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Cosa vedere alle isole Lofoten, i 10 luoghi più spettacolari

Cosa vedere alle Lofoten

Attraccati con il nostro traghetto alle isole Lofoten, non stavo più nella pelle all’idea di scoprire questo mondo unico, fatto di tante piccole isole una più pittoresca e bella dell’altra, tanto celebri per i panorami mozzafiato, i fiordi, le incredibili spiagge e, ovviamente, i variopinti villaggi di pescatori che hanno reso ancora più unico questo territorio. Con gli occhi pieni di bellezza e la mente immersa nei ricordi, vi porto quindi nel mio mondo per scoprire alcune delle cose più belle da vedere alle isole Lofoten.

Al nostro arrivo, alle 10.00 di sera, le isole erano immerse in una pallida luce serale che ha creato un’atmosfera magica. Raggiunta poi la nostra Rorbu nel fiordo di Reinefjorden tutto è diventato ancora più surreale… e questo era solo l’inizio. I giorni a seguire sono stati caratterizzati dalla frenesia di vedere e scoprire ogni angolo delle Lofoten perché vi assicuro di non aver mai visto nulla di simile nei “pochi” viaggi che hanno caratterizzato la mia vita.

Si contano 5 isole maggiori e un gran numero di isolette minori che vanno a completare un paesaggio davvero pazzesco e la cosa più bella è che vi basterà seguire la strada panoramica E10 per poter raggiungere i suoi punti più belli, tranne qualche deviazione qua e là. A queste si aggiungono altre 2 isole più spostate, raggiungibili solo in traghetto. Quindi siamo pronti ad imbarcarci per questo viaggio?

Ultimo aggiornamento: ottobre 2022
Tempo di lettura: 9 minuti

1. Il paese con il più corto nome al mondo: Å

Å e le isole lofoten

Il fatto che Å sia il paese con il nome più corto del mondo non è la sola ragione per passare di qui (anche se è impossibile non fermarsi a fare una foto ricordo accanto a cartello che segnala l’inizio del comune). Il vero motivo sta nel fatto che il paese più a ovest delle isole Lofoten merita di essere visto perché di fatto è uno dei più bei villaggi di pescatori dell’isola grazie alle sue pittoresche palafitte rosse sul mare. Uniamoci poi rastrelliere per gli stoccafissi qua e là, un museo dedicato proprio a questo “orribile” pesce e una delle bakery attive più antiche delle isole e questo villaggio si trasforma in un vero e proprio MUST HAVE da vedere alle isole Lofoten.

Il tour inizia passeggiando tra i pontili che collegano le famose casette rosse, le Rorbu, che tanto caratterizzano queste isole e che oggi sono praticamente case museo o alloggi turistici. Proprio in uno di questi edifici rossi è ospitato il Museo dello StoccafissoLofoten Stockfish Museum – dove, tra antichi oggetti, barche, foto e testimonianze varie si scoprono tante curiosità sul famoso stoccafisso delle Lofoten e il legame di questa terra con il mare.

Prima di andare via, fermatevi a prendere un dolcetto nell’antica bakery Gammelgården, costruita nel 1844 nel tipico “stile norvegese”. Al suo interno non solo si possono mangiare i deliziosi dolcetti a base di cannella, ma si può vedere come vengono preparati seguendo la ricetta originale. Davvero molto interessante e vi assicuro i dolcetti sono buonissimi (e costano anche poco).

2. Semplice, ma pittoresco: il villaggio di Reine

Reine è uno dei principali borghi di pescatori delle Lofoten anche se, personalmente, ho trovato altri luoghi di queste isole molto più particolari e unici. Arrivati nella sua piazzetta principale, ci aspettavamo si aprissero vie che portavano a vedere Rorbu sul mare o scorci unici… in verità è tutto concentrato in quella piccola piazzetta dove, oltre a un via vai di auto e pullman, si fermano i viandanti per mangiare qualcosa nel negozietto del paese o per usare i servizi.

Solo un piccolo angolo si apre su uno scorcio particolare sul porto con in sfondo le casette rosse dei pescatori, ma vi assicuro che le Lofoten sono molto molto di più. La cosa più bella di Reine? Sicuramene vederla dall’alto seguendo il percorso di Reinenbringen… quello si che è qualcosa di pazzesco!

Anyway, organizzate la vostra giornata cercando di fare assolutamente il trekking che vi porta al famoso punto panoramico con vista su Reine, Sakrisøy, Hamnøy. Una volta scesi, passate da Reine, dato che siete già qui vale la pena fare una capatina.

3. Vedere dall’alto Kvalvika Beach

Noi ci abbiamo provato ad arrivare al belvedere che si apre su una delle spiagge più spettacola delle Lofoten, appunto Kvalvika Beach, ma purtroppo a causa del maltempo abbiamo dovuto desistere. Nebbia, pioggia, fango e quant’altro ce l’hanno messa tutta per bloccare la nostra ascesa e così alla fine siamo tornati indietro. Le foto però parlano da sole e non posso che dirvi di metterla nella vostra lista delle cose più belle da vedere alle Isole Lofoten e quando sarete qui, al primo raggio di sole prendete le vostre scarpe e raggiungete questo luogo unico.

4. La famosa Sakrisøy e la pittoresca Hamnøy

L’isola di Sakrisøy e quella di Hamnøy sono impresse nella mia memoria per la loro unicità e bellezza: minuscole, con le più belle Rorbu (insieme a quelle di Nusfjord) delle intere Lofoten, incastonate in un paesaggio pazzesco, queste isole sono tra i primi posti delle cose più belle da vedere alle Lofoten.

Se volete spezzare la “monotonia” delle casette rosse e vederne di gialle, dovete assolutamente fermarvi a Sakrisøy e fotografare la casetta gialla più celebre delle Lofoten, famosa grazie al libro Accidentally Wes Anderson. Come trovarla? Facilissimo: percorrendo la E10 e puntando verso Sakrisøy ci passerete proprio accanto. Se volete un’indicazione più precisa mettere Anitas Seafood sul vostro navigatore, un ristoranti molto apprezzato dell’isola che si trova proprio accanto.

Dall’altra parte della strada, tante le rorbu gialle su un mare di colori bellissimi: lo era con il brutto tempo, non posso che immaginare la bellezza con il sole ad illuminarle.

Poco dopo Sakrisøy, proseguendo sulla E10 in direzione Leknes, vi ritroverete sulla piccola isola di Hamnøy, dove potete ammirare uno tra i più singolari paesaggi delle Isole Lofoten grazie all’incredibile bellezza del fiordo che fa da sfondo alle Eliassen Rorbuer, un “resort” tra i più belli dove dormire per fare un’esperienza unica (foto di copertina per intederci).

Come molti villaggi di pescatori oggi “musei”, anche Hamnøy è un’altra isola che ospitava un antico villaggio di pescatori dove potrete passeggiare per scoprire un po’ di curiosità, mangiare al ristorante che si trova qui o semplicemente fare merenda nella piccola bakery. In generale davvero merita, troppo bello!

5. La meravigliosa spiaggia di Ramberg

Cosa vedere alle isole Lofoten

Siamo stati davvero molto sfortunati a vedere questa spiaggia in un giorno di pioggia e nebbia e comunque vi assicuro che i suoi colori erano davvero bellissimi. Per capire meglio di cosa parlo, cercatela su Google e capirete cosa intendo per una delle spiagge più belle delle isole Lofoten.

La spiaggia di Ramberg è una delle più belle delle Lofoten per la sua spiaggia di sabbia bianca e per l’acqua di un turchese cristallino che la bagna. Come molti punti d’interesse, la incontrerete percorrendo la E10: impossibile non notarla!

Poco prima dello spiazzo dove lasciare la vostra auto, c’è anche una casetta rossa davvero speciale, amata dai viaggiatori che non perdono occasione di fotografarla 😉

6. Vedere la chiesa più bella delle Isole Lofoten a Flakstad

La maggior parte delle casette sono di un rosso acceso alle Lofoten e di certo non poteva essere da meno la chiesetta di Flakstad, un altro semplice ma pittoresco villaggetto delle Lofoten.

La chiesetta è davvero piccolissima, può ospitare solo 300 fedeli e purtroppo non abbiamo potuto vederla all’interno: c’era una funzione durante la nostra visita e quando è terminata hanno chiuso subito i battenti. Però… abbiamo potuto sbirciare dalla finestra e dentro sembrava davvero super carina e accogliente.

Fu costruita nel 1780 e nel 1874 un uragano distrusse la torre campanaria. La chiesa assume l’aspetto che vediamo oggi solo nel 1938, quando un rinnovo l’ha riportata al suo splendore.

7. Nusfjord: il viaggio di pescatori più bello da vedere alle isole Lofoten

cosa vedere alle Lofoten

Il mio luogo del cuore alle Lofoten è proprio Nusfjord, un angolino di storia in uno dei villaggi/museo più antichi e meglio conservati delle Lofoten. Diciamo una piccola deviazione dalla E10 che merita di essere fatta.

Cura dei dettagli, camere eleganti e accoglienti, una cucina raffinata e deliziosa sono le caratteristiche principali del Nusfjord Arctic Resort, la struttura ospitata dalle antiche Rorbu rosse e gialle che hanno reso tanto speciale questa zona delle Lofoten.

Oltre alle rorbu e le pittoresche rastrelliere dove venivano e ancora vengono fatti essiccare gli stoccafissi durante l’inverno, lo scenografico fiordo in cui si trova vi lascerà davvero senza parole. Non è tutto! Questa città è una vera bellezza che racchiude un museo pieno di cimeli relativi alla pesca che ha caratterizzato questo villaggio e ha scandito la vita al suo interno. Tra le cose che ho più amato, l’antico caffè – Landhandleriet Café – e la pittoresca bakery dove acquistare buonissimi dolcetti. Considerate però che tra tutto si contano circa 50 edifici storici.

Nusfjord l’abbiamo girata e rigirata perché è davvero una delle cose più belle da vedere alle isole Lofoten. Qui volevo scoprire ogni dettaglio e fotografare ogni suo angolo. Inoltre, nonostante il prezzo non sia proprio contenuto, se ne avete l’opportunità non perdete l’occasione di dormire qui, ne vale davvero la pena per un soggiorno indimenticabile. Impagabile fare una sauna tra i più bei fiordi delle Lofoten in un contesto così pittoresco.

8. Surf e paesaggi mozzafiato a Unstad

A voi piacerebbe fare surf al circolo polare artico? Devo dire che è da veri coraggiosi, eppure ce n’erano di persone che lo facevano, ovviamente bardate da testa a piedi, con tanto di calzari, guanti e cappellino. Dai più esperti che cavalcavano le onde più alte, ai principianti che affidandosi alle surf school di Ustad muovevano i primi passi.

Io personalmente non ne ho avuto il coraggio, il mio compagno, amante di questo sport era molto tentato, ma la giornata piovosa e il freddo intenso l’ha fatto desistere. Se volete comunque godervi l’atmosfera di una surf house, fate una capatina all’Unstad Artic Surf dove, oltre a poter prendere lezioni di surf, potete comprare qualche souvenir e soprattutto mangiare ottimi piatti.

9. Henningsvær e il campo da calcio più bello delle isole Lofoten

campo da calcio da vedere alle Lofoten

Anche Henningsvær non ha per nulla deluso le mie aspettative. Anche se qui non ci sono rorbu pittoresche come a Nusfjord o Sakrisøy, vi assicuro che la particolare conformazione di questa cittadina composta da tante piccole isolette merita di essere vista, soprattutto dall’alto. Avete presente il famoso campo da calcio su un’isola in mezzo al mare? Ecco si trova proprio qui e se avrete la possibilità di fotografarlo con un drone vi assicuro che verrà davvero una bella, bella fotografia.

Più cittadina che villaggio, il suo “centro storico” con il grande porto è formato da diverse piccole isole su cui convivono da una parte i più antichi edifici e dall’altro quelli più colorati e moderni che lo hanno reso il più vivace di quelli visti. Venite qui per passeggiare per il suo centro, mangiare una fish cake e godervi i suoi paesaggi unici, seppur meno singolari rispetto a quelli degli altri villaggi è una tappa che non può mancare nel vostro itinerario.

10. Un’altra spiaggia da sogno da vedere alle Lofoten: Rørvikstranda

spiagge lofoten

Se da un lato abbiamo avuto la sfortuna di vedere la bella spiaggia di Ramberg immersa nella nebbia e in un giorno di pioggia, siamo stati più fortunati quando siamo arrivati a Rørvikstranda. Infatti, un bel sole caldo era alto nel cielo e ci ha permesso di vedere tutta la bellezza di questo posto e i colori pazzeschi dati dal turchese del mare e dal bianco della sabbia che la rendono tanto unica. Bello poi vederla affollata di gente a prendere il sole e, i più coraggiosi, fare anche un bagno.

Per arrivare qui vi basterà sempre tenere la famosa strada panoramica E10 in direzione Henningsvær, impossibile non notarla 😉

Che dire…

Le Lofoten hanno lasciato ricordi indelebili nella mia mente grazie ai paesaggi mozzafiato, i variopinti villaggi, l’incredibile bellezza dei fiordi, la suggestiva atmosfera, le spiagge magiche.

Quelle che trovate in questo articolo sono solo alcune delle cose più belle e che più mi sono piaciute alle isole Lofoten, ma ce ne sono tante altre da andare a scoprire, come i tanti trekking che si possono fare qui, tutte le altre incredibili spiagge che si possono andare a scoprire e le tante isole minori dalla natura incontaminata. Poi, girando in auto per la E10 ogni piazzola è buona per fotografare uno scorcio particolare o uno scenografico panorama.

Insomma, noi qui ci siamo stati “solo” 5 giorni, ma per scoprirle a fondo non basterebbe un mese.

Come arrivare alle Isole Lofoten? Non perdetevi questo articolo con tante info utili, consigli e qualche sventura:

E voi qui ci vorreste venire? Qual è il primo posto che vorreste andare a vedere?

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