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Le più belle chiese da vedere a Palermo

da | Mag 16, 2021

Tempo di lettura: 12 minuti

Probabilmente vi starete chiedendo perché ho scritto un articolo con le più belle chiese da vedere a Palermo e spero che, alla fine della lettura, vi avrò convinto che se visitate il bel capoluogo siculo, i suoi edifici religiosi sono in assoluto una delle attrazioni principali da visitare.

Pensate che a Palermo si contano più di 100 chiese, ma nel tempo molte di queste sono state distrutte o sono diventate altro, altrimenti il numero sarebbe sicuramente più alto. Certo è che in due giorni non potevo vederle tutte, quindi vi porto con me a visitare le chiese più famose di Palermo e che meritano assolutamente di essere viste.

A proposito di quelle di cui vi parlerò, a colpirmi maggiormente sono stati i vari stili che le caratterizzano, da quello normanno-bizantino allo sfarzo barocco ai dettagli islamici, che sembrano a riportare a paesi lontani e che creano contrasti unici. Poi ancora i decori, gli affreschi e i mosaici, che rendono queste chiese dei veri gioielli.

Partiamo quindi alla scoperta delle chiese più belle da vedere a Palermo.

Ultimo aggiornamento: maggio 2021
Tempo di lettura: 12 minuti

La chiesa più imponente da vedere a Palermo: la Cattedrale

📌 Indirizzo: Via Vittorio Emanuele, 480
💰 Costo d’ingresso: 10€ (ingresso all’intero complesso monumentale)

Imponente, maestosa e dall’aspetto arabeggiante, la Cattedrale di Palermo è davvero unica nel suo genere e una delle chiese in assoluto più belle da vedere a Palermo!

Quello che vi lascerà senza parole è il suo stile, principalmente arabo-normanno. Non mancano però elementi gotici o di altri stili, che sono stati inseriti in un secondo momento con i vari restauri.

Soffermatevi a guardare il ricco portale d’ingresso, la cupola, le torri, i decori e le merlature, da lasciare a bocca aperta. E poi ancora il suo interno, un luogo semplice, ma che custodisce grandi tesori, come le tombe imperiali di Federico II e della sua famiglia; la sala del tesoro, con oggetti preziosi e gioielli, tra cui spicca la meravigliosa corona di Costanza d’Aragona, un pezzo unico da vedere; poi ancora le cripte ed infine la Cappella dedicata a Santa Rosalia.

Se ancora però non vi basta, non dimenticatevi di salire sui tetti della cattedrale, il luogo più belle da visitare! Oltre alla vista pazzesca sulla città, potrete ammirare le torri e la cupola da vicino; oltre che vedere le decorazioni di maioliche che ornano i lucernai, che riconoscere come le piccole cupole colorate di giallo e verde! Una vera bellezza.

Questo è solo un assaggio delle tante cose da vedere qui, non perdetevi tutti i dettagli, le info e le cusiosità sulla Cattedrale di Palermo in questo articolo:

Piccola, ma sontuosa, la Cappella Palatina

📌 Indirizzo: Palazzo dei Normanni in Piazza dei Parlamento, 1
💰 Costo d’ingresso: 18€ (con anche visita a Palazzo dei Normanni)

Solo una volta mi sono meravigliata di tanta bellezza, sfarzo e ricchezza in un edificio religioso e mi trovavo a Porto in una delle chiese con più oro al mondo.

La Cappella Palatina non è particolarmente grande, ma è una vera meraviglia per gli occhi. Questo piccolo capolavoro, formato da tre navate in perfetto in stile normanno-bizantino, venne commissionata da Ruggero II intorno al 1130.

Pareti di mosaici dorati (arte musiva) la decorano, senza lasciare nulla al caso. Subito l’attenzione viene catturata dai colori dorati e dalla luce che si riflette, che fa sembrare tutto oro. A colpire la raffigurazione centrale del Cristo. Alzando lo sguardo alla cupola, ad osservarvi le figure degli angeli. Anche tutto intorno sfarzo e bellezza, con scene religiose, alcune con San Pietro, a cui è dedicata la cappella, e Paolo, altre con rappresentazioni del vecchio testamento.

Per non parlare del soffitto intarsiato a nido d’ape, che solo quello è un’opera d’arte. Precisamente si parla di muqarna, una decorazione tipica del mondo islamico.

Non state solo con il naso all’insù, anche il pavimento decorato non scherza in quanto a bellezza!

Dove si trova? Per vederla dovrete visitare il meraviglioso Palazzo dei Normanni, di cui si possono visitare i giardini, i palazzi reali e all’interno ci sono anche vari musei.

Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria e il chiostro più bello da vedere a Palermo

📌 Indirizzo: Piazza Bellini, 33
💰 Costo d’ingresso: 3€

La Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria è in assoluto la mia preferita a Palermo! Dovete assolutamente vederla per gli eleganti interni, il suo chiostro colorato dalle maioliche, la meravigliosa terrazza da cui vedere tutta Palermo e infine, ma di certo non meno importante, per comprare i dolcetti preparati con le antiche ricette custodite dalle suore del monastero. Ma ora vi racconto tutto per bene.

Affacciata su Piazza Bellini, esattamente di fronte alla Martorana e alla Chiesa di San Cataldo, questa chiesa è una vera chicca. Inoltre è un vero è proprio omaggio alle donna, infatti è anche conosciuta come “Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria delle donne“. Vi basterà passeggiare per la sua navata principale per vedere varie statue tutte raffiguranti Sante.

Anche se esternamente non colpisce particolarmente, una volta al suo interno si rimane completamente esterrefatti dalla sua bellezza. Infatti la chiesa, costruita alla fine del ‘500, è in stile barocco, in netto contrasto con l’aspetto più semplice del vicino monastero trecentesco a cui è stata annessa.

Difficile concentrarsi su qualcosa di specifico al suo interno, tutto è davvero molto bello. Passeggiando per la navate centrale, bassorilievi e decori lasciano a bocca aperta. Naso all’insù anche per il soffitto affrescato e poi non perdetevi l’altare maggiore, tripudio di bassorilievi, decori in pietre dure come l’agata, dettagli in oro e gli eleganti lampadari, che rendono tutto ancora più sfarzoso.

Insomma, nonostante soffermandosi bene a guardare tutti i dettagli potrebbe ricordare altre chiese barocche in città, questo edificio dedicato a Santa Caterina d’Alessandria è stato molto più d’impatto, mettendola al primo posto tra le chiese più belle da vedere a Palermo.

Il Chiostro, il Monastero e suoi dolci

Se la Chiesa è davvero stupenda, quello che veramente mi ha rubato il cuore è la bellezza del Chiostro. Quello che colpisce da subito sono le maioliche che rivestono tutto il cortile del chiostro, al cui centro sorge una bellissima fontana sormontata dalla statua di San Domenico, ordine a cui appartenevano le monache di questo monastero. Intorno al cortile ci sono portici sorretti da colonne e chiusi a ricreare delle verande.

Per vederlo in tutta la sua bellezza, proseguite la visita, che vi porterà al piano superiore. Qui, vi perderete anche nei colori dei balconcini, sempre decorati da maioliche tutte diverse dal tipico tratto siciliano. Inoltre, vedrete che tutte le terrazze hanno dei lavandini, infatti queste erano le antiche loggette dove dormivano le suore. Le ultime monache hanno lasciato il monastero nel 2014.

Terminata la visita al chiostro potrete vedere anche l’interno dell’antico monastero sorto nel 1311, dove si possono vedere varie stanze, come quelle ricreative oppure la cucina. Purtroppo l’aspetto è un po’ fatiscente, sarebbe sicuramente bello rivederla nella sua bellezza originale, accesa dalle maioliche dai colori vivaci che sono presenti anche all’interno.

Da queste stanze si aprono alcuni scorci sull’interno della Chiesa, che vi permettono di vederla da alcuni punti stupendi. In origine però erano le grate dalle quali le suore potevano assistere alla messa senza essere viste.

Infine, prima di uscire potrete portare via un souvenir unico: i dolci creati nella dolceria e spezieria del convento. Infatti in questo monastero era molto famosa la produzione di biscotti e altri dolci tipici preparati dalle mani esperte delle monache e, nonostante qui non ci viva più nessuno, si vuole mantenere viva questa tradizione.

Durante la nostra visita una simpatica suora ci ha mostrato le tante prelibatezze da provare, ovviamente tutte tipiche della pasticceria siciliana. I vostri acquisti aiuteranno la diocesi a mantenere il bellezza di questo luogo.

Le Terrazze della Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria

La fine della visita vi condurrà sulle terrazze della Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, un luogo davvero magico, uno dei miei preferiti a Palermo. Da qui si apre una vista incredibile sulla città, sui tetti delle case e sulle cupole delle bellissime chiese di Palermo, oltre a vedere la Martorana e la vicina chiesa di San Cataldo da un punto di vista unico.

Non vi basta ancora? Allora non perdetevi la vista sulla particolare e coloratissima cupola della chiesa di San Giuseppe dei Teatini e sulla sottostante e magnifica Fontana Pretoria.

La salita non è molto impegnativa e vi consentirà anche di vedere il sottotetto il legno della cattedrale, qualcosa di molto particolare.

La Casa Professa o Chiesa del Gesù Nuovo: tra marmi e bellezza

📌 Indirizzo: Piazza Casa Professa, 21
💰 Costo d’ingresso: 2€ per visitare la sola chiesa (altrimenti 5€)

Quando ci passerete davanti probabilmente non la degnerete di uno sguardo. Infatti, la chiesa del Gesù Nuovo che in verità è meglio conosciuta come Casa Professa, esternamente si presenta di una tale semplicità e austerità che quasi passa inosservata, soprattutto a Palermo dove che le chiese da vedere sono una più bella e particolare dell’altra.

Quindi non fatevi ingannare dalla semplicità della sua facciata bianca intervallata da colonne di marmo, ed entrate a vedere il tripudio di marmi policromi che la decorano, creando un luogo davvero singolare. Difatti, l’interno è uno degli esempi più importanti e belli di barocco palermitano se non dell’intera Sicilia.

L’effetto è davvero incredibile, ogni campata, ogni volta, ogni cappella racconta qualcosa di diverso attraverso scene bibliche, allegorie e simboli. La creatività in questa chiesa raggiunge un livello pazzesco, grazie al lavoro di artigiani e piccole botteghe che nel ‘500 creano questa bellezza per i Gesuiti.

Passeggiare per le sue navate e guardare i capolavori che la compongono vi farà sembrare di vivere dentro un opera d’arte fatta di marmi mischi e tramischi, una tecnica che usa questa pietra per creare dei capolavori, come appunto avvenuto nella Casa Professa. E ancora altari, statue, putti e teatrini.

Oltre alla bellissima chiesa, in questo complesso museale, potete anche visitare l’Oratorio del Sabato, la cripta e il Museo d’Arte Applicata. Se però avete poco tempo a disposizione, visitare anche solo la chiesa sarà sufficiente a vedere qualcosa di straordinario!

La Martorana

📌 Indirizzo: Piazza Bellini, 3
💰 Costo d’ingresso: 2€

La nostra visita alla Martorana, o Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, è stata purtroppo molto rapida e non abbiamo potuto curiosare troppo in giro perché si stava per celebrare un matrimonio. Ma vi immaginate sposarvi in una chiesa così bella e particolare?

Quello che la rende così speciale sono i mosaici bizantini dorati più antichi della Sicilia, che ricoprono la cupola raffigurarti Gesù sul trono al centro, intorno i 4 arcangeli e ancora i patriarchi, gli evangelisti ed infine gli apostoli che illuminati dal sole risplendono ancora di più.

Ovviamente vista la cerimonia in corso non ci siamo potuti godere lo spettacolo e siamo rimasti sulla soglia e nella navata centrale, non occupata dai partecipanti. Poi, sentendoci di troppo, siamo ovviamente usciti, ma voi (mi raccomando) non perdetevi il meraviglioso interno di questa chiesa. La mia guida Lonely Planet consiglia di andarci la mattina, quando la cupola è completamente illuminata dal sole.

Non solo mosaici! A mixarsi a questo ciclo musivo, vari interventi successivi hanno inserito affreschi di un’epoca completamente diversa, dall’aria molto più barocca.

Invece, a proposito dell’esterno, la chiesa si trova su Piazza Bellini, proprio accanto alla Chiesa di San Cataldo e di fronte alla chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. L’aspetto è unico. Una chiesa medievale con uno stile mix tra bizantino e normanno, anche se alcuni elementi, come la cupola, è di stile islamico o la facciata con dettagli barocchi. Accanto un grande campanile, tra i più singolari da vedere a Palermo.

Due curiosità su questa chiesa:

  • La chiesa è un punto di riferimento per la comunità italo-albanese che vive qui da secoli. La cosa curiosa è che sono parte della Chiesa Cattolica, ma il rito è bizantino/ortodosso.
  • Perché Martorana? Proprio accanto alla Chiesa sorgeva un’antico monastero benedettino fondato da una nobildonna palermitana, tale Eloisa Martorana, che le diede il primo nome ancora celebre in città. Uniteci poi che la chiesa fu voluta dall’ammiraglio Giorgio di Antiochia nel 1143, sarà semplice capire perché Santa Maria dell’Ammiraglio.

Chiesa di San Cataldo, la chiesa più spoglia da vedere a Palermo

📌 Indirizzo: Piazza Bellini, 1
💰 Costo d’ingresso: 2,5€

Come vi accennavo sopra, la Chiesa di San Cataldo sorge proprio accanto (direi attaccata) alla Martorana. Guardandola dall’alto della Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, la riconoscete per le tre grosse cupole rosse che la sormontano.

L’interno è un mare di colonne e muri grezzi, di una semplicità infinita, soprattutto paragonate alla ricchezza delle altre chiese che si possono vedere a Palermo. Niente affreschi, niente mosaici dorati e neanche statue. Solo un’incredibile effetto dato dalle cupole, dalle bellissime decorazioni delle colonne e da un pavimento tutto decorato. Una visita breve, ma curiosa.

A proposito della sua storia, questo edificio era parte del Palazzo del Majone di Bari, ossia l’ammiraglio della flotta di Guglielmo I, che lo fece costruire nel XII secolo. Purtroppo non lo vide mai terminare, perché morì in battaglia, motivo per cui è così spoglio.

Chiesa di San Giuseppe dei Teatini

📌 Indirizzo: Via Vittorio Emanuele, 311
💰 Costo d’ingresso: gratuito

Tra tutte le chiese da vedere a Palermo, quella di San Giuseppe dei Teatini è per me la più relega ed elegante della città. Subito sono rimasta affascinata dagli affreschi del soffitto, i dettagli dorati, le eleganti colonne, i bassorilievi e i marmi che rendono questa chiesa barocca davvero meravigliosa. Per non parlare delle eleganti cappelle, tra cui spicca quella appunta dedicata a San Giuseppe, a sinistra del presbiterio. Infine soffermatevi anche ad osservare il ricco altare maggiore, tutto dorato.

Anche durante la nostra visita nella Chiesa di San Giuseppe dei Padri Teatini purtroppo c’era un matrimonio (ma chi dice che la gente non si sposa più?), ma per fortuna ospiti e sposi non erano ancora arrivati, così abbiamo potuto fare una visita nella chiesa.

Cos’altro raccontarvi su questa chiesa? E’ dedicata a San Giuseppe e fu costruita nel 1677 secolo dai padri teatini; affaccia sui Quattro Canti; infine la sua cupola non è bellissima solo all’interno, ma è anche unica al suo esterno, rendendola punto di riferimento in città: basta scorgerla per capire dove si trovano i Quattro Canti.

Per vedere la sua meravigliosa cupola colorata, salite sulla terrazza della Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. Da qui la potrete ammirare in tutto il suo splendore: un mix di maioliche dalle sfumature gialle e verdi, che ricordano molto le piccole cupole sul tetto della Cattedrale di Palermo. La foto purtroppo non rende troppo, ero in controluce, ma spero sia riuscita comunque a trasmettervi qualcosa 😉

La chiesa e teatro del Santissimo Salvatore

📌 Indirizzo: Via Vittorio Emanuele, 392
💰 Costo d’ingresso: gratis

Nella Chiesa del Santissimo Salvatore siamo entrati un po’ per caso, un po’ come in tutte quelle su Via Vittorio Emanuele. Dopo aver capito che ogni chiesa di Palermo poteva essere una piccola opera d’arte, ho iniziato praticamente ad infilarmi in qualsiasi porta potesse assomigliare a quella di una chiesa. Ho fatto bene no? Alla fine ho scoperto dei luoghi meravigliosi e soprattutto alcune delle chiese più belle da vedere a Palermo.

Tornando però a parlare della Chiesa del Santissimo Salvatore, questo edificio ha origini antichissime, per la precisione risale al 1071, ma una volta al suo interno vi rendere conto che il suo aspetto barocco non ha nulla a che vedere con quell’epoca.

Cosa vi colpirà maggiormente? Prima di tutto la sua forma circolare, che in effetti la rende perfetta come teatro/auditorium, poi i suoi decori così… barocchi. Marmi policromi dai toni nel nero, rosso, rosa, giallo e bianco. Ad aggiungersi: stucchi, decorazioni e affreschi. Insomma, anche qui tanto tanto sfarzo e bellezza.

Cos’altro vedere di unico nella Chiesa del Santissimo Salvatore? La sua particolarissima cupola ellittica. Infatti potrete salire per vedere il suo esterno, dall’aspetto semplice in netto contrasto con l’interno della chiesa: La cosa più bella qui per cui vale la pena salire sono i grandi archi protetti da una rete che regalano una vista pazzesca su Palermo.

Vi è piaciuto questo viaggio alla scoperta delle chiese più belle da vedere a Palermo? Sono riuscita a convincervi che le chiese, basiliche e cattedrali palermitane sono alcune delle cose più particolari da visitare in città e che meritano tutta la nostra attenzione da viaggiatore?

Molto probabilmente ce ne sono molte altre stupende da visitare, che purtroppo non sono riuscita a vedere visto che sono rimasta in città per soli due giorni; considerando poi che Palermo ha davvero tanti luoghi da visitare. Spero però di poterle inserire presto in un prossimo viaggio in questa bella città siciliana.

A proposito, se avete qualche suggerimento su altre chiese da vedere a Palermo vi aspetto nei commenti!! 🙂

4 Commenti

  1. Rita

    quanta bellezza, me ne mancano un paio e spero di rimediare presto 🙂 grazie delle info!

    Rispondi
    • Marti D.

      Ciao Rita! Quale di queste non hai ancora visto? Scrivendo questo articolo mi sono accorta che sono davvero tantissime le chiese da visitare a Palermo e quando ci tornerò ne voglio scoprire di nuove 😀

      Rispondi
  2. Giuseppe

    Veramente incredibili e spettacolari le foto, la prossima volta che sarò a Palermo le visiterò, tutte rigorosamente con la guida

    Rispondi
    • Marti D.

      Grazie mille!! Spero riuscirai ad andarci presto, dal vivo sono ancora più belle!

      Rispondi

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