questo è definito il quartiere gay di Toronto. Sarà semplice capire di essere al suo interno per le strisce pedonali dai colori arcobaleno, le tante bandiere della pace alle finestre degli edifici e ovviamente i tanti locali gay.
In verità è un ottimo quartiere dove dormire: tranquillo, vicino al centro della città (potete anche raggiungerla a piedi) e ben servito dalla metropolitana; senza togliere i tanti ristoranti carini dove mangiare.
Chinatown e Little Italy
Chinatown e Little Italy richiamano sempre frotte di turisti, alla ricenca di un involtino primavera o semplicemente di una bella pizza che ricordi casa.
In verità non ci sono molte cose da vedere in questi quartieri di Toronto, forse sono più da assaporare. Se avete poco tempo vi consiglio di lasciare questi due quartieri alla fine della vostra lista ????
Little Italy si trova a College Street, mentre Chinatown si trova a pochi passi da Kensington Market.
In crociera sul Lago Ontario
Questa è la terra dei grandi laghi e vi assicuro che la nomea se la meritano tutta. Il Lago Ontario è davvero impressionate, sembra un mare. Abituata al mio amato Lago Maggiore dal quale si vede benissimo da una sponda all’altra, difficile immaginarsi un lago senza capo ne coda.
La cosa più bella da fare qui è programmare una mini crociera di qualche ora. Potrete così godere del pazzesco spettacolo dello Skyline che contraddistingue la città. Se potete decidere programmatela verso l’orario del tramonto, lo spettacolo è garantito.
Varie sono le compagnie che fanno questo servizio, come Mariposa, che offre suo 90$ crociere di 2/3h anche ad orario aperitivo. Sul sito potete comunque trovare tutte le info.
3 giorni a Toronto: il nostro itinerario
Toronto è davvero una città molto grande, con moltissimi quartieri. Le cose da vedere non sono moltissime, il bello di vedere queste città è di scoprirle camminando per i vari quartieri, così che possiate vedere fino in fondo la loro cultura e le sue differenze.
L’ideale è quindi pianificare la visita in base ai quartieri. Ecco cosa vedere a Toronto in 3 giorni:
- Giorno 1: un giorno completamente dedicato al cuore di Toronto, tra l’Entertainmente e il Distillery District. Abbiamo poi percorso Yonge Street fermando ad ammirare Dundas Square e via verso il Liberty Village dove dormivamo.
- Giorno 2: Cascate del Niagara.
- Giorno 3: Abbiamo visitato l’Università e visto i suoi dintorni. Abbiamo fatto shopping e pranzato a Kensington Market, girovagando poi per Chinatown e Little Italy. Abbiamo concluso la giornata con la visita a Casa Loma.
Tutte le info utili per visitare Toronto
✏️ Come raggiungerla: potrei quasi dire di aver raggiunto il Canada con un volo low cost. Ammetto che la meta estiva è stata scelta a gennaio, questo ci ha concesso di risparmiare (almeno un pochino) sul volo. La spesa è stata di 470€ a testa (+ 50€ per un bagaglio da stiva). Abbiamo volato da Milano MXP con la compagnia Air Canada su un volo gestito da Lufthansa facendo scalo a Francoforte all’andata e su un comodo volo diretto al rientro.
Oggi su Toronto volano davvero moltissime compagnie aeree, potendo così beneficiare di voli diretti a costi super. Se la vostra idea è di viaggiare verso il Canada vi consiglio la loro compagnia di bandiera Air Canada, ma c’è appunto anche Lufthansa, Condor, Air Italy, British e Delta che fanno davvero degli ottimi prezzi, anche in alta stagione.
✏️ Come girare per la città: vi accorgerete presto che i mezzi di trasporto in Canada sono un po’ antiquati e la rete non è delle migliori. Esiste una metropolitana, ma le linee sono poco, il servizio scadente e collega solo i punti principali della città. So che vi potrà sembrare assurdo, ma con una media di 20 km al giorno potete raggiungere i punti più belli della città a piedi, sfruttando solo di rado i mezzi di trasporto.
Il mio consiglio è quello di muoversi a piedi, anche perché Toronto è una città con poche cose da vedere e tutte molto concentrate. Inoltre è una città che va vissuta per strada, scoprendo i suoi quartieri e le sue pazze vie.
Tornando ai costi, il prezzo del biglietto della metropolitana è di circa 3$ (circa 1,80€). Questo biglietto vale anche per il tram.
Che dire…
Toronto è stato il mio primo assaggio di America, una città giovane e con una storia recente, ma dove si vive serenamente e si possono trovare tante attività da fare. Certo è che non ha moltissimi punti storici da scoprire, ma arrivando dal Belpaese è difficile trovare suoi simili o anche solo Paesi con una storia tanto antica.
Potrete girarla in totale serenità, senza ombra di pericoli o zone off limits. Immergervi nella loro cultura sarà semplice e ne rimarrete affascinati.
Alcuni consigli: ricordatevi di fare attenzione alla burocrazia. Vi do tutte le info in questo articolo Tutte le info utili per viaggiare in Canada. Prima di tutto ricordate di fare l’eTA, se no ciao ciao Canada 🙂
Che ne dite di questa città? Vi piacerebbe visitarla?
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