Se nella maggior parte dei viaggi è la destinazione quella che conta, le cose sono molto diverse quando si parla del famoso trenino panoramico che percorre la Ferrovia Vigezzina Centovalli, che vi permette di vivere un tour nella natura e, se fatto in autunno, godersi la magia del foliage e dei suoi mille colori. Un viaggio emozionante non solo per lo spettacolo che potrete vedere fuori dal finestrino, ma anche per il mezzo che vi accompagnerà e per la storia che lo caratterizza.
Le prima volta che ho preso questo trenino ero senza patente e in compagnia delle mie amiche con cui avrei passato qualche giorno in Val Vigezzo in villeggiatura. Quest’anno ci sono salita dopo tanti anni e soprattutto per la prima volta in autunno con lo scopo di godermi il foliage… ed è stata tutta un’altra cosa, un’altra esperienza!
Sarà stata l’età diversa, oppure davvero l’atmosfera e i colori, ma il viaggio è stato davvero fantastico. E se il viaggio non basta, le tappe che potete programmare e le varie attività che potete fare sono la ciliegina sulla torta.
Una giornata alternativa per un “on the rail” incantato in Val Vigezzo e nelle Centovalli, tra natura, borghi e tanta bellezza!
Ultimo aggiornamento: ottobre 2021 |
Tempo di lettura: 7 minuti |
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La storica ferrovia e i treni panoramici

Non immaginatevi locomotive a vapore e scenografici treni da “Oriente Express”. La Ferrovia Vigezzina Centovalli è molto più recente e come tale anche i suoi treni hanno un aspetto molto più vicino a quelli che conosciamo tutti, ma con un’aria molto più vintage, che li rende molto scenografici mentre sfrecciano tra i boschi della Val Vigezzo e oltre.
Perché si chiama Vigezzina Centovalli? Beh questo famoso treno che inizia la sua corsa a Domodossola per poi imboccare la Val Vigezzo, supera Re e il suo Santuario e accede alla Centovallina, ossia una valle formata da tante piccole centinaia minori. Il percorso termina sulla punta nord più estrema del Lago Maggiore, ossia nella cittadina Svizzera di Locarno.
L’idea di costruire questa ferrovia venne dal sindaco di Locarno nel 1898 e, dopo un’opera di convincimento delle autorità italiane e la guerra nel mezzo, la Ferrovia Vigezzina Centovalli venne inaugurata nel 1923. 52 km di percorso che collega la città di Domodossola a Locarno, passando per alcuni dei territori più belli della Val d’Ossola, attraversando 83 tra ponti e viadotti e passando per 31 gallerie.
Quali sono i treni da prendere? Segnatevi il Centovalli Express e Vigezzo Vision, ossia i treni con le carrozze panoramiche più belle! Se il primo è famoso per il comfort, il secondo colpisce per la sua particolare forma trapezoidale che grazie agli ampi finestroni permettono di godersi tutto il panorama.
Cosa aspettarsi dal viaggio in treno sulla Ferrovia Vigezzina Centovalli
Partiti da Domodossola, il primo tratto di questo tour in treno sulla Ferrovia Vigezzina Centovalli è immerso nella natura. Scenografici panorami sfrecceranno fuori dal vostro finestrino e se in autunno i boschi si tingono di giallo, marrone, rosso e arancione, in primavera la natura è rigogliosa e di un verde accesso. Un vero spettacolo! Qua e là poi gallerie e ponti coreografici, che rendono tutto ancora più suggestivo.
Passato questo primo tragitto, si inizierà a passare da diversi centri abitati, tra cui spiccano Santa Maria Maggiore, Malesco e Re. Dopo quest’ultimo si lascia la Val Vigezzo per entrare nella brulla Centovalle, anch’essa famosa per la sua natura incontaminata. Si approda infine nella vicina Svizzera e nella pittoresca città di Locarno, affacciata sul Lago Maggiore.
Il viaggio, che noi abbiamo fatto sui treni panoramici, è stato davvero molto bello e confortevole. Le grandi finestre ci hanno permesso di rilassarci e goderci tutta la bellezza che sfreccia (per così dire visto che va molto piano) fuori dal finestrino e se siete fortunati ad avere un posto nella prima carrozza, accanto al guidatore potrete sedervi e guardare le rotaie davanti a voi, proprio come se steste guidando. Molto bello e tanto amato dai bambini, ma anche da grandi che come me si entusiasmano per tutto!
Ah in ultimo, durante il viaggio un piccolo carrello con cibo e vivande passa durante il viaggio, per renderlo davvero pienamente confortevole!
Non solo natura, ma anche borghi!


Santa Maria Maggiore, Re, Malesco e Locarno sono sono alcuni dei borghi più belli da vedere durante il vostro tour con il treno della Ferrovia Vigezzina Centovalli.
Sicuramente il più bello, nonché famoso, è il borgo di Santa Maria Maggiore. Il suo pittoresco centro storico è una meraviglia per le piccole strade punteggiate di antichi palazzi tutti decorati, ma anche per le storiche ville, il Museo dello Spazzacamino e per la Chiesa di Santa Maria Assunta.
Re invece è famosissima per il suo Santuario, dedicato a Maria. Il suo nome è Santuario Madonna del Sangue di Re, chiamato così perché al suo interno è avvenuto un miracolo, testimoniato in diversi documenti. La storia narra che un affresco raffigurante la Madonna del Latte venne colpito con un sasso da un cittadino che arrabbiato per aver perso al gioco glielo scagliò contro. Dopo averlo colpito la Madonna iniziò a perdere sangue e questo durò per circa 20 giorni. Ancora oggi al suo interno è conservato in una piccola ampolla dietro l’altare dell’antica chiesa. Oltre a questo Re è davvero un borgo minuscolo con poche vie, quindi la visita richiede davvero pochissimo tempo.
Se la vostra gita vi occuperà una sola giornata, questi due borghi saranno sufficienti per impegnare il vostro tempo, ma se volete di più allora proseguite fino a Locarno. La cittadina affacciata è famosa per la sua posizione sul Lago Maggiore, ma anche per la sua bella Piazza Maggiore, il Castello Visconteo e il Santuario della Madonna del Sasso, collocato in una posizione davvero unica che offre un panorama pazzesco!
Altri borghi minori meritano una visita, ma tutto dipende dal tempo a disposizione e anche dalla posizione del borgo. Considerate inoltre che ogni tappa deve essere calcolata nel vostro itinerario, perché in questo caso i costi variano e durante la prenotazione dovete segnalarlo. 😉
Prezzi, orari e info utili sulla Ferrovia Vigezzina Centovalli
In verità non è solo a causa del Covid che è diventato indispensabile acquistare il biglietto per la Ferrovia Vigezzina Centovalli in periodo di foliage; infatti, anche in tempi non sospetti, durante l’autunno lo storico trenino viene preso d’assalto per vedere uno spettacolo unico che la natura offre solo pochi giorni all’anno.
I treni che potrete scegliere sono diversi, quindi attenzione alla soluzione che scegliate quando prenotate il vostro posto e ricordatevi di selezionare il “treno panoramico” che offre il meglio del meglio. Se purtroppo però è pieno o l’orario non calza, allora potete optare per acquistare il biglietto per l’intercity o il regionale. Il primo è quello che generalmente collega l’italia e la Svizzera, il secondo è il classico trenitalia messo a disposizione per viaggi di piacere e lavoro.
Evitate i siti di trenitalia o altro, ma prenotate direttamente dal sito dedicato al treno 100 valli:
Da questo link dedicato alla Ferrovia Vigezzina Centovalli potrete scegliere tra vari treni e in diversi orari della giornata e consultare tutti i prezzi. Potrete anche aggiungere una tappa intermedia se la vostra intenzione è di fare una bella gita. Noi per esempio abbiamo scelto come destinazione Re e abbiamo aggiunto una tappa a Santa Maria Maggiore per soli qualche euro in più. Il biglietto a/r è costato 20 euro circa.
A proposito della prenotazione vorrei solo fare una precisazione: se vi presentate alla cassa a Domodossola non vi verrà negato l’accesso allo storico trenino, ma semplicemente verrete messi in attesa per vedere se effettivamente il treno si riempie o meno. Una volta saliti i passeggeri che hanno prenotato, verificheranno i posti rimasti e faranno a questo punto salire coloro che non hanno prenotato. Insomma, conviene sempre fare una prenotazione.
Il nostro itinerario e i nostri consigli


Partire troppo presto la mattina non ha alcun senso, quello che conta qui è il viaggio e non arrivare a destinazione il prima possibile. Idem per la sera. Tornare alle 19.00 vi farà solo soffrire il pungente freddo autunnale e, vista la scarsa luce, non vi farà vedere praticamente nulla. Con questi pensieri per la testa, noi abbiamo optato per il treno delle 10.30 circa e alla sera siamo rientrati con quello delle 17.30.
Tappe intermedie? Si certo perché no?! La Val Vigezzo è davvero meravigliosa e famosa per i suoi borghi e la sua cucina. Tappa imprescindibile è nel famoso borgo di Santa Maria Maggiore. Piccolo, ma davvero caratteristico, potete considerarla come prima tappa e luogo dove fermarsi a mangiare. Noi per esempio abbiamo pranzato qui, precisamente al Cortiletto. Offre una cucina locale semplice, ma molto buona, a prezzi ottimi! Molto consigliato anche l’Hotel Locarno, proprio sulla via principale.
Altro borgo che consiglio di vedere è Re, questo celebre per il Santurio. Infatti, se da una parte il centro storico è piccolo e con poche cose da vedere, il suo Santuario è una vera bellezza. Abbiamo tralasciato invece Locarno perché il viaggio fino a là richiede circa 1h50 e diventata una giornata troppo impegnativa rispetto a ciò che ci eravamo prefissati. Noi, così come l’abbiamo studiata, l’abbiamo trovata la giornata perfetta: non troppo stressante, ma anche piena di cose da vedere!
Che dire…
Che tripudio di colori e bellezza è possibile vedere durante questo scenografico viaggio in treno sull’antica Ferrovia Vigezzina Centovalli. Un’esperienza unica amata dai più piccoli, ma anche dai grandi, che oltre alla bellezza del panorama possono vedere santuari, antichi borghi e, perché no, mangiare tanto bene!
Se per voi la Val Vigezzo e in generale la Val d’Ossola è una novità, dovete assolutamente scoprire questo territorio incontaminato e davvero meraviglioso. Per scoprire di più, ecco un articolo con tante info utili su cosa vedere in Val d’Ossola:
E voi lo fareste questo viaggio in treno nella natura? 🙂
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