Pronti, partenza e via per il Portogallo, meta delle nostre vacanze estive di qualche anno fa.
La questione principale era “andiamo verso Nord o verso Sud?”, risolta, come immaginerete, puntando a Nord e lasciandoci affascinare dalle bellissime città del Portogallo. Il tempo a disposizione: sempre troppo poco. Solo 8 giorni che ci hanno fatto concentrare sui punti d’interesse definiti più belli.
Quest’anno ci torneremo e ci dedicheremo al Sud, ma questa è un’altra storia. Per ora voglio portarvi con noi nel nostro tour del Portogallo, da Lisbona a oPorto.
Il nostro itinerario
Svariati sono gli itinerari che si possono studiare per questa bellissima terra.
Per questo primo tour del Portogallo abbiamo optato per un viaggio verso nord, inseguendo le città più belle e grandi del Paese, così da fonderci nelle loro tradizioni e nella loro cultura.
Come vi dicevo, il nostro tempo (e il nostro portafoglio) a disposizione era un pochino limitato così, gambe in spalla, e via di corsa. Oggettivamente 8 giorni non sono moltissimi, questa terra meriterebbe qualche attenzione in più, ora vi spiegherò il perché.

Come potete vedere dalla cartina, a parte qualche gita fuori porta, il nostro itinerario si è così snodato:
1° tappa: Lisbona/Caparica
Ovviamente non si poteva non partire dalla particolare capitale del Portogallo. Siamo giunti qui con un volo diretto da Milano Bergamo, il più conveniente in termini di tempo e costi, atterrando a Lisbona in tarda mattinata. Qui ci siamo fermati per 4 notti.
Lisbona è una città molto bella da visitare, con dei meravigliosi punti panoramici e dei particolarissimi edifici, vie e luoghi d’interesse che la rendono unica nel suo genere. Magari l’impressione, soprattutto in alcuni quartieri, è di una città trasandata, forse poco curata, ma credo che con il passare degli anni darà il meglio di se. Anzi, vi dirò che la sua bellezza risiede proprio nella sua semplicità.
Se volete poi fare una pausa rilassante, vi consiglio di fare un break a Caparica. A circa mezz’ora di pullman dal centro di Lisbona, vi potrete godere qui un po’ di relax in riva all’Oceano e, per chi ne fosse appassionato, fare surf. Lungo la spiaggia non mancano poi bar e ristoranti, dove fermarsi per mangiare qualcosa con vista Oceano.
A Lisbona ho dedicato un articolo, dove potete trovare cosa vedere e fare in questa città: Su e giù per Lisbona.
2° tappa: Sintra
Sia che siate in tour per il Portogallo sia che stiate passando un weekend a Lisbona, Sintra merita una visita. Comodamente collegata alla Capitale, è raggiungibile in 40 minuti.
Una volta qui si apre un mondo incantato fatto di antichi palazzi e castelli pieni di mille segreti. Uno più bello dell’altro, è impossibile vederli tutti in una giornata, ma vi consiglio vivamente il Palacio de Pena, Monserrate, il Palacio Nacional de Sintra e, la mia preferita, Quinta da Regaleira con il suo sorprendente pozzo iniziatico.
Tutti i dettagli qui: Nella Magica Sintra
3° tappa: Fátima
Fátima è stata un fuori programma e una gita di poche ore. Mentre eravamo a Lisbona abbiamo deciso di inserirla nel tour, incuriositi dall’idea di vedere il Santuario. Purtroppo questo ci ha portato a cambiare anche i vari spostamenti, optando per il pullman al posto del treno. Questa scelta deriva dal fatto che il Santuario si trova in un frazione di Fátima, precisamente Cova da Iria.
Una volta li, dalla stazione, si percorre un lungo viale che porta al tempio dedicato alla Vergine Maria, che pare nel 1917 fece la sua apparizione a tre pastorelli. La Chiesa è molto grande ma semplice e si può accedere gratuitamente all’interno.
Una volta qui, mi immaginavo un luogo diverso. Probabilmente, non vivendo il lato religioso in maniera così forte come chi va lì per fare un pellegrinaggio, non sono riuscita ad apprezzarne il lato spirituale.

4° tappa: Coimbra
Coimbra è un tipico borgo portoghese, dove le tradizioni legate alla storica Università di Coimbra la tengono ancorata nel passato e proiettata al futuro. Abbiamo passato 1 notte qui, arrivando direttamente il pullman da Fátima.
Nonostante sia una piccola cittadina, ci sono delle cose molto belle da visitare e soprattutto uniche. Scoprite tutti i dettagli in questo articolo, dedicato alla piccola ma grande Coimbra: Tra gli universitari a Coimbra.
5° tappa: Porto /Matosihno
Ultima tappa: Porto. Questa città è stata una piacevole sorpresa ed è la mia città preferita del Portogallo. La sua architettura, il lungo fiume, le cantine di Porto, i pazzeschi azulejos… tutto mi è piaciuto. Per non parlare della vitalità di questa città e del casino delle sue vie di giorno e di notte.
Perché preferisco Porto a Lisbona? Semplicemente l’ho trovata una città molto più curata e in ordine, cosa che la rende ancora più affascinante.
Siamo approdati qui da Coimbra, con un bel viaggio panoramico in treno. Abbiamo passato qui 2 notti con rientro sabato sera su Milano MPX, un ottimo volo di rientro.
Ecco dove trovare tutte le info su Porto: Alla scoperta di oPorto.
Volevo darvi un consiglio su questa città: tenete presente che, a mio avviso, 3 giorni a Porto sono pochi. Non tanto per la città in se, ma piuttosto per ciò che la circonda. A tal proposito, vi consiglio di calcolare qualche giorno in più per visitare la Valle del Douro e arrivare fino a Braga.
Inoltre, consigliano di fare una gita al mare nella località di Aveiro, un piccola cittadina sull’Oceano caratteristica per le sue casette tutte colorate. Infine, cito anche Lamego, che ha qualche chicca nascosta che vale la pena di essere vista.
Come spostarsi

Sul nostro cammino abbiamo incontrato tanti italiani, la maggior parte che viaggiava in auto. Ci hanno detto che le città sono ben collegata dalla rete autostradale e vi dirò che anche in città, non ho mai notato un traffico pazzesco. C’è da dire che, si può arrivare ovunque con i mezzi di trasporto ed io e il mio compagno di viaggio non abbiamo avuto alcun problema a girare per il paese in treno o autobus.
Per quanto riguarda gli autobus, potete arrivare ovunque con i pullman della compagnia Rede Expressos. Sul sito trovate tutte le tariffe e le tratte. Tenete conto che questa compagnia viaggia anche in Spagna.
Noi, come vi dicevamo sopra, abbiamo fatto alcune tratte usufruendo di questo servizio e ci siamo trovati molto bene, sia per quanto riguarda i costi sia per gli orari e la frequenza.
Molto bello anche viaggiare in treno: ricordo molto bene il tratto prima di entrare a Porto che costeggia l’Oceano: pura poesia. Si possono vedere orari e prezzi dei treni regionali sul sito della compagnia nazionale dei treni.
Ecco le migliori soluzioni per spostarsi nel Paese e i costi di ciascuno spostamento:
- Lisbona/Costa da Caparica: il modo migliore è utilizzare il bus. Il viaggio dura circa 30 minuti (in base al traffico) ad un costo di 3,5€ a/r da Praça de Espanha.
- Libsona/Sintra: ottimo muoversi in treno. Si parte dalla stazione di Lisbona Rossio e il costo è di 4,30€ a/r.
- Lisbona/Fátima: credevamo di poter arrivare sino a qui in treno, purtroppo però il Santuario è lontano dal centro della cittadina e il modo più comodo per raggiungerlo è con il pullman. Il costo è di 12,2€ e il viaggio dura circa 1h20. La stazione di Partenza è Lisbona Oriente, raggiungibile con i mezzi. Tenete conto che se alloggiate in centro a Lisbona ci vogliono circa 30 minuti per raggiungere Lisbona Oriente.
- Fátima/Coimbra: si arriva a Fátima in pullman e si riparte in pullman verso Coimbra ad un costo di 10,9€. Il viaggio dura circa 1h (esiste anche il percorso da 1h30). La stazione di arrivo è quella della compagnia dei pulman Rede Expressos. Da qui al centro della città poi ci sono circa 20 minuti a piedi (1,7 km).
- Coimbra/Porto Sao Bento: con il treno regionale siamo giunto a oPorto in circa 2h20 ad un costo di 11€ circa. Ci sono varie soluzioni fino a raggiungere un costo massimo di 22€ circa, ma il tempo di percorrenza è più o meno lo stesso. La stazione di partenza scelta è quella in centro a Coimbra e l’arrivo a São Bento comporta un cambio a Porto – Campanha.
- Porto/Matosihno: metropolita, viaggio di circa 40 minuti ad un costo di 4.20 a/r.
I biglietti li abbiamo sempre acquistati nelle biglietterie al momento della partenza, senza troppa pianificazione. Se invece l’idea è di viaggiare con i treni ad alta velocità, per evitare costi troppi elevati, vi consiglio di pianificare con largo anticipo.
Infine, trattandosi di territorio europeo, potete anche sfruttare il servizio Interrail. Noi ci eravamo informati in proposito, ma visti i nostri tipi di spostamenti non ne valeva la pena. Tenete presente che il costo del biglietto aperto 4 giorni costa 114€ (salvo promozioni) e vale a fronte di alcune limitazioni. Rispetto a quella cifra, noi ne abbiamo spesi molto meno (circa 50 euro) sentendoci più liberi. In più, avendo voluto fare un giro a Fátima avremmo perso questa tratta, ottima da fare in pullman.
Cosa assolutamente non perdere…
In Portogallo non ci si annoia mai, così ho deciso di riportarvi qui un po’ di attività che assolutamente dovete fare e che per noi sono state molto belle ed entusiasmanti.
Lasciarsi incantare dagli azulejos

Una delle forme d’arte più diffuse del Portogallo sono proprio gli azulejos. Si tratta di particolari piastrelle di ceramica decorate a mano da precisi artigiana con lo scopo di andare a rappresentare scene di Santi, momenti storici rilevanti per il Portogallo e molto altro ancora.
Queste famose piastrelline le troverete in Chiese, palazzi Reali ed edifici pubblici e, perchè no, anche per strada.
Fare surf
Non importa che tu sia principiante o esperto, in Portogallo puoi scegliere le onde più adatte a te. La nostra esperienza diretta si rifà alle spiagge vicino a Porto e vicino a Lisbona, ma in programma per l’estate 2019 c’è un lungo weekend in Algarve, dove la parola chiave è surf e relax.
A prescindere dalla Regione, ovunque nel Portogallo si può praticare il surf e ci sono tante scuole pronte non solo ad insegnarti, ma anche a noleggiare l’attrezzatura a prezzi veramente imbattibili (2 ore muta + tavola = 15€). Il divertimento è assicurato e anche la fatica.
Attenzione solo allo spot scelto: informatevi bene sulle condizioni dell’Oceano e meteo, rispettate sempre la natura e ascolta le indicazioni di bagnini e istruttori. Anche solo un cambio di corrente potrebbe mettervi in situazioni di disagio o peggio ancora di pericolo.
Assaggiare piatti tipici portoghesi
Bacalhau è la parola chiave della cucina portoghese, dove questo pesce non manca mai. Lo cucinano in qualsiasi modo: al forno, alla griglia, in umido e anche fritto. Io ho provato il Bacalhau à brás a Lisbona. Il piatto è formato da baccalà spezzettato fine condito con uovo, cipolla e patate tagliate fini fini, quasi impercettibili. Alla fine si aggiunge olive nere e prezzolo. A me è piaciuto molto perché il sapore rimane comunque delicato. A Porto invece ho assaggiato le Pastéis de Bacalhau: una vera delizia. In sostanza polpette di baccalà fritte.
In generale, sappiate che la cucina portoghese è centrata sul pesce, oltre a questo, il mio compagno ha assaggiato il polpo (polvo) a Coimbra, in un ristorante delizioso dove le lunghe attese erano giustificate da una cucina assolutamente casalinga. Famose anche le sardine. A Lisbona fate un giro a , un simpatico negozio dove le vendono confezionate.
Nonostante non se ne parli moto, abbiamo mangiato anche dei buonissimi formaggi locali: alcuni fatti con latte di capra o pecora, altri di latte vaccino, il loro sapore intenso è ottimo.
Colazione, pranzo, cena è sempre un buon momento per mangiare una Pastel da Nata e io ne ho mangiate davvero tante. Questi dolcetti sono squisiti e li potete assaggiare un po’ ovunque. Le migliori dicono siano quelle Bélem, a Lisbona, ma vi assicuro che ne ho mangiate di buonissime un po’ ovunque. Una tira l’altra.

Degustare il Porto
Fieri produttori di Porto, non potete visitare il Nord senza fermarvi in qualche cantina a degustare questa eccellenza portoghese. La tappa da fare è la Regione della Valle de Douro dove tra campagne e città si ripercorre la storia del Porto e si degusta nelle più antiche cantine.
Ascoltare un concerto di Musica Fado
La musica Fado ha quel non so che di bohémien, qualcosa che contraddistingue perfettamente la storia della musica di questo Paese. La sua nascita è un po’ incerta, si pensa sia nata nel 800, ma non si sa bene come. Qualcuno sostiene che fossero canti intonati dai marinai.
In qualsiasi città visiterete troverete negozi specializzati, locali che organizzano serate dove ascoltare la Musica Fado dal vivo e anche Musei ad essa dedicati. Non vi mancherà di sentirla passeggiando tra i negozi o nei ristoranti mentre degustate baccalà.
Il punto da cui partire per scoprire quest’aspetto della cultura portoghese rimane il Museo Do Fado a Lisbona, nell’Alfama. Proprio qui pare siano nate tre le più importanti rappresentanti della Musica Fado, tra cui spicca Amàlia Rodrigues. In questo quartiere moltissimi i locali, alcuni dedicati proprio agli artisti più famosi.
Nightlife
Se pensate che il Portogallo sia la fuga perfetta per i pensionati che vogliono godersi la pensione al sole (e risparmiando un pochino), non è proprio così.
Ogni città del Portogallo di notte si anima e le viuzze di interi quartieri prendono vita con locali alla moda, musica ad alto volume, cocktail a prezzi stracciati e ristorantini dove assaggiare la loro tipica cucina. Questo tutte le sere. A Lisbona le vie del Bairro Alto sono pazzesche e sempre piene di gente, ma la mia preferita è stata Porto, dove ovunque per la città dal lungo fiume fino alla parte alta, c’era gente e locali carini. Tenete poi conto che Coimbra è una città universitaria.
Proprio per questa movida, valutate bene dove prenotare l’hotel perché in alcune zone c’è moltissimo trambusto, musica ad alto volume e vociare fino a notte fonda.
Il Budget della vacanza
Considero il Portogallo una meta low cost, ovviamente paragonandola ai costi di una vacanza in Italia. Per darvi un’idea di costi, vi riporto le nostre cifre:
- Il volo di andata con RyanAir da Bergamo ha avuto un costo di circa 119€, mentre il ritorno, da oPorto a Milano MPX ha avuto un costo di 37€ (sempre RyanAir).
- La spesa totale per gli alloggi è stato di 410€ circa (205 euro a testa) per 8 notti.
- Per spostarci, infine, abbiamo optato per l’utilizzo di soli mezzi pubblici, spendendo un totale di circa 50€.
Con gli extra, entrate ai musei, chiese, surf ecc, direi che è una vacanza per la quale non si spende più di 750/800€ a persona.
Tenete inoltre in considerazione che nel nostro budget sono considerati tutti i pasti (colazione/pranzo/cena) consumati tra bar e ristoranti. Per esempio? Pranzo a Coimbra con panino, bibita, caffè e pastel de nata abbiamo speso 5,5€: se questo non è low cost 🙂
Alcuni consigli
Durante il mio viaggio in Portogallo mi sono resa conto di alcune cose (magari banali) che mi sono sfuggite, ma che potrebbero essere utili. A tal proposito, ecco alcuni consigli:
- Le città che affacciano direttamente sull’Oceano hanno un clima sempre fresco e spesso c’è il vento. Vi consiglio di avere sempre con voi una giacca a vento o un leggero impermeabile.
- Attenzione al sole, soprattutto in spiaggia: bruciarsi è facile, soprattutto con la brezza fresca che arriva dall’Oceano che non vi fa sentire assolutamente il caldo.
- Attenzione all’Oceano: le correnti sono molto forti e l’acqua è gelata. Le spiagge sono comunque sorvegliate, prestate attenzione alle indicazioni dei bagnini e ad eventuali bandierine. L’Oceano è davvero molto freddo.
- Nelle città, anche nelle zone più turistiche, si registra qualche episodio di scippo: niente paura però, non è né più né meno di una qualsiasi città turistica, anche italiana.
- Se viaggiate in treno, informatevi bene su dove sono collocate le stazioni prima di rischiare di sbagliare e trovarvi molto fuori dal Paese che volete visitare (noi abbiamo rischiato per raggiungere Fátima, dando per scontato che si potesse raggiungere in treno).
- Nelle zone più animate la sera ci è capitato spesso a Lisbona, si avvicinano simpatici signori a proporvi divertimenti alternativi: declinate e andate per la vostra strana, la smetteranno di importunarvi.
Il Portogallo è bella per chiunque: giovani, pensionati, coppie e famiglie.
Dunque, se state per partire per questo Paese, non posso che augurarvi un buon viaggio. Se, invece, siete incerti, spero di avervi convinto che il Portogallo è una meravigliosa terra da scoprire.
Ciao bello il tuo diario ma vorrei chiederti una cosa,come hai fatto con i bagagli
Ciao Daniela e grazie. Quando si opta per il treno come mezzo di trasporto il bagaglio è sempre un po’ scomodo, ma noi non abbiamo avuto particolari problemi a viaggiare con due zaini trolley e un piccolo bagaglio a mano. L’unica nota negativa è stata spostarsi con il trolley a Libsona perché ci sono moltissime salite e discese oltre che strade di ciottoli; insomma, un po’ di fatica l’abbiamo fatta. A Coimbra, Fatima e Porto è stato invece molto comodo e semplice, vedrai che non avrai alcun problema 🙂
parto per il portogallo il 16, ho letto con interesse il tuo diario di viaggio, grazie
Ciao! Mi fa molto piacere tu abbia trovato interessante il nostro racconto. Il Portogallo ci ha rubato il cuore, sicuramente ti piacerà tantissimo! Buon viaggio!