Se state passando qualche giorno a Cervinia e in questa bella valle, non può di certo mancare nel vostro itinerario l‘escursione al Rifugio Duca degli Abruzzi Oriondé, sicuramente uno dei trekking più belli e gettonati da fare qui. Non a caso è tra i primi che l’ufficio “informazioni turistiche” ti suggerisce di fare per la sua bellezza e unicità. Infatti, oltre ai meravigliosi paesaggi, questo percorso è alla portata di tutti visto che è possibile raggiungerlo in differenti modi, alcuni che implicano sentieri più tortuosi e con importanti dislivelli, altri un po’ più agevolati e semplici.
Per noi questa è stata un’esperienza unica ed e un trekking che assolutamente consigliamo! Infatti anche se la fatica durante la salita si è fatta sentire, d’altronde si raggiunge una quota di quasi 3000 metri, gli incredibili scorci sulla Valle, su Plan Maison e Plateau Rosà e ovviamente sulla bellezza del Cervino appaga di tutto e fa dimenticare ila stanchezza del percorso.
Se poi la giornata è limpida come lo è stato per noi, il verde delle montagne crea un contrasto pazzesco con il blu del cielo e arrivati a certe altezze il paesaggio brullo e lunare del Cervino crea davvero un panorama spettacolare.
Insomma un’escursione per emozionarsi!
Ultimo aggiornamento: luglio 2021 |
Tempo di lettura: 6 minuti |
In questo articolo
Sentiero 13: direzione Rifugio Duca degli Abruzzi Oriondé
Tempo salita: circa 3h al rifugio/ 3h30 sino alla Croce del Carrel Tempo di discesa: 2h15/20 Lunghezza a/r: circa 10 km Dislivello: 800 m + 120 m circa Partenza: centro di Breuil-Cervinia Arrivo: Rifugio Duca degli Abruzzi Oriondè e Croce del Carrel Difficoltà: media *N° sentiero: 13
La nostra avventura è iniziata una volta imboccato il sentiero 13, sicuramente uno dei più gettonati e suggeristi se si vuole fare un’escursione al Rifugio Duca degli Abruzzi Oriondé. Il sentiero è ben segnato e molto ampio. Infatti per lo più potete seguire la strada sterrata per le auto e tagliare in alcuni punti per i sentierini che attraversano le colline, sicuramente più veloci, ma anche più ripidi. Noi per esempio per non affaticarci troppo in molti tratti abbiamo proseguito seguendo la strada. La sostanza non cambia, al massimo impiegherete un po’ tempo in più.
Durante il tragitto incontrerete torrenti e ruscelli di montagna. Vedrete panorami meravigliosi. Sentirete il richiamo delle marmotte e potrebbe anche capitare qualche volta di vedere l’aquila volare in alto sulle montagne. Insomma, una vera meraviglia per tutti i sensi.
Prima tappa: Chiesetta Battaglione Monte Cervino



Appena lasciato il centro di Breuil-Cervinia il primo punto d’interesse degno di nota è la Chiesa del Battaglione Monte Cervino. Si tratta di una piccola chiesetta in pietra e legno, dall’aspetto di una baita, costruita in ricordo dei caduti del Battaglione Alpini Sciatori del Monte Cervino.
La chiesa si trova proprio all’inizio del percorso e da qui si apre una bella vista su Breuil-Cervinia. Ma siamo solo all’inizio!
Come arrivare al Rifugio Duca degli Abruzzi Oriondè
Il tratto del sentiero 13 più lungo è proprio quello che va dalla Chiesetta sino Rifugio Duca degli Abruzzi. Insomma, cade a pennello il proverbio “quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”.
Come già vi anticipavo sopra, il percorso non è difficile ed è ben segnalato, praticamente impossibile sbagliare! Non ci sono strade troppo strette o esposte. Il vero problema qui è il dislivello, che si fa sentire e ora della fine potrebbe rendere questo percorso un po’ faticoso.
A proposito di paesaggi invece, ogni volta che alzerete lo sguardo potrete vedere piccolo piccolo l’edificio che ospita il Rifugio, che si farà sempre più visibile più vi avvicinerete alla meta. Dietro il rifugio, si staglia l’imponente mole del Cervino e la sua famosa punta, tanto ambita dagli alpinisti più esperti che sognano di arrivare sulla vetta. A intervallare il panorama cascatelle e torrenti piccoli e grandi a rendere tutto ancora più suggestivo. Dall’altra parte invece pian piano prende forma Plan Maison, Plateau Rosà e il famoso ghiacciaio, uno spettacolo incredibile.
Proseguendo la vostra escursione vi avvicinerete al Rifugio Duca degli Abruzzi e il paesaggio muterà intorno a voi. L’aria si farà più frizzante, il sole più cocente, il paesaggio più brullo e arrivati proprio in prossimità del Rifugio, sembrerà quasi lunare. Lo spettacolare panorama è qualcosa di mozzafiato, tutto da godersi!
Al Rifugio Duca degli Abruzzi Oriondè vi troverete a quota 2802 metri di altitudine. Qui potete mangiare e riposarvi. Ci sono ovviamente anche i servizi.
La salita fino alla croce del Carrel
La vostra escursione si può fermare al Rifugio Duca degli Abruzzi Oriondè oppure potete proseguire verso la famosa Croce del Carrel, un luogo simbolico per gli amanti del trekking sul Cervino per diversi motivi.
Primo fra tutti questo luogo è in memoria dell’alpinista Jean Antoine Carrel, la cui foto potete vedere anche accanto alla croce. Si tratta di un personaggio di rilievo nel panorama alpinistico, dato che fu il primo italiano a scalare il Cervino dal nostro versante.
Viene ricordato anche per il suo coraggio, infatti proprio dove è stata posiziona la croce morì di sfinimento dopo aver portato in salvo un’escursionista che con lui stava scalando in Cervino. Purtroppo si trovarono in mezzo ad una tempesta. Alla sua morte aveva risalito il Cervino ben 51 volte.
Il secondo motivo è il percorso stesso: è da qui che partono alcune vie per veri esperti alla conquista del Cervino, tra cui la famosa Via Normale italiana al Cervino, detta Cresta del Leone.
Tornando al percorso, dal Rifugio alla Croce si impiegano circa 30 minuti. Il sentiero qui si fa stretto e ovviamente è ripido visto che si arriva a 2920 metri. Il percorso è comunque adatto anche ai meno esperti, ma con un minimo di allenamento, in tutto si tratta di un’escursione di quasi 3h e bisognerà anche scendere.
Arrivati alla croce potete rimane ad ammirarla nell’apertura nella roccia e poi ricominciare la discesa. Scendere è sempre tutta un’altra storia 😉
L’escursione alternativa verso il Rifugio Duca degli Abruzzi

Tempo salita: circa 1h15 al rifugio/ 1h45 sino alla Croce del Carrel Tempo di discesa: 1h30 Lunghezza a/r: circa 9 km Dislivello: circa 400 m Partenza: Plan Maison. Arrivo qui in funivia (13€ a/r) Arrivo: Rifugio Duca degli Abruzzi e Croce del Carrel Difficoltà: medio *N° sentiero: 14/65 👉🏻 Info: Sito del Turismo Valle d'Aosta
Se la prima opzione per arrivare al Rifugio Duca degli Abbruzzi Oriondé è troppa impegnativa, potete raggiungerlo anche con un percorso alternativo che parte da Plan Maison.
Una volta raggiunto Plan Maison in funivia, potrete iniziare il vostro percorso seguendo i segnavia numero 14 o il numero 65. Quando vi troverete al bivio, ricordate di proseguire per il percorso 65, che vi da l’indicazione Sentiero J. R. Carrel.
Posso comunque riportarvi il racconto dei miei suoceri, che invece hanno scelto questa via. All’andata hanno optato per il sentiero numero 65. Il giorno prima aveva grandinato e quindi il sentiero era ghiacciato e per nulla agevole, salendo poi la neve ne aveva coperto gran parte e hanno dovuto trovare strade alternative per ritrovare il percorso segnato. Quando ormai si intravedeva il rifugio ed erano alla sua quota, due piccole slavine avevano interrotto nuovamente il sentiero e hanno dovuto farsi strada nella neve.
Naturalmente ci sono volute più di due ore su un percorso non troppo agevole, quando generalmente il sentiero ne indica la durata di circa 1h30. In condizioni normali è decisamente più breve e un pochino meno faticoso visto che ha solo 450 metri circa di dislivello.
Al ritorno, al bivio tra il sentiero 65 e 14 hanno optato per quest’ultimo. Una larga strada che anche se vi porta sotto la funivia e l’ultimo tratto resta in salita, è molto più semplice.
Noi personalmente abbiamo optato per l’altra via, ma entrambe sono molto valide. Potete anche salire da una parte e scendere dall’altra, così da “provare” entrambi i sentieri.
Paesaggisticamente è molto suggestivo e gli scorci sul Cervino sono davvero di una bellezza unica.
Che dire…
L’escursione al Rifugio Duca degli Abruzzi Oriondè e alla Croce del Carrel è un MUST se si è in vacanza a Cervinia. a prescindere dal percorso che sceglierete, non rimarrete di certo delusi dai panorami che caratterizzano questa valle stupenda.
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E a voi affascina il Cervino? Vi piacerebbe fare questa escursione fino al Rifugio Duca degli Abruzzi Oriondè e su fino alla Croce del Carrel? 🙂
Buongiorno, disturbo per un’informazione.
Domenica 2 ottobre sarebbe nostra intenzione fare una trekking al rifugio degli Abruzzi oppure alla cappella di sant’Anna
Siamo un pò perplessi in quanto crediamo di trovare neve sul percorso.
Vi saremmo grati se ci consigliate di salire oppure no.
Grazie e buona giornata
Ciao Margherita, nessun disturbo, anzi, mi fa piacere il tuo messaggio! Purtroppo di recente non ci sono stata, quindi non saprei dirti se c’è già neve sul percorso o meno. Ti consiglio vivamente di prendere contatto con l’ufficio turistico che c’è a Cervinia, loro sapranno indicarti le condizioni attuali e le previsioni e dirti se il sentiero è pericoloso o meno. Mi spiace non poterti essere più d’aiuto, ma loro su questi punti sono decisamente più aggiornati 😉