Fuori dalla maggior parte delle rotte turistiche, all’estremo nord del Piemonte e al confine con la vicina Svizzera, si trovano le pittoresche Valli Ossolane, 7 valli incontaminate dove potrete scoprire laghi montani dalle acque cristalline, percorrere svariati sentieri e vedere paesaggi unici. In questi luoghi sarà semplice staccare dalla routine di ogni giorno e dallo stress della città e vivere un’esperienza nella natura a 360°.

Oltre a questo, le Valli Ossolane offrono dei borghi unici, santuari, baite e rifugi dove assaggiare i prodotti di questa terra, come i famosi formaggi.

Geograficamente, le Valli Ossolane (più correttamente Val d’Ossola) si trovano tra le Alpi Pennine e Lepontine e sono attraversate dal fiume Toce, che sfocia nel Lago Maggiore. Le Valli sono: Val Vigezzo, Val Anzasca, Val Antigorio/Formazza, Val Divedro, Val Antrona, Val Isorno e Val Bognanco.

La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio tempo e misura.

paolo cognetti – le otto montagne

Val Antigorio e Val Formazza

La Piana del Devero nelle Valli Ossolane
La piana del Devero-Veglia innevata

La Val Antigorio e Formazza sono le mie valli del cuore, dove i nonni mi portavano tutte le estati per staccare dalla routine della scuola e dello studio. Qui, tra una passeggiata e l’altra, mi hanno insegnato ad apprezzare le bellezze della natura e ovviamente la montagna.

Oltre ad avere un valore affettivo, queste due valli le inserisco al primo posto tra i luoghi più belli da vedere nelle Valli Ossolane per le altissime Cascate del Toce, gli Orridi di Uriezzo e la mia amata piana del Devero. Infatti, tra sentieri e laghetti montani, non ci si annoia mai! In più, dalla piana in breve tempo potete raggiungere un bellissimo villaggio di case walser/ossolane: Crampiolo. Come ciliegina sulla torta non posso che non aggiungere che qui si possono degustare i buonissimi prodotti tipici della Val d’Ossola.

Segnatevi queste cose da fare in Val Antigorio/Formazza:

  • Scoprire la piana del Devero, il Lago delle Streghe e il bellissimo borgo di Crampiolo
  • Visita agli Orridi di Uriezzo e le Marmitte dei Giganti
  • Relax alle Terme di Premia
  • Riale: tra camminate estive, ciaspolate, e sci di fondo
  • Le cascate del Toce

La Val Formazza è adiacente alla Val Antigorio e per raggiungerla dovete prima attraversarla. Una volta presa l’uscita Crodo, proseguite fino a Baceno e da qui potrete scegliere tra le due opzioni: la zona del Toce e della Val Formazza, oppure rimanere in Val Antigorio e nel bellissimo parco Devero-Veglia. A voi la scelta 😉

La Val Vigezzo, la valle dei pittori

Cosa vedere nelle Valli Ossolane: La Val Vigezzo
Uno tratto della pista ciclabile che attraversa tutta la Val Vigezzo

La Val Vigezzo è sicuramente la valle più aperta e amata dai turisti grazie ai suoi bellissimi borghi e alla natura non troppo selvaggia ma pur sempre incontaminata.

Quello che la rende davvero caratteristica sono i tanti borghi, grandi e piccoli, che le hanno dato il soprannome di valle dei pittori. Tra i più belli da vedere c’è Santa Maria Maggiore (il mio preferito), Craveggia e Malesco. Ci sono anche borghi più piccini, ma sempre caratteristici, dove potersi fermare a scattare qualche foto ricordo: Coimo, Re o Druogno sono solo alcuni. In più, sappiate che quasi tutti questi piccoli paesi di montagna sono collegati da un pista ciclabile non troppo faticosa. Io per esempio l’ho percorsa da Druogno fino al Santuario di Re, una piccola chiesa, ma tra le più caratteristiche non solo della Val d’Ossola, ma della provincia stessa.

Molto famoso è anche il giro sul panoramico e storico trenino che da Domodossola porta direttamente a Locarno attraverso la Ferrovia Vigezzina-Centovalli. Percorrerlo è davvero molto bello e se d’estate la natura rigogliosa regala scorci unici, durante il foliage o con la neve sembra di attraversare una valle incantata.

Se ancora tutto questo non vi basta, la Val Vigezzo offre varie escursioni sia per i più esperti, con camminate di 6/7 ore, oppure per i meno, con passeggiate più tranquille che collegano anche i borghi più belli della valle. Molto belle anche le uscite a cavallo o se volete fare una capatina qui d’inverno le ciaspolate sono super gettonate.

Che altro raccontarvi… in Val Vigezzo ho dei ricordi bellissimi di vacanze adolescenziali con le amiche, un luogo dove prendersi una vacanza dagli studi tra il trekking pomeridiano e un cocktail sorseggiato nella bella piazza centrale di Santa Maria Maggiore.

Ricapitolando, ecco 5 cosa da fare in Val Vigezzo:

  • Scoprire i borghi vigezzini tra pittura e musei: Santa Maria Maggiore, Malesco e Craveggia
  • Giornata di relax alle Cascate di Malesco
  • Visita al Santuario della Madonna del Sangue di Re
  • Giro con il treno panoramico sulla Ferrovia Vigezzina Centovalli da Domodossola fino a Locarno
  • Sentieri ed escursioni d’estate a cavallo o in bicicletta e d’inverno con le ciaspole

Raggiungere la Val Vigezzo è semplicissimo, vi basterà prendere l’uscita Masera. Per maggiori informazioni c’è anche un sito dedicato a Santa Maria Maggiore e dintorni.

La regina dell’inverno: la Val Divedro

Se le altre valli le preferisco durante l’estate, devo dire che frequento la Val Divedro principalmente d’inverno, quando raggiungo l’impianto sciistico di San Domenico di Varzo.

Totalmente modernizzato con grandi investimenti in infrastrutture e hotel, San Domenico Ski è diventato l’impianto sciistico più apprezzato delle Valli Ossolane. Se non bastasse, ogni giorno diventano sempre più grandi, con tante attività anche durante l’estate, come il nuovissimo Bike-Park.

Se non foste per l’attività in bici, allora lasciatevi incantare dal meraviglioso Parco Naturale Veglia-Devero, una vera oasi incontaminata dove praticare trekking nella pace più assoluta. Infatti, il massimo che potrete trovare è qualche rifugio, ma nulla di più. A tal proposito, potrete seguire uno degli itinerari più belli delle Valli Ossolane, la traversata Veglia-Devero, un vero viaggio immersi nella natura.

Poche ma buone, ecco le cose da fare d’estate e d’inverno in Val Divedro:

  • Escursioni sulla Piana del Veglia
  • Sciare agli impianti Sandomenico Ski, con tanto di fighissime (e nuovissime) strutture dello snowpark
  • Giro in bici per la Sando Bike Park
  • Traversata del parco naturale Devero-Veglia
  • Trekking all’Alpe Solcio

La Val Divedro è l’ultima delle Valli Ossolane, oltre a questa potete solo prendere per il Passo del Sempione e raggiungere la Svizzera. Ricordate quindi che l’ultima uscita è Varzo.

Valle Antrona, tra buddisti e laghi

Tra viste mozzafiato e una comunità buddista, se state cercando una via di fuga zen dovete recarvi in Val Antrona. Infatti, il Parco Naturale della alta Valle Antrona regala paesaggi unici e io personalmente amo andare alla scoperta dei tanti laghi di montagna dalle acque cristalline (bacini naturali e artificiali) che sono dispersi su questi pendii. I più famosi: il Lago di Antrona, il Lago dei Cavalli, il Lago di Cingino e il Lago di Campliccioli. Non a caso viene considerata come la più selvaggia tra le Valli Ossolane, dove si può scoprire la vera fauna e flora di questo territorio.

Invece, a proposito della comunità buddista, si sono insediati nel borgo di Bordo sin dagli anni ’80 e il mio compagno, che ha passato per tanti anni le sue estati qui, ricorda con simpatia questa piccola comunità che viveva seguendo il credo buddista. Io non l’ho mai vista, ma pare oggi sia diventata anche un punto dove ricercare la pace e ritrovare un po’ se stessi.

Quindi, in Val Antrona dovete assolutamente:

  • Vedere i 5 laghi alpini della Val Antrona
  • Scoprire la natura del Parco della Val Antrona e se riuscite fotografare gli stambecchi (mai visto uno)
  • Momento zen nella comunità buddhista
  • Ciaspolata a Cheggio (ovviamente d’inverno)
  • Visita al piccolo borgo di Viganella

L’uscita più comoda per la Val Antrona è Villadosolla.

La Valle Anzasca e il Monte Rosa

Caratterizzata da borghi walser e dall’inconfondibile profilo del Monte Rosa che le fa da sfondo, la Valle Anzasca è una vera chicca tra le Valli Ossolane, anche se ahimè il tempo ha un po’ scalfito la sua naturale bellezza e il turismo si è un po’ diradato.

Ogni anno i turisti vengono qui per fare gli itinerari più belli del Monte Rosa, la cui punta più alta di questo versante tocca i circa 4600 metri di altitudine. D’estate questa valle è battuta dagli amanti del trekking e dell’hiking, che possono intraprendere lunghe camminate e sentieri che regalano scorci unici. Infine, per nulla togliergli, a renderla ancora più bella ci sono i suoi borghi e la bella Macugnaga che vi porta a scoprire una Val Anzasca unica e piena di tradizioni.

D’inverno invece si apre la stagione sciistica, anche se purtroppo il non rinnovo delle infrastrutture non attira nuovi turisti, che preferiscono piuttosto il nuovo impianto sciistico di San Domenico, oppure la vicina Val Sesia, che con i suoi collegamenti regala km e km di piste.

Dunque, ecco 5 cose che vi suggerisco di fare in Val Anzasca:

  • Scoprire l’incantato Lago delle fate, quello che ho scelto come immagine di copertina 😉
  • Scoprire Macugnaga e le sue casette in stile Walser, con anche visita al museo che racconta di storie e tradizioni uniche di questo popolo
  • Seguire gli itinerari del Monte Rosa, puntando alla Capanna Rifugio Margherita, intraprendendo il giro del Monte Rosa oppure scegliendo come meta la cima Jazzi o il Passo del Moro – Attenzione che molti sentieri sono per i più esperti, informatevi sempre prima di avventurarvi in montagna ;). Per tutti gli altri (comunque dura 4 ore circa), molto famosa è la via del pane, che ripercorre la storia della panificazione attraversando alcuni dei villaggi più belli della valle
  • Visita al Santuario della Madonna della Gurva
  • Sottoterra per vedere la Miniera d’Oro di Guia, in un percorso di 1,5 km

Ricordate che per raggiungere la Val Anzasca dovrete prendere l’uscita Piedimulera. Da qui ci vogliono circa 40 minuti per raggiungere Macugnaga attraverso una vecchia e stretta strada… insomma anche sulle infrastrutture non c’è stato molto investimento, ma proprio per questo vi ritroverete ancora di più in un’oasi di pace.

La Valle delle 100 cascate: la Val Bognanco

Val Bognanco
Trekking in Val Bognanco

Chiamata anche Valle delle 100 cascate visti i tanti torrenti e cascatelle che si formano sul suo territorio, la Val Bognanco è stata una delle mie ultime scoperte tra le tante cose che offrono le Valli Ossolane.

Quello che un tempo aveva reso famosa questa valle erano le terme di Bognanco. Per un lungo periodo sono state “messe da parte” facendo scemare sempre di più il flusso di turisti della zona che cercavano pace e relax in montagna. Oggi il centro è stato totalmente modernizzato e oltre ad essere un centro termale, è diventato un polo medico. Non proprio una meta da inserire nella TO DO list, ma la Val Bognanco non è solo questo, è soprattutto buon cibo in alpeggio, camminate e sentieri da fare in estate e inverno per godere a pieno della pace del luogo. In più, torrenti e cascatelle hanno reso questa valle perfetta per praticare il sempre più famoso canyoning.

Alcuni miei consigli su cosa fare in Val Bognanco:

  • Trekking sui migliori sentieri, adatti a tutti i tipi di esploratori. Il mio preferito è quello che conduce al Rifugio Gattascosa, dove oltretutto si mangia da Dio.
  • Non ci ho mai provato, ma da provare il canyoning
  • In mountain bike fino al Passo del Monscera e anche qui, parlo solo per sentito dire perché di bici in montagna non se ne parla! 🙂
  • Visto che siete vicino al capoluogo ossolano, vi consigli un giro nella bella Domodossola 😉

La Val Bognanco è la più facile da raggiungere perché si trova molto vicino a Domodossola, infatti dovete prendere l’omonima uscita e da qui le indicazioni vi condurranno direttamente verso la Val Bognanco.

Che dire…

Spero di avervi convinto che se state cercando un’esperienza in un luogo incontaminato e lontano (ma non troppo) dal caos della città dovete vedere le Valli Ossolane e tutte le loro bellezze. Qui, si può riscoprire la natura, innamorarsi della montagna e godere dell’ospitalità ossolana. Avrete notato che non compare la Val Isorno, questo perché è una valle minore che si posiziona tra la Val Vigezzo e la Val Antigorio/Formazza e della quale non ho molto da raccontarvi. Se poi avete dei consigli da darmi sono ben felice di sentirli 😉

Se volete maggiori informazioni, non dimenticate di passare a visitare il sito della Val D’ossola, con tante info utili, esperienze e itinerari da scoprire.

Volete qualche info in più su queste valli? Dai non fate i timidi e scrivetemi nei commenti, sono felice di aiutarvi a scoprire una delle zone che mi sta più a cuore e che definisco casa 🙂


Loading...