L’Algarve è una meravigliosa terra nel Sud del Portogallo, una regione incontaminata e selvaggia, un luogo dove distendere i nervi e riposarsi immersi nella natura. Questa terra mi è rimasta nel cuore, in verità come un po’ tutto il Portogallo.
Se cercate un luogo dove prendere una pausa dal baccano della città e lasciarsi cullare dal rumore delle onde, siete nel posto giusto. Qui troverete piccole cittadine dal sapore di mare e un susseguirsi di spiagge incantevoli dal mare azzurro. Inoltre, non ci si annoia mai grazie ai tanti sport che si possono praticare sia in acqua che sulla terra. Si va dal surf, al più semplice SUP; poi attività in barca o con il kayak; per non parlare dei tantissimi campi da golf di questa zona, che la rendono molto celebre tra i più accaniti golfisti.
I tratti del Portogallo qui sono innegabili e si rivedono nelle tipiche casette dei centri abitati decorate dagli azulejos, dalla cucina a base di pesce e dai caratteristici dolcetti portoghesi, i Pasteis de Nata, che ovviamente troverete in tutti i bar e pasticcerie.
Ultimo aggiornamento: agosto 2020 |
Tempo di lettura: 11 minuti |
In nostro itinerario: tutte le città dell’Algarve
Viaggiare in Algarve significa principalmente godersi la natura. Ottimo luogo per un weekend di una toccata e fuga, perfetto per fermarsi qualche settimana e godersi le tanto attese vacanze estive. Noi siamo riusciti ad incastrare un weekend lungo per inaugurare la nostra estate: 4 giorni magici tra panorami mozzafiato, mangiate di pesce e tanto relax.

1° Tappa: Faro
Faro è una caratteristica cittadina portoghese, divisa tra la parte nuova e la vecchia, circondata da mura in stile moresco. A proposito di mura e accessi, vi consiglio di andare a vedere l’accesso da Arco da Vila, costruito nel 1812 in totale stile neoclassico. La sua struttura si nota molto perché stona con il resto che lo circonda. E’ imponente e alzando lo sguardo noterete sulla cima degli enormi nidi di cicogna.
L’arco affaccia sui giardini Jardim Manuel Bivar. Dall’altra parte, invece, accederete alla Cidade Velha; percorrendo Rua do Municipio arriverete a Largo da Sé, ossia la Piazza che ospita la Cattedrale di Faro e il Municipio. Questa piazza è davvero molto bella e particolare, un luogo tranquillo circondato da piante di arancio e agrumi: mi è piaciuta moltissimo.
Dietro alla cattedrale si apre una deliziosa piazzetta con diversi bar e ristoranti: un ottimo posto dove fermarsi a fare una tradizionale pausa pranzo.
La Sé di Faro, cioè l’antica cattedrale della città, ha origini che risalgono al 1200. Esternamente non immaginatevi una chiesa particolarmente ricca di decori, diciamo che passa quasi inosservata anche per la sua strana e povera facciata. Per accedere si paga un biglietto di 3,50€ euro che vi consente di salire sulla terrazza del campanile dove c’è una bellissima vista della baia e di Faro.
Dal piano inferiore si accedere all’interno della chiesa, che stona con l’aspetto austero dell’esterno. Lo stile è principalmente barocco, con alcune cappelle riccamente decorate in legno mentre in altre ci sono raffigurazioni fatte con gli azulejos. Anche il cortile esterno e molto carino, con riquadri di azulejos alle pareti e alcune cappelle. Dal cortile si può vedere l’ossario, una cappella fatta da ossa e teschi creata da un monaco francescano per far riflettere sulla vita e sulla morte.
In verità, la cappella più macabra è la Cappella delle Ossa, costruita nel 1816 nel chiostro della Igreja de Nossa Senhora do Carmo. Questa cappella è stata costruita con le ossa di circa 1000 monaci. Anche qui c’è un chiaro riferimento alla morte, come recita la scritta all’ingresso “Fermati qui a riflettere che anche tu giungerai a questa condizione”… che ansia! Tornando alla chiesa, è molto bella e particolare, con la sua facciata che ricorda più un edificio pubblico piuttosto che una chiesa. L’interno è diverso, in stile barocco e sempre riccamente decorato.

Fatta tappa in questi punti di interesse, perdetevi tra vie della Cidade Velha, tra caratteristiche viuzze e case in totale stile portoghese, dove affacciano anche tanti bar e locali.
Appena fuori dalla città vecchia, fate tappa al Mercado Municipal de Faro, possibilmente al mattino, quando brulica di gente e si vede tutto il fresco dell’Algarve, tra bancarelle di frutta, pesce e prodotti locali. Non aspettatevi un mercato particolarmente caratteristico, ma è molto carino.
Per quanto riguarda il mare, già in fase di atterraggio si vede che si apre davanti alla città una baia un po’ particolare, che non mi spingeva affatto a fare il bagno. Comunque anche in questa zona ci sono molte spiagge, la più famosa è Praia de Faro.
2° Tappa: Albufeira
Eccoci in una delle mete più gettonate dell’Algarve: Albufeira. Si trova a metà strada tra Faro e Lagos. Prima, era semplicemente piccolo villaggio di pescatori, molto caratteristico.
Qui le spiagge iniziano a farsi molto interessanti, con sabbia chiara e un mare limpido (anche se sempre freddo). Non ci sono particolari cose da vedere, qui si viene per godersi la vita di mare: spiaggia, attività in mare e all’aria aperta e meravigliose spiagge dove rilassarsi.
Ci sono tanti ristornati, bar e locali dove fare anche “vita notturna”.
3° Tappa: Lagos
Lagos è tra “ i miei luoghi speciali”, un posto che mi è rimasto davvero impresso e dove mi sono sentita un po’ a casa. Nulla da dire sul fatto che le attrazioni più bella di questa cittadina e dintorni sono le sue meravigliose spiagge tutte da scoprire. Anche se in realtà, è una città ricca di storia.
Nasce come “città di porto”, infatti i mori africani avevano edificato un porto fortificato; successivamente, vista la posizione strategica, diviene un luogo di commerci.
La parte più bella rimane quella all’interno della mura, che si allungano per circa un kilometro e mezzo. All’interno, un susseguirsi di strette viuzze vi conducono nel centro storico, pieno di bar, locali, ristoranti, negozio e scuole di surf. Il centro è sempre pieno di vita e molto caratteristico grazie alle coloratissime e tipiche casette portoghesi una in fila all’altra.
Su Praça Infante Dom Henrique affaccia anche una delle chiese più grandi e particolari di Lagos: Igreja de Santa Maria. Questa chiesa ha origini molto antiche, fu costruita nel XV secolo. La facciata è ancora l’originale, ma purtroppo il resto è stato ricostruito in un secondo momento a causa di un incendio che distrusse parte della chiesa.
Inoltre, su questa piazza, durante il nostro soggiorno, c’era una bellissima festa popolare che celebrava i patroni della città. Costumi, balli e tanta festa per questa rappresentazione.
Appena fuori dalle mura, proseguendo verso l’Oceano, vi consiglio il tour delle spiagge più belle di Lagos fino a raggiungere Ponta de Piedade. Travate tutti i dettagli in questo articolo: le più belle spiagge dell’Algarve.

Facendo questo piccolo tour che impegna solo qualche ora, passerete anche accanto al Forte da Ponta da Bandeira, ossia l’antica fortezza difensiva di Lagos alla quale si accede attraverso un ponte levatoio. Oggi è stata completamente restaurata ed ospita delle collezioni d’arte oltre che la Cappella dedicata a Santa Barbara. L’ingresso costa circa 3€.
In fronte a questo potete vedere Castelo dos Governadores. Dall’esterno è molto sobrio e spoglio, ma ha un forte valore storico visto che fu costruito dagli arabi come sede del Governo militare in Algarve.
4° Tappa: Sagres, il punto più a sud-ovest d’Europa
Eccoci in uni dei punti più a sud-ovest d’Europa: Sagres. Qui si abbandonano le spiagge dalla sabbia bianca e dal mare cristallino per incontrare un luogo più selvaggio, con scogliere a picco sul mare e un Oceano indomabile, tanto amato dai surfisti.
Oltre a perdersi tra le sue meravigliose scogliere e godere della pace della natura, non potete perdere Cabo São Vicente. Il consiglio è quello di godersi un aperitivo al tramonto su questo promontorio che domina l’Oceano. Se non avete modo di venire qui per il tramonto, lo spettacolo è comunque assicurato: con il suo faro costruito nel 1846 (oggi potete visitare il Museo dos Faròis), le scogliere alte più di 50 metri e la spettacolare vista, questo luogo rimane ben impresso nella mia mente come un luogo incantato e romantico. Portatevi dietro una felpa o qualcosa per coprirvi, il vento freddo soffia praticamente sempre.
Per raggiungere Cabo São Vicente, passerete accanto alla Fortaleza do Beliche, una vecchia fortezza costruita nel 1632 che oggi non è visitabile.
Tra le spiagge da segnalarvi c’è Praia do Beliche.
Infine, in questa zona fermatevi in uno dei due negozi di ceramiche che riconoscerete per tutti i piatti a decorare i muri dell’edificio. L’effetto è davvero molto bello e l’insieme di colori vi colpirà sicuramente già passandoci accanto dalla strada (che farete per raggiungere il faro). Se poi fare un giro all’interno, potete comprare tanti tipici souvenir fatti con le pregiate ceramiche della zona.

Una curiosità: il punto più occidentale d’Europa si trova Sintra.
Come raggiungerla
Raggiungere l’Algarve da Milano e dintorni non è mai stato più semplice grazie all’apertura dei voli Easyjet della tratta Milano Malpensa/Faro. Con un volo di circa 2h45 minuti si può raggiungere così questa zona. Inoltre, anche Ryanair vola su Faro da Bergamo.
Aprire le rotte su questa Regione credo derivi dal fatto che l’Algarve stia sempre più diventando una meta amata da tutti i tipi di turisti, ma l’impressione che ho avuto è che il turismo di massa è ancora ben lontano. Certo è molto apprezzato, ma in giugno avrete modo e tempo di godervi il paesaggio e questa bellissima area senza una ressa di turisti armati di macchina fotografica.
Se il vostro punto di partenza è Lisbona, potete optare per tre alternative:
- Il treno: da Lisboa – Entrecampos fino a Lagos con un solo cambio; il viaggio dura circa 3h40/4h e il costo va dai 23 al 30 euro circa. Stesso costo e stesso tempo anche se volete viaggiare su Faro. Sul sito della compagnia delle ferrovie nazionali, Comboios de Portugal, potete trovare tutte le combinazioni. Se avete letto il nostro tour nel nord del Portogallo capirete che garantisco per questo servizio: comodo, veloce e soprattutto economico.
- Il pullman: la compagnia Rede Expressos vi porta da Lisbona a Lagos in poco più di 4h ad un costo di 19€ circa. Potrete viaggiare anche su Faro per circa 18,50; il viaggio dura sermpre 3h50/4h.
- In auto: potete raggiungere facilmente questa regione percorrendo l’autostrada A2. Le strade sono libere e tranquille, sappiate però che non costeggerete l’oceano ma viaggerete nell’entroterra.
Come spostarsi in Algarve: noleggio auto si o no?
Come avrete visto da vari tour, il mezzo che prediligo è il treno, ma in alcune occasioni non si rileva né il mezzo più comodo né il migliore, come nel caso dell’Algarve.
Con questa premesse, il mio consiglio è quello di noleggiare un’auto. Questo vi permetterà di visitare le spiagge più belle dell’Algarve, di vedere le piccole città di quest’area come Faro, Tavira, Albufeira nonché arrivare punta a sud-ovest d’Europa, Sagres.
Noi ci siamo affidati ad Europcar che ci ha offerto il servizio più completo ad un costo imbattibile. Il noleggio dell’auto è costato 190€ per un’auto berlina 5 porte, compresa l’assicurazione casco completa e doppio guidatore. Il costo della benzina per 4 giorni è stato di 38€, nemmeno mezzo serbatoio per viaggiare in lungo e in largo per l’Algarve.
Dove dormire
Piuttosto che consigli sull’hotel, vorrei aiutarvi a capire qual è la località che più fa al caso vostro.
La mia scelta è ricaduta su Lagos, a circa 1h di auto da Faro. Perché Lagos? Ritengo sia un ottimo punto di partenza per visitare le spiagge più belle dell’Algarve, da qui in circa 30 minuti arriverete nell’area di Sagres, oppure potrete raggiungere le spiagge della costa ovest del Portogallo. Infine, in poco più di 40 minuti potrete raggiungere anche Albufeira.
L’unica località che rimane più esterna a questa cerchia è Tavira.
Oltre ad essere un punto strategico, Lagos offre tutti i più comodi servizi: ristoranti tipici portoghesi, supermercati, negozi e un bellissimo centro storico pieno di vita e locali. Organizzano poi feste tradizionali e tante attività. Insomma, a mio avviso, a Lagos non manca nulla, soprattutto un bellissimo mare dove godersi un po’ di sano riposo in spiagge dell’acqua cristallina e dalla sabbia bianca.
Faro, invece, è un ottimo punto di arrivo ma, a mio avviso, non è un luogo dove fermarsi a lungo: la cittadina è graziosa, ma in poche ore si visita tutta; inoltre, le attrazioni più belle dell’Algarve sono più verso Ovest.
Cosa assolutamente fare in Algarve
Tantissime le cose da fare in Algarve sono tante, alcune però più speciali di altre. Ecco la mia personale lista di consigli.
Relax sulle spiagge dorate dell’Algarve

Le spiagge dell’Algarve sono una delle cose più caratteristiche da vedere nel sud del Portogallo. A tal proposito, ho scritto un bellissimo articolo in cui vi racconto le più belle da vedere e le più caratteristiche: le più belle spiagge dell’Algarve.
Viva gli sport acquatici
Oltre a visitare le meravigliose spiagge dell’Algarve e godervi l’oceano, questa terra è molto famosa per gli sport acquatici.
Primo fra tutti il surf!
In generale il Portogallo è il paradiso de surfisti. Qui, vengono cavalcate le onde più alte del mondo, quindi potete immaginare quanti amanti di questo sport vengano per godersi le migliori onde dell’oceano Atlantico e l’atmosfera di questo paese.
In Algarve ci sono moltissime scuole di surf per principianti, oltre che servizi per i più esperti, come il surf safari.
Per i meno avventurosi, super gettonato il kayak e il SUP, ottimi anche per scoprire tutte le meravigliose spiagge dell’Algarve e le sue insenature e grotte, come la famosa Benagil Cave. Anche qui tante le scuole che mettono a disposizione l’attrezzatura, brevi lezioni e anche veri e propri tour in gruppo, per sentirsi più sicuri e scoprire le vere chicche di questo territorio 😉
Mangiare tanto pesce
Nulla da dire sullo squisito cibo dell’Algarve, principalmente a base di pesce. L’unica pecca è che abbondano con l’aglio (che io odio).
Vi consiglio ristorantini di pesce dove avrete modo di mangiare pesce fresco e veramente delizioso. I piatti che ci hanno consigliato di assaggiare sono:
- Sardine e Baccalà: questi due piatti si trovano un po’ in tutto il Portogallo e, anche qui, lo ritroverete in tavola. Se puntate su questo non sbaglierete di sicuro.
- Caldeirada: si tratta di una zuppa di pesce. Un tempo veniva fatta con il pescato del giorno e anche oggi la troverete con sardine, gamberi, vongole, merluzzo e salmone. Si aggiunge poi la verdura come patate, pomodori e peperoni. La ragazza del nostro B&B l’ha definita una Paella un po’ più brodosa e ovviamente senza riso.
- Cataplana di Vongole: l’ingrediente principale sono le vongole, cotte nel loro sughetto insieme a varie spezie tra cui l’aglio. La sua particolarità però è la cattura, appunto nella Cataplana, una particolare pentola tipica di questa regione.
- Gamberi fritti: sappiate che se chiederete dei gamberi fritti non vi arriverà un gustoso fritto misto, ma dei gamberi fritti (non in pastella) e poi cucinati nel loro brodo al quale si aggiunge aglio e prezzemolo. Buonissimo, anche se l’aglio non manca mai.
- Polpo: anche il polpo è un piatto molto gettonato e gustoso. Lo troverete in umido, alla griglia o come preferite. Ne abbiamo assaggiati di deliziosi.
Sappiate che prima di iniziare viene servito un piccolo antipasto (generalmente a pagamento, ma il costo è davvero irrisorio – circa 3€ tutto) a base di olive, paté di vario tipo come olive e verdurine in agrodolce.
Se volete provare un po’ di tutto, ma siete in Algarve solo per poco tempo, provate le tapas portoghesi, chiamate Petiscos.
Come dessert consigliano i dolci a base di mandorle, frutto tipico di questa regione. Ovviamente non mancano le Pastéis de Nata, deliziose anche qui ma imparagonabili rispetto a quelle assaggiate a Lisbona.
Infine, sappiate che l’Algarve è una terra che produce differenti tipi di vino, sia bianco che nero, ed è molto lontano dal gusto dal must portoghese: il Porto. Il vino in questa terra è più delicato, meno liquoroso e più simile al nostro. Diciamo che vi consiglio di assaggiarlo, ne vale davvero la pena. Avrete così modo di sentire un altro particolare sapore di questa terra. Tra l’altro esiste anche il vino verde, appunto il Vinho Verde di Alentejo. A tal proposito organizzano vari tour enogastronomici in Algarve. Questa però è un’altra storia che magari vi racconterò dopo un altro giro in Algarve che mi permetterà di vedere questa meravigliosa regione.
L’Algarve lascia un ricordo indelebile nella mia mente e rimane una delle regioni più affascinanti viste sinora. Come primo viaggio (troppo breve) ho scoperto molte cose di questa terra, ma sicuramente c’è ancora tanto da scoprire e fare qui: degustazioni di vini, attività in acqua, vedere i delfini, scoprire Tavira e molto altro ancora.
Riguardo al Portogallo, posso dire di aver scoperto un po’ tutto di questa terra. Se volete anche voi imbarcarvi in un viaggio alla scoperta di questo incredibile Paese, curiosate anche questo articolo: in viaggio verso nord: itinerario da Lisbona a oPorto.