Il Museo d’Orsay è uno dei luoghi più belli di Parigi e se siete in città anche solo per poco tempo dovete assolutamente farci una capatina per vedere le opere più belle in esso conservate!
Anzi vi dirò di più! Se avete poco tempo a disposizione lasciate perdere il Museo del Louvre che richiede giorni e giorni per essere visto da cima a fondo: risulterebbe un vero spreco entrarci per solo qualche ora. Piuttosto scegliete il Museo d’Orsay dove sono conservati capolavori di inestimabile bellezza, soprattutto del periodo impressionista. Monet, Manet, Renoir, Degas e tutti i nome degli artisti più altisonanti di questo movimento sono in questo museo! Poi Van Gogh e Gauguin e il periodo post impressionista e ancora l’art nouveau, la scultura e molto altro.
Situato sulla Rive Gauche de Paris e direttamente affacciato sulla Senna, il Museo d’Orsay è ospitato in un’antica stazione ferroviaria (appunto la Gare d’Orsay) e a mio avviso è uno dei musei più belli e particolari che potrete vedere nelle Ville Lumière grazie la sua particolare struttura, gli eleganti cafè e i suoi orologi fiabeschi.
Se ancora non siete convinti che il Museo d’Orsay merita di essere visto, vi do le mie 10 buone ragioni per farlo e qualche info utile per prepararvi al meglio!
1. Le opere più belle del Museo d’Orsay: le ballerina di Degas


Ho un vero e proprio debole per le ballerine di Degas, motivo per cui non potevo rinunciare ad una visita al Museo d’Orsay.
Tra le opere più belle di questo artista, al Museo d’Orsay sono conservati i suoi quadri più famosi che ritraggono le ballerine, tra cui il bellissimo “La Classe de danse” e “Répétition d’un ballet sur la scène“.
La Classe de danse è uno dei primi quadri a tema “ballerine” realizzati dal pittore, che era solito frequentare l’Opera de Paris anche dietro le quinte, dove traeva ispirazione per realizzare questi quadri; ritratte dal pittore a fare prove piuttosto che in scena. Per realizzare la Classe de Danse il pittore gli dedico un lungo lavoro e numerosi bozzetti attestano il lungo lavoro dietro la realizzazione di quest’opera. Soffermatevi ad osservare i gesti spontanei delle ballerine. Particolare anche la prospettiva della scena.
Molto bello anche Répétition d’un ballet sur la scène, un altro dei quadri a tema ballerine, come l’étoile, il cui fulcro dell’opera è questa ballerina in bianco che cattura tutta la scena proprio come una stella e infine anche Foyer de la danse à l’Opéra, un’altro opera spettacolare qui conservata.
Non solo ballerine, ma anche altri i capolavori di Degas che potrete vedere al Museo d’Orsay, tra cui il suo autoritratto.
2. Renoir i il Bal du moulin de la Galette

Alcune delle opere più celebri di Renoir sono esposte al Museo d’Orsay e tra le più famose non si può certo non citare il famoso Bal du moulin de la Galette.
Ricordo ancora quando osservavo questo dipinto stampato sul mio libro di storia dell’arte e ho avuto la fortuna di vederlo per ben due volte nella mia vita. Il quadro è molto grande e la scena cerca di trasportarvi in quell’atmosfera mondana tipica della Belle Époque parigina.
Nello specifico rappresenta il ballo che si teneva la domenica pomeriggio al Moulin de la Galette a Montmartre, con particolare accento alla joie de vivre che tanto caratterizzava quel periodo. I personaggi in primo piano più definiti e sono alcuni suoi amici.
Per la tecnica usata, il soggetto e tutto l’insieme della scena è considerato uno dei principali capolavori dell’impressionismo.
Volete vedere la location dal vivo? Diciamo che non è più come un tempo, ma se volete anche solo provare ad immaginare il luogo impresso in questa opera di Renoir conservata al Museo d’Orsay vi consiglio
di recarvi a Montmartre e di cercare il Moulin Radet uno dei pochi ancora visibili. Et voilà… vi troverete a passeggiare e vivere le vie di Montmartre proprio come nel quadro di Renoir.
Questo è solo uno dei tanti capolavori di Renoir che potete vedere in questo splendido museo, tra cui moltissimi ritratti, ma sicuramente il più bello e importante.
3. L’opera scandalo di Manet al Museo d’Orsay: Colazione sull’erba

In francese si chiama Le Déjeuner sur l’herbe ed è uno dei capolavori più famosi di Édouard Manet o sicuramente tra i più discussi.
Realizzato nel 1863, rappresenta una scena molto particolare perché, ambientata in un bosco, al centro ci sono due uomini intenti a chiacchierare in compagnia di una donna nuda che guarda l’osservatore. Accanto appunto i resti di una colazione e sullo sfondo un’altra donna intenta a raccogliere qualcosa. Questa scena creò un grande scandalo al tempo, non tanto per il nudo femminile, ma piuttosto perché se in passato il nudo femminile era usato per rappresentare qualcosa di mitologico, religioso o quant’altro, in questo caso la sua presenza accanto a due uomini vestiti era considerata oltraggiosa.
Anche a livello artistico fu molto criticata dagli accademici la tecnica usata dal pittore, eppure si tratta di uno dei quadri più famosi del periodo impressionista e se da un lato tutti ne parlavano perché scandaloso, dall’altra lo volevano vedere e accorrevano al Salon des Refusés per vedere la tela incriminata, accrescendo ancora di più la notorietà di “Colazione sul prato”.
5. Monet e le ninfee



Facile fare l’associazione Monet e ninfee, ma in verità al Museo d’Orsay si può vedere una collezione molto varia di uno degli attori impressionisti più amati e famosi di sempre.
Partiamo però dalle ninfee: quelle di Monet sono sparse un po’ ovunque per Parigi (e non solo ovviamente) e vi basterà entrare in un qualsiasi museo della ville lumiere per imbattervi nei quadri floreali più famosi
del mondo (anche se le più spettacolari sono all’Orangerie). Detto questo, dato che stiamo parlando del Museo d’Orsay sappiate che anche qui le potrete ammirare e ci sono tra le più belle dipinte (a mio modesto parere), Nymphéas bleus. Si tratta di un quadro dai bordi indefiniti, la cui attenzione viene attirata su piccolo pezzo di stagno con le sue ninfee. Davvero bellissimo.
Come dicevo poi ci sono tutte le altre opere di Claude Monet. Tra le mie preferite: il meno famoso Campo di Tulipani in Olanda e la famosa Donna con l’ombrellino rivolta a sinistra e poi quella a destra. Uno più bello dell’altro.
6. Le più belle opere di Cezanne, Signac e Pisarro al Museo d’Orsay

Da annoverare nella lista delle opere più belle da vedere al Museo d’Orsay ci sono anche quelle di Cezanne, Signac e Pisarro.
Quelle di Cezanne non sono tra le mie preferite – de gustibus, anche se alcuni suoi ritratti di natura morta, piuttosto che “I giocatori di carte” mi hanno davvero colpito in senso positivo.
Al contrario ho scoperto la bellezza delle opere di Signac.
Infine giusto aggiungere tra gli artisti più belli da vedere al Museo d’Orsay Pisarro. Quello che mi è piaciuto di più? Si chiama Entrée du port de la Rochelle ed è davvero spettacolare l’effetto, i colori e l’insieme.
7. Van Gogh, Notte stellata sul Reno e molto altro

Tra i più celebri pittori esposti in questo meraviglioso museo non poteva certo mancare il principale esponente del post impressionismo Van Gogh. Tra le opere più celebri esposte al Museo d’Orsay non si può non citare Notte Stellata.
No no, non sto parlando della più celebre Notte Stellata di Van Gogh custodita al Moma di New York, ma di La Nuit étoilée o Notte Stellata sul Rodano, il primo esempio di questo soggetto che tanto piaceva (e a tratti preoccupava) Van Gogh. Un dipinto il cui colore predominante è il blu in tutte le sue sfumature, intervallato solo da strisce di un caldo giallo a rappresentare le luci della notte che riflettono anche sull’acqua. In bassa una coppia di innamorati che passeggia.
Da non perdere anche una delle tre rappresentazioni praticamente identiche della sua camera da letto ad Arles. Questa che si può vedere qui è in formato più piccolo rispetto alle altre due. Se vi chiedete perché abbia dipinto la sua stanza, su vari testi e nelle stesse lettere che il pittore ha mandato a suo fratello dice di voler “esprimere la tranquillità e far risaltare la semplicità della sua camera da letto per mezzo di un simbolismo cromatico”.
Poi ancora ritratti e molti altri quadri dell’altista come anche alcuni dei suoi capolavori floreali, ma non i famosi girasoli. Da ultimo, ma non per importanza, tra le opere più belle di Van Gogh conservate al Museo d’Orsay potete trovare uno dei suoi autoritratti più famoso. Il quadro però non è sempre al Museo d’Orsay: ceduto al dottor Gachet dal fratello Theo per pagare le cure del pittore, il quadro venne ceduto poi al Louvre e per questo si divide tra i due musei. Noi siamo stati fortunati e l’abbiamo potuto vedere qui!
8. Oltre l’impressionismo: gli altri quadri da non perdere

Nonostante il vero motivo per venire al Museo d’Orsay sia vedere le più famose opere del periodo impressionista e postimpressionista, qui ci sono molte altre collezioni che meritano di essere viste. Tutte probabilmente non le ho viste nemmeno io, ma abbiamo cercato di vedere quasi tutto e qualcosa mi ha davvero molto colpito.
Parto da La Paye des moissonneurs, in italiano la Paga dei mietitori, dipinta nel 1882, è uno dei capolavori più famosi del pittore Lhermitte Léon e fa parte di un insieme di opere che rappresentano la vita nel suo paese Mont-Saint-Père. A colpirmi il fatto che questo quadro sembra così reale, così preciso che può quasi essere scambiata per una fotografia.
Altra sala, altro genere. Ad attirare la mia attenzione i quadri di Carolus-Duran e tra questi La signora con il guanto, un quadro elegante che rappresenta questa donna in tutta la sua figurata avvolta in un elegante abito nero che altro non è che la moglie dell’artista. Il dettaglio che gli da il nome è che indossa un unico guanto bianco con il quale gioca. Davvero da vedere.
Alcune cose da sapere prima della visita al Museo d’Orsay
Prima di svelare le opere più belle del Museo d’Orsay, vorrei darvi alcune info utili sulla visita e consigli per viverla al meglio e rispondere alle domande più comuni!
Quanto tempo ci vuole per visitare il Museo d’Orsay?
Decisamente molto più rapida la visita al Museo d’Orsay rispetto al Museo del Louvre, motivo per cui, come già vi dicevo anche nell’introduzione, potrebbe essere una buona idea valutare di evitare la visita al Louvre e di dedicarsi a questo luogo.
Se volete godervi ogni singola opera presente nel Museo d’Orsay, considerate che ci vogliono almeno 4h di visita, ma se avete interesse a vedere solo le più belle potete tranquillamente considerare 2h.
Non tutte le opere sono sempre esposte
Purtroppo o per fortuna può capitare che le opere di cui vi ho parlato non siano esposte nel museo. Dico purtroppo perché questo significherà che non avete modo di vederle durante la vostra visita, per fortuna perché ciò significa che sono in prestito in altre mostre o musei potendo così avere l’opportunità di vederle in altre occasioni e luoghi, magari a due passi da casa vostra.
Sul sito del Musée d’Orsay comunque è indicato se l’opera è esposta o meno: molto utile se volete vedere un quadro particolare e capire se il biglietto ne vale la visita.
Quanto costa entrare al Museo d’Orsay?
Il biglietto d’accesso al Museo d’Orsay è di 16. Se lo acquistate online in prevendita, il biglietto costa 12€. Per maggiori informazioni e acquistare i biglietti, seguite il link per il sito ufficiale: Musée d’Orsay.
Che dire…
E voi siete amanti dei musei o preferite altri tipi di visite? spero di avervi convinto a fare una capatina qui perché è davvero un luogo meraviglioso e vedere i quadri qui contenuti significa scoprire una sfaccettatura di Parigi, quella della Bellé Epoque, quella degli artisti, dello splendore di Montmartre, dell’impressionismo.
A proposito di Montmartre, non perdetevi questo articolo con tante cose da vedere qui e nella vicina Pigalle:
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