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Cosa vedere a Varsavia in 2 giorni: il meglio della bella capitale polacca

da | Set 3, 2023

Tempo di lettura: 18 minuti

Tra queste righe voglio portarvi in viaggio con me a Varsavia attraverso un itinerario di 2 giorni alla scoperta di alcune delle cose più belle da vedere nella magica capitale polacca e consigliandovi alcune esperienze uniche assolutamente da fare; tutte cose che vi permetteranno di vivere a pieno la magia della città, scoprire la sua cultura, la sua storia e, perché no, il suo popolo.

Se 2 giorni vi sembrano pochi, sappiate che il tempo è dalla vostra parte perché Varsavia è da un lato una città con tante cose meravigliose da vedere, dall’altro però non è troppo grande e avrete modo di scoprirla tranquillamente in un weekend.

Segnata da una storia difficile, Varsavia ha alternato grandi periodi di splendore a terribili periodi di decadenza. Oggi però è una città con tanto da offrire: dai suoi quartieri storici a quelli più moderni, passando per sfarzose piazze e visitando palazzi reali. Per non parlare delle tante leccornie della loro tradizione. Insomma, Varsavia è davvero piena di sorprese!

 

In una parola: meraviglioso! Il centro storico di Varsavia, Stare Miasto, è davvero unico e molto pittoresco grazie alle sue piazze, i suoi lunghi viali dove si alternano antichi palazzi colorati a massicci edifici dell’era del comunismo.

Le strade del centro brulicano di cittadini e turisti che escono da una caffetteria, mangiano piatti tipici locali, si bevono una birra calda. Il tutto a creare un’atmosfera unica.

Cosa vedere a Varsavia: Piazza del Castello e la strada Reale

Cosa vedere a Varsavia in 2 giorni
Cosa vedere a Varsavia in 2 giorni
Il meglio di Varsavia

Prima tappa del vostro itinerario di 2 giorni a Varsavia deve essere la grande Piazza del Castello (patrimonio UNESCO) che rappresenta il punto centrale della città vecchia e dove appunto sorge il Palazzo Reale. Oltre al Castello, rimarrete affascinati dalle colorate casette che vi si affacciano, una più bella e caratteristica dell’altra.

Posta al centro della piazza c’è la colonna di Sigismondo III Vasa, posizionata qui nel 1644 in onore del Re che spostò la capitale da Cracovia a Varsavia. Alta 22 m, la torre venne distrutta durante la Guerra, ma la sua statua si salvò miracolosamente e venne riposizionata qui una volta ricostruita la città e la piazza.

Dalla piazza del Castello potete decidere di rimanere nel centro storico oppure di percorre una delle vie più belle di Varsavia: la Strada Reale o Ulica Krakowskie Przedmieście, costruita con l’obiettivo di collegare il Palazzo Reale alla residenza reale estiva, Palazzo Wilanow. Per 4 Km potrete ammirare bellissimi ed eleganti palazzi di tanti stili diversi: rinascimentali, barocchi e più moderni. Qui, potrete vedere anche il maestoso Palazzo Presidenziale, l’Università di Varsavia (che riconoscerete per l’imponente cancello d’ingresso che vi ricorderà un Palazzo Reale) oltre a grandi chiese.

Tra le cose più belle da vedere a Varsavia, non perdetevi anche la via Nowy Świat, un’altra strada poco fuori dal centro storico, ma piena di vita, ristoranti, bar, locali ed eleganti edifici tutti da ammirare.

Ammirare piazza del Castello dall’alto

Cosa vedere a Varsavia in 2 giorni

Piazza del Castello è uno dei luoghi più belli e suggestivi di Varsavia e vista dall’alto è ancora più bella.

Il consiglio è di salire sulla torre della Chiesa di Sant’Anna che, per pochissimi euro e non troppi scalini, vi permetterà di godervi una vista stupenda su Varsavia. Infatti, oltre a godervi un panorama unico sulla sottostante e bellissima Piazza del Castello, avrete una visuale dall’altro sulle caratteristiche case del centro storico, sul tetto e una parte della faccia dell’antica Basilica Arcicattedrale di San Giovanni Battista e infine di Ulica Krakowskie Przedmieście, meglio conosciuta come la Strada per Re. In lontananza scorgerete anche il caratteristico profilo di Palazzo della Scienza e della Cultura.

Insomma, è un’esperienza che consiglio assolutamente di fare se siete in visita a Varsavia!

Il Castello Reale di Varsavia

Cosa vedere a Varsavia: Il castello reale
Cosa vedere a Varsavia

Il Castello di Varsavia, situato nell’omonima piazza, è un edificio che spicca per il suo meraviglioso campanile e per il suo vivace colore.

Fu costruito nel XIV secolo, ma il suo splendore lo raggiunge nel 1500 grazie a Sigismondo III Wasa. Divenne poi residenza del Presidente dal 1926 alla Seconda Guerra Mondiale. Durante appunto questo conflitto il Palazzo fu raso al suolo dai nazisti. Le macerie rimasero disseminate sulla piazza fino al 1971, quando si iniziò la sua ricostruzione, che riprende minuziosamente l’originale.

Cosa vedere nel Castello Reale di Varsavia? Si possono visitare gli appartamenti reali, le stanze dove si insediò il Parlamento oltre ad un Museo che custodisce gelosamente due opere di Rembrandt.

Gli appartamenti reali sono i più affascinanti: eleganti sale riccamente decorate ed arredate con mobili originali del tempo mi hanno riportato ad un’altra epoca, periodo in cui Varsavia prosperava ed era invidiata da molte corti europee. C’è anche una Sala del trono, una cappella ed una bellissima Sala di Marmo ricavata da una piccola stanza piena di colori e con 22 ritratti di Re polacchi. Bellissimo il salone delle Grandi Assemblee, tutto oro e bianco.

Ai piani inferiori, un Museo con luci soffuse raccoglie vari dipinti e ritratti. Come vi dicevo, qui troverete due capolavori di Rembrandt. Di questo artista è bellissimo il ritratto della “ragazza che esce dalla cornice”, che crea un’effetto visivo stupendo.

L’accesso al Castello è gratuito il mercoledì, altrimenti il biglietto costa davvero pochissimi euro/zloti (50 zl). Potrebbero esserci anche mostre temporanee che richiedono costi aggiuntivi – sul sito del Castello di Varsavia ci sono tutte le informazioni. La visita vi ruberà qualche ora ed inizia superando il cancello d’accesso ed entrando nel cortile interno. 

Piazza del mercato e i suoi colorati palazzi

Cosa vedere a Varsavia itinerario di 2 giorni

teL’antica Piazza del Mercato, Rynek Starego Miasta, è un’altra chicca da vedere a Varsavia e assolutamente da inserire nel vostro itinerario di 2 giorni in città.

Durante la nostra visita era davvero molto affollata per i mercatini di Natale: bancarelle di dolciumi, bevande calde e oggetti di Natale, oltre ad una grande pista di pattinaggio al centro. Nonostante ciò vi assicuro che non ha per nulla perso il suo fascino. Anzi, se possibile, la sua atmosfera era ancora più magica!

Cosa vedere nella suggestiva Piazza Mercato di Varsavia

Un tempo questa piazza era il vero fulcro della città: si svolgeva il mercato, si tenevano le cerimonie ufficiali e i principali eventi che interessavano la vita pubblica.

Alzate lo sguardo sui variopinti e affrescati edifici che la circondano, sono uno più bello dell’altro, con caratteristiche proprie e stili totalmente differenti. Una cosa curiosa è che ognuno di questi palazzi ha un suo nome: La Casa del Basilisco, la Casa Dorata e la Casa del Leone sono solo alcune delle dimore dove risiedettero ricchi mercanti, banchieri e personaggi illustri della città. Inoltre, tutte le facciate furono ricostruite, ad eccezione del numero 34 e 36.

Tra le cose che potete vedere in questa piazza c’è il Museo storico di Varsavia, che unisce 8 delle casette che sorgono sulla piazza e dove potrete scoprire la storia della città dalle sue origini ai fatti più duri che la interessarono.

Al centro della piazza è collocata una statua che rappresenta la Sirenetta di Varsavia. La leggenda vuole che questa sirenetta viveva nel fiume che attraversa e divide la città, il Vistola, ma siccome infastidiva i pescatori, questi decisero di catturarla. Successivamente però la liberarono e da quel momento veglia sulla città.

Un’ultima cosa: dirigendovi verso questa Piazza dal Castello di Varsavia, passerete accanto alla Basilica Arcicattedrale di San Giovanni Battista, la Cattedrale più antica di Varsavia. Difficile da non notare vista la sua imponente struttura e la particolare facciata tutta fatta di mattoncini rossi.

Cosa vedere nel centro storico di Varavia: il Barbacane

Se cercate un po’ di artisti di strada e pittori dovete raggiungere il Barbacane, caratteristico per la sua torre difensiva e per la sua aria rinascimentale, data dai tanti mattoncini rossi che la compongono.

La cinta muraria circonda una parte del centro storico, rendendolo molto caratteristico. Vi consiglio di seguire le mura in via Nowomiejska, vi riporterà alla Piazza del Castello. 

Chopin e Varsavia

cosa vedere a Varsavia in 2 giorni Chopin Museum

Fryderyk Franciszek Chopin nasce nel 1810 a 60 Km circa da Varsavia ed è stato uno dei pianisti e compositori polacchi più famosi al mondo.

La città gli rende omaggio non solo con un grande Museo a lui dedicato, ma anche attraverso concerti e tributi per ricordare il poeta del piano. Se siete in città nel periodo che va dalla primavera all’autunno potrete proprio assistere ad uno di questi eventi.

Tra i più belli e suggestivi ci sono i concerti organizzati nel meraviglioso Parco Reale Łazienki, dove proprio sotto la statua a lui dedicata risuona la sua musica per non dimenticare il grande artista. Ovviamente, oltre alla suggestiva musica, la cornice rende tutto ancora più magico, visto che questo parco è uno dei più romantici in città grazie ai suoi incantevoli edifici.

Generalmente i concerti si tengono tutte le domeniche pomeriggio, ma consiglio di scrivere una mail al sito del turismo polacco, così da avere tutti i dettagli sugli eventi in programma che, come si sa, spesso cambiano.

Il meglio da vedere nel quartiere Praga a Varsavia

Come ogni città che si rispetti, anche Varsavia ha il suo quartiere alternativo da vedere, ossia Praga. Decadente, anticonformista, ma anche emergente e vivace, questo quartiere conquista per i suoi edifici in rovina, le strade sconnesse e l’aspetto decadente, che si alterna ad antichi edifici riportati al loro splendore.

Situato sulla sponda orientale del fiume Vistola, in posizione opposta al centro storico, questo quartiere era prima un’entità a parte e solo in un secondo momento venne inglobato nella città di Varsavia. Di fatto era (e forse per buona parte lo è ancora) il quartiere malfamato della città. Oggi la tendenza si sta invertendo, da quando artisti, musicisti e imprenditori attratti dagli antichi palazzi della zona e dai bassi canoni d’affitto hanno iniziato a trasferirsi qui. In più, da quando Roman Polanski nel 2002 girò qui il famoso film “Il Pianista” e nel 2012 si costruì lo stadio che ospitò gli Europei di calcio, il quartiere guadagnò nuova linfa e iniziò a riemergere.

Nasce come quartiere per le classi più povere, infatti a dominare sono gli antichi e massicci palazzi, grigi e fatiscenti, oppure di mattoncini rossi e rovinati, molti dei quali originali del tempo visto che questa fu una zona risparmiata durante i bombardamenti. Oggi non è ancora molto popolato di turisti, ma sicuramente c’è del potenziale e questo quartiere sboccerà mostrando il meglio di sé. Ma cosa vedere qui?  

Cosa vedere nel quartiere Praga a Varsavia

Quello che principalmente è bello fare è girare per le sue fatiscenti vie. Tra le cose più popolari da vedere nel quartiere Praga a Varsavia c’è il Bazar Różyckiego, il più antico mercato di Varsavia. Il consiglio è quello di visitarlo quando è aperto e brulica di gente, altrimenti l’effetto sarà più di angoscia che di vero interesse. In generale, programmate la vostra visita in questo quartiere in mattinata o nel primo pomeriggio.

Poi ancora, qui c’è il famoso Museo del Neon, situato nella Soho Factory, una delle zone più di design della città dall’aria un po’ industrial. Su questa linea non perdete anche l’ex fabbrica di vodka Koneser, un’altra zona alla moda del quartiere che organizza eventi cool e serate. I bar, ristoranti e i Café sono terribilmente di tendenza e super belli. Per non parlare delle mostre d’arte, dei negozi e dei concerti di musica che vengono organizzati.

Noi qui purtroppo abbiamo fatto solo una toccata e fuga, ma se avete a disposizione più di 2 giorni a Varsavia, dedicategli più tempo 🙂 

 

Giorno 2: Capatina a Parco Łazienki e la città nuova a Varsavia 

Cosa vedere nella periferia di Varsavia: Il fiabesco Parco Łazienki

Un palazzo che dà l’effetto di galleggiare sull’acqua, un anfiteatro e un’aranciera sono solo alcune delle cose che potrete ammirare nell’angolo verde di Varsavia: Parco Łazienki.

Prima era una tenuta di caccia, poi Re Stanislao II lo acquistò nel 1764 e lo trasformò in quello che ancora oggi si può ammirare: un curato parco cittadino con all’interno differenti attrazioni.

Ecco cosa vedere nel Parco Łazienki di Varsavia:

📌 Palazzo sull’Acqua: un edificio in stile neoclassico dall’atmosfera fiabesca e dove risiedette. Noi non l’abbiamo visitato internamente, ma per vederlo ci sono delle visite guidate.
📌 Anfiteatro sull’isola: si presenta da solo, con la sua singolare struttura romana. Sorge su un isolotto rendendolo ancora più caratteristico e unico nel suo genere.
📌 Monumento dedicato a Chopin: Non è altro che una statua che rappresenta il famoso pianista polacco. Proprio qui, da maggio a settembre, si tengono concerti di musica classica in suo onore.
📌 Orangerie o Antica Aranciera: è invece una struttura che in passato, durante i periodi invernali, ospitava piante e frutti esotici. La struttura, che mi immaginavo più piccola, è davvero bella ed elegante. Oggi se volete visitarla, ci sono esposte opere d’arte e sculture.

Sicuramente Parco Łazienki è un’altra delle cose assolutamente da vedere nella bella Varsavia, ma se il vostro soggiorno è di solo 2 giorni e non avete tempo a disposizione per visitare internarmene tutte le sue bellezze, sappiate che anche solo una passeggiata in questo suggestivo parco è qualcosa di unico.

L’ingresso è gratuito. Per raggiungerlo però dovrete utilizzare i mezzi cittadini, soprattutto se soggiornate nel centro storico. Comodo il bus che vi porta davanti all’ingresso. Al contrario, sconsiglio la metropolitana perché la fermata è troppo distante. Ricordatevi che Uber è sempre una soluzione super conveniente.

Cosa vedere fuori dal centro di Varsavia: Palazzo della Scienza e della Cultura

Itinerario di 2 giorni a Varsavia
Palazzo della cultura e scienza

Basta una parola per definire il Palazzo della Scienza e della Cultura: massiccio.

Simbolo del dominio comunista, è un palazzo di 42 piani, su 237 metri di altezza, posizionandosi al primo posto come il Palazzo più alto di tutta la Polonia. All’interno le più svariate attività, tra cui musei, cinema, uffici, ristoranti e molto altro; una volta invece era semplicemente il Palazzo dove risiedevano gli uffici del partito.

Quando fu realizzato, Stalin voleva somigliasse all’Empire State Building e mostrasse la grandezza dell’Unione Sovietica. Lo definì “un regalo dell’Unione Sovietica al popolo polacco”, che in verità ne avrebbero fatto anche a meno. Difatti non è mai piaciuto molto ai polacchi, che lo hanno sempre denigrato e gli hanno dato sempre mille nomignoli. Una volta ottenuta l’indipendenza pensate che volevano abbatterlo, oggi invece è un simbolo della città, soprattutto per i turisti.

Intorno al Palazzo della scienza e della cultura c’è un centro commerciale e questa zona della città l’ho trovata  abbastanza insignificante, oserei dire un po’ malinconica, ma nonostante ciò il palazzo merita una foto ricordo ed è sicuramente una delle cose più caratteristiche da vedere a Varsavia nonché un tratto distintivo della città. Poi, è davvero impressionante vederlo in tutta la sua grandezza.

Scattare una foto dal punto più alto della città: la terrazza

Non perdete l’occasione di salire sulla terrazza del Palazzo della scienza e delle cultura per scattare una foto dal punto più alto della città.

E’ possibile salire grazie ad un ascensore molto caratteristico al 30° piano, dove si apre un’ampia terrazza dalla quale vedere l’intera città in tutto il suo splendore. Non solo, si spazia fino alle vicine pianure che circondano Varsavia. Insomma, un panorama pazzesco.

Il costo per salire è di 25 zl (circa 5,00€) e potete acquistare il biglietto anche online sul sito ufficiale del Palazzo della scienza e della Cultura. Consiglio di informarvi sugli orari di apertura, che cambiano in base alla stagione. Anche di sera potrete salire fin quassù. Il mio consiglio è di andare in una limpida giornata di sole, magari all’ora del tramonto, quando il cielo si tinge di rosa, arancione e rosso e regala un panorama mozzafiato 😉

Anche la terrazza stessa è molto caratteristica, assolutamente da vedere per il suo stile unico.

Vedere il Museo dell’Insurrezione per scoprire la storia di Varsavia

Il Museo dell'Insurrezione
Il Museo dell'Insurrezione a Varsavia

Uno dei luoghi più belli da vedere a Varsavia è proprio il Museo dell’Insurrezione, che racconta uno spaccato della storia di Varsavia davvero molto importante e significativo per questa città. Situato nell’antico ghetto ebraico, mi ha colpito molto perché attraverso oggetti, immagini, video e testimonianze viene raccontata la storia (oserei dire tragica) di questa città durante la II Guerra Mondiale. 

Non solo la storia, ma questo Museo è uno dei più belli visti su questo tema, con più di 800 reperti storici della guerra come auto e moto, armi ed uniformi. Poi ancora si contano più di 1000 foto, video che documentano fatti davvero accaduti e ancora tante attività interattive per scoprire la città e il suo trascorso. Davvero bellissimo.

La visita costa solo 5 euro e la domenica l’ingresso è gratuito. Insomma, è assolutamente da non perdere! 🙂

Appunti di viaggio

Come raggiungere Varsavia dall’aeroporto Modlin e Chopin

Varsavia è servita da due aeroporti: Warszawa Chopin International Airport e Warszawa Modlin.

Il primo, il principale della città dove vola la compagnia di bandiera LOT, è il più vicino al centro e decisamente il meglio servito grazie al collegamento con il treno che in 20 minuti vi permette di raggiungere Varsavia. Tutti i dettagli e le info aggiornate su Polonia.Travel.

L’aeroporto di Modlin invece, nonostante sia più lontano dal centro (40 km) è comunque ben servito da diversi bus e treni. All’andata, per raggiungere il centro di Varsavia, abbiamo optato per il treno e dall’aeroporto abbiamo preso la navetta (circa ogni 20 minuti) che ci ha accompagnato alla vicina stazione dei treni di Modlin. Il viaggio dura più di 1h (coincidenze e navette permettendo). A proposito gli orari del treno a questo link

La combo biglietto navetta+treno costa circa 5€ (22 zloti).

Al ritorno però abbiamo optato per una soluzione decisamente più comoda: Uber. In ’30 minuti dal centro di Varsavia abbiamo raggiunto l’aeroporto di Modlin spendendo veramente pochissimo: 20 euro in totale (90 zloti)!

Anche in questo caso, per maggiori dettagli, potete consultare il sito Polonia:travel

La discriminante sulla scelta “dove volare” può essere il prezzo: se come noi volete risparmiare sul volo e quindi decidete di viaggiare con una compagnia low cost (noi abbiamo optato per Ryanair – Bergamo), l’atterraggio è inevitabilmente su Modlin.

In qualsiasi caso comunque le opzioni ci sono, sta a voi scegliere se preferite la comodità oppure il risparmio! 😉

Cosa mangiare a Varsavia

Pierogi

La cucina polacca è stata una piacevole scoperta per la sua varietà e per le sue ricette che affondano le radici in secoli di storia e tradizioni. Diciamo che potrei stare a scrivere intere pagine su cosa assaggiare a Varsavia, perché i piatti da provare sono davvero vari e possono incontrare qualsiasi gusto e necessità: da quelli solo a base di verdure per gli amici vegetariani a quelli di carne in tutte le salse, passando per diverse pietanze gluten free per chi non può mangiare farine o derivati. Comunque qui vi voglio dare alcuni consigli sulle pietanze da noi provate e che ci sono particolarmente piaciute.

Aggiungo un’altra cosa non da poco: a Varsavia si mangia davvero bene senza spendere troppo. Una cena si aggira intorno ai 15€ a persona!

Pierogi, pierogi e ancora pierogi

Si scrive Pierogi ma si legge “piroghi” e sto parlando del piatto più famoso in Polonia che dovete assolutamente provare se siete in visita a Varsavia. Si tratta di pasta molto sottile a forma di mezzaluna (di fatto possiamo classificarlo come raviolo). 

Li troverete in vari gusti per soddisfare tutti i palati; ci sono addirittura dolci. Io li ho provati entrambi, giusto per non farmi mancare nulla. La versione salata l’ho provata classica, ripieni di patate e formaggio acido. Erano accompagnati da un condimento a base di pancetta affumicata e cipolla portato a parte e da versarci sopra. Per concludere abbiamo scelto come dolce i pierogi ripieni di panna acida e cioccolato, qualcosa di strepitoso.  

Gli altri piatti da provare

Cos’altro ho assaggiato di veramente delizioso a Varsavia?

Buonissimo il Barszcz una tipica zuppa di barbabietola tradizionalmente preparata a Natale e che viene servita così semplice oppure con gli uszka, i tipici gnocchi polacchi fatti con la carne o i funghi nella versione vegetariana. Perfetta nelle fredde giornate invernali perché ti scalda l’anima.

Sempre in tema di zuppe (pietanza che non manca sulla tavola in Polonia e spesso servita in pagnotte di pane: la più famosa si chiama Zurek), ho amato il Rosol. Si tratta sempre di una zuppa, ma fatta con il brodo di carne, diverso a seconda delle regioni e delle ricette. Io l’ho provato di pollo mischiato a verdure e una pasta che ricorda gli spaghetti. Non mi ha per nulla deluso!

Per gli amanti della carne, il mio compagno ha provato diverse pietanze a base di maiale come lo stinco, le costine e le salsicce: mangiato tutto fino all’ultimo boccone!

I dolci da provare

Cosa mangiare a Varsavia
Dove mangiare a Varsavia
Cosa mangiare a Varsavia

eAnche i dolci non deludono e ce sono davvero diversi che meritano di essere provati, ma potrete immaginare che in 2 giorni di viaggio a Varsavia è praticamente impossibile assaggiarli tutti!

Il più tradizionale dei dolci si chiama Sernik ed è difficile dirvi con precisione quali siano i suoi ingredienti perché variano molto in base alla zona e alla mano di chi lo prepara, ma di fatto è una cheesecake fatta con un formaggio tipico polacco, il twaróg. Merita davvero!

Tra i dolci che dovete assolutamente provare, consiglio i Paczki, una vera bomba calorica. Dolce tipicamente di Carnevale, si tratta di ciambelle che ricordano molto i krapfen, ma si differenziano da questi per la nota alcolica che viene messa nell’impasto. Oggi si trovano tutto l’anno e sono perfette a colazione, deliziose a merenda e ottime in qualsiasi momento della giornata. Questi dolci hanno come tradizione una farcia alla marmellata di rose, ma oggi ci sono di tutte le farciture per conquistare tutti i palati. Ah giusto, come tutte le frittelle che si rispettino, sono rigorosamente fritte!

Cosa bere a Varsavia 

Un’amica di Varsavia mi ha detto “quando andrai devi assolutamente bere la birra calda”. Il solo pensiero mi ha fatto rabbrividire: per me la birra è assolutamente fresca, da bere in estate e, perché no, davanti ad un bel tramonto al mare o dopo una bella escursione in montagna.

Per fortuna invece sono sempre aperta a nuove scoperte e già al primo pranzo, insieme ai miei pirogi, ho ordinato una birra calda. Da li è stato amore. Non ho più potuto farne a meno.

Oltre all’essere servita calda, generalmente viene aromatizzata con chiodi di garofano, un goccio di liquore alla ciliegia e se volete una spruzzata di cannella. CHE BUONA! Potete anche provarla con zenzero, oppure con l’anice. A proposito della birra usata è difficile da capire, ma informandomi un pochino ho scoperto che si tratta di birre speciali create proprio per essere scaldate.

Soprattutto durante il periodo invernale il suo calore vi scalderà anima e corpo. Ricordo ancora quanto mi ha aiutato a sopportare il freddo polacco mentre passeggiavo tra le bancarelle dei mercatini di Natale. Buona e utile!

Birra calda a parte, potete trovare ottime birre da bere anche fredde. Per chi vuole invece qualcosa di più forte, la vodka è di casa anche in Polonia (la Belvedere è proprio polacca). Ci sono anche vari liquori locali e artigianali: chiedete ai camerieri, vi sapranno dare buoni consigli anche in fatto di alcolici.

Dove mangiare a Varsavia

A Varsavia è davvero semplice trovare un buon ristorante dove mangiare e tutti quelli che vi segnalo me li ha consigliati un’amica di Varsavia che conosce molto bene questa città.

Ecco tutti i nostri indirizzi (principalmente situati nel centro storico):

Zapiecek – Stare Miasto: scegliete questo piccolo locale del centro se volete provare i famosi Pierogi. L’atmosfera calda e conviviale è davvero unica, i Piroghi deliziosi e di vari tipi, anche dolci! Se fa caldo accompagnateli da una birra fresca, ma se venite qui in inverno mangiateli insieme alla birra calda: squisita. Anche gli altri piatti sono deliziosi!!

Chocolate Cafe E.Wedel- Freta, Stare Miasto: questa cioccolateria vi scalderà il cuore, soprattutto se visiterete Varsavia in inverno. Perfetta per una pausa golosa, venite qui per assaggiare il famoso cioccolato Wedel e, se avete spazio in valigia, portare via qualche souvenir goloso. I dolci preparati qui piacciono davvero a tutti! Questo luogo è perfetto anche per provare alcuni dei dolci tipici polacchi più conosciuti. 

Cukiernia Pawłowicz – Chmielna,13: a tutto Paczki! Mi è stato consigliato questo locale perché qui potrete mangiare i migliori paczki di Varsavia… ed è tutto vero! Il locale è solo d’asporto, ma vale davvero la pena passare di qui e prenderne uno da passeggio! Buonissimi!

Pod Zegarem – Piekarska – Stare Miasto: qui abbiamo provato diversi piatti della cucina polacca e li abbiamo trovati uno più buono dell’altro. Il locale seppur piccolo è delizioso e davvero singolare nel suo arredamento e ambiente conviviale.

Quando andare a Varsasia 

Credo questa città sia meravigliosa tutto l’anno, noi però ci siamo stati in inverno a dicembre, nel periodo dei mercatini di Natale, quando la città era vestita a festa e completamente addobbata e, certamente, molto fredda. Nonostante ciò la consigliamo molto in questo periodo per la sua atmosfera di festa e magica. Ci siamo scaldati acquistando caldarroste e birra calda nei mercatini del centro storico, ballando in Piazza Castello e pattinando sul ghiaccio in quella del Mercato. Insomma, Varsavia in questa stagione è sicuramente fredda, ma davvero molto bella.

Leggendo qua e là ho scoperto che anche l’estate regala altrettanta bellezza ed eventi, come concerti nel parco, spettacoli all’aria aperta e molto altro. 

Se invece preferite un clima più mite con giornate fresche e una città in movimento, la primavera e l’autunno sono sempre le stagioni migliori 😉

Insomma, non c’è una stagione perfetta, ognuna è in grado di far risplendere questa città. 

Ultimo aggiornamento: settembre 2023

32 Commenti

  1. Annalisa Trevaligie-Travelblog

    Quanto mi piacerebbe vedere Varsavia sotto Natale, girando per i mercatini tipici. Ma quest’anno la vedo davvero dura. Spostarsi poi con una bambina, in piena pandemia, è una bella responsabilità. Spero per il prossimo anno….

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    • Marti D.

      Per noi Varsavia è stato l’ultimo viaggio fuori Italia, proprio a Natale 2019 per vedere i mercatini di Natale. Te la consiglio molto come città, anche in questo periodo per la bellissima atmosfera. Ora diciamo non è il momento di correre rischi. Portiamo un po’ di pazienza e torneremo presto a viaggiare come prima 🙂

      Rispondi
  2. Stefania Ferri

    Che bella Varsavia! e vorrei fare tutte le cose che hai descritto, ma più di tutte mi incuriosisce la birra calda!

    Rispondi
    • Marti D.

      Varsavia mi è davvero piaciuta moltissimo e ci sono tante cose da vedere e fare. La birra calda mi è stata consigliata da un’amica di Varsavia. Quando me l’ha detto non ci credevo e pensavo non mi sarebbe proprio piaciuta, poi è diventata una droga. E’ stata la bevanda perfetta per riscaldami nelle fredde giornate dicembrine e poi è davvero squisita. Secondo me può piacere anche a chi non ama la birra. Insomma, da provare 😉

      Rispondi
  3. ERMINIA SANNINO

    E’ molto carina Varsavia e mi piacerebbe visitarla. Ma lo sai che visto i pierogi nel programma “com’è fatto” proprio qualche giorno fa? hahah che coincidenza!

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    • Marti D.

      Ciao Erminia! Confermo che è proprio carina. Non sapevo cosa aspettarmi, ma poi mi sono innamorata di questa piccola città. In un weekend si può tranquillamente vedere. A proposito dei pierogi non posso che dire: che coincidenza! quando andrai devi assolutamente provarli, troppo buoni!

      Rispondi
  4. Teresa

    La Polonia è una destinazione che mi attira moltissimo, come del resto tutti i paesi dell’est europeo. Purtroppo non sono ancora riuscita ad andarci ma è nella mia lista dei desideri.

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    • Marti D.

      Ciao Teresa! Anch’io come te sono affascinata dall’est Europa. Non vedo l’ora finisca questa brutta situazione e di ricominciare a viaggiare. A proposito di Varsavia a me è piaciuta davvero tantissimo. I suoi punti d’interesse sono davvero belli e particolari. Non è grandissima e in un weekend si visita bene. Noi l’abbiamo vista con la magia del Natale, che le ha dato quel qualcosa in più 🙂

      Rispondi
  5. Helene

    La Polonia ce l’ho da tempo inserita in lista perché vorrei organizzare un bel tour in camper e ovviamente Varsavia sarebbe una delle mete. Quando parli di cibo mi illumino e credo che non resisterò ai Pirogi (la birra invece la lascio a mio marito perché sono astemia); devo dire che anche il quartiere Praga mi incuriosisce.

    Rispondi
    • Marti D.

      L’idea di girarlo in camper è ottima. Io personalmente non sono molto pratica, ma Greta (alias Ginger – l’altra autrice del blog) ha girato praticamente tutta l’Europa in camper. Qualche anno fa ha proprio fatto Germania, Rep. Ceca e Polonia, ma si è fermata nella parte bassa, nella zona di Cracovia. A proposito del cibo i Pieroghi sono deliziosi, ma ci sono da provare tante altre specialità, come il rosòł che è una zuppa o il Zapiekanka che è una sorta di panino. Di dolce non perdere i punchy, dei bomboloni deliziosi!

      Rispondi
  6. Claudia

    Varsavia è una città che mi ispira da tanto e non vedo l’ora di riuscire ad organizzare un viaggio in Polonia! Terrò sicuramente conto dei tuoi consigli.

    Rispondi
    • Marti D.

      Ciao Claudia! Sono contenta di averti dato qualche spunto di viaggio! Devo ammettere che la Polonia mi ha sorpreso molto e mi è piaciuta davvero tanto! Quest’anno avevo programmato il giro di Cracovia, ma purtroppo il Covid ha rovinato tutto. Non vedo l’ora di tornare a viaggiare!

      Rispondi
  7. Elena

    Quando ho letto la birra calda ho avuto qualche dubbio. Ma da come lo racconti ora vorrei provarla anche io. Sembra una bellissima cittá e mi piacerebbe visitarla, magari nel periodo natalizio quando ci sono i mercatini.

    Rispondi
    • Marti D.

      Ciao Elena! Anche io ero molto scettica quando ho sentito “birra calda” e invece mi sono ricreduta. Ovviamente il sapore è molto diverso e solitamente è aromatizzata. Personalmente l’ho trovata deliziosa. Varsavia poi è davvero una chicca e penso sia bella in tutte le stagioni. L’inverno è rigido, ma ovviamente l’atmosfera natalizia crea qualcosa di magico 😉

      Rispondi
  8. Eliana

    Ho scritto un articolo molto simile su Varsavia e insieme concordiamo sul fatto che i Pierogi siano qualcosa di sconvolgentemente buono: io li ho mangiati volentieri con l’anatra ma anche con i gamberetti… Una goduria! Volevo tornare in Polonia quest’anno anche grazie ai Pierogi ma ahimè il covid…

    Rispondi
    • Marti D.

      Vado subito a leggerlo! Magari mi sono persa qualcosa 🙂 a proposito dei Pierogi mi hanno fatto impazzire! La prossima volta li provo di qualche gusto più particolare, ammetto di essermi fermata ai “classici”. Comunque anch’io sarei dovuta tornare in Polonia ad aprile e visitare Cracovia e dintorni. Spero di poterlo riorganizzare presto!

      Rispondi
  9. paola

    Varsavia manca nell’elenco delle città europee visitate. Eppure sono anni che mi informo e ci ricamo sopra qualche weekend.
    Terrò presente i tuoi suggerimenti se mai riuscirò ad andarci! (birra calda compresa!)

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    • Marti D.

      Ciao Paola! no che peccato! Allora devi assolutamente andarci! Ho trovato questa città piccola, ma molto accogliete e con tante sorprese! Se hai bisogno di qualche altra info ho scritto un articolo dettagliato con tutte le cose da vedere a Varsavia 🙂

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  10. Alessia

    Non ho mai preso in considerazione come meta di viaggio Varsavia ma devo ammettere che con queste 7 esperienze mi ha incuriosita. Unica cosa, non so se ce la potrei fare a bere una birra calda 🙂

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    • Marti D.

      Ciao Alessia! Sono contenta di averti dato una buona impressione di Varsavia, personalmente mi ha colpito molto seppur non è grandissima come città. A proposito della birra ho avuto lo stesso rifiuto, ma poi mi è piaciuta tantissimo! Esperienza da fare 🙂

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  11. Andrea

    Adoro i colori pastello di queste casette, sono davvero affascinanti! Ho un’amica polacca e quando sono andata a trovarla mi ha fatto assaggiare i pierogi sin dal primo giorno, ottimi 🙂

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    • Marti D.

      Ciao Andrea! Hai ragione! Devo ammettere che le casette colorate sono una delle cose più affascinanti della città, che rendono unico il suo centro storico. beh poi che dire dei pierogi?! buonissimi! 😉

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  12. Selena

    Ti ringrazio per avermi accompagnato in questo viaggio a Varsavia! Mi hai fatto proprio venire voglia di andarci. Grazie di cuore, Selena

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    • Marti D.

      Grazie a te!! Sono sempre contenta quando un articolo viene apprezzato! Grazie!

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  13. Veronica

    Virus permettendo, a Gennaio vorrei andare in Polonia ed ogni consiglio è ben accetto. Ad esempio non sapevo che esistesse il quartiere Praga a Varsavia. Però i pierogi li conosco benissimo, mia cognata è polacca e li ho provati da pochissimo, adoro più quelli salati che quelli dolci però.

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    • Marti D.

      Ciao Veronica! Speriamo davvero di poter tornare a viaggiare presto e spero tu possa andare a Varsavia a gennaio. Sono contenta di averti dato qualche spunto di viaggio, se vuoi leggere qualcosa di più approfondito ho scritto anche un altro articolo con tutte le cose da vedere a Varsavia 😉

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  14. Silvia The Food Traveler

    Della Polonia conoco solo Cracovia, che mi è piaciuta tantissimo, ma Varsavia mi ispira ancora di più. I pierogi dolci e salati li ho provati (anzi, ne ho mangiati in quanità industriali) e mi sono piaciuti da matti. Ora sono molto curiosa di provare anche la birra calda, che dalla descrizione mi ricorda un po’ il vin brulé.
    Non mi perderei assolutamente una tappa al Bazar Różyckiego!

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    • Marti D.

      Ciao Silvia! Chissà che bella Cracovia… ci sarei dovuta andare proprio a marzo, ma il Covid ha rovinato i miei piani. A proposito della cucina, come darti torto?! Deliziosi i pierogi! Invece la birra calda vedrai che ti sorprenderà e l’idea è proprio quella del vin brulé 🙂

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  15. Mariarita

    Purtroppo non ho altri suggerimenti da darti perché in Polonia ho visitato solo Cracovia. Concordo sui pierogi, come si fa a non amarli? Fortunatamente, anche essendo celiaca, ho trovato un ristorantino che offriva la versione senza glutine sia con carne che con formaggio

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    • Marti D.

      Chissà che bella Cracovia! Ci dovevo andare a marzo, ma ho dovuto rimandare tutto causa COVID (maledetto). A proposito dei pierogi li ho adorati: li mangiavo sempre! Bello anche sapere che ci sono ristorantini che pensano anche a delle versioni alternative, come quella senza glutine 🙂

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  16. Alessia Ricciardi

    Ma sai che Varsavia doveva far parte di un on the road in Polonia quest’anno ricalcando le location dove hanno girato la serie The Witcher? Che te lo dico a fare, il covid ha deciso un’altra cosa, ma il progetto resta comunque archiviato nel mio cassettino personale …;) Non sapevo della birra calda. Adoro le bevande speziate quindi credo ne andrei pazza 😉

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    • Marti D.

      Sai che non l’ho mai vista questa serie? Ci sono anche dei libri vero? Comunque idea originalissima e spero la potrai realizzare presto! Il COVID ha rovinato tutto il 2020, chi se l’immaginava una cosa del genere?! Speriamo di poter tornare presto alla normalità e quindi anche a viaggiare! 🙂

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