Suggestionata da immagini di spettacolari fioriture in varie parti del mondo, ho inserito nella mia “Travel Bucket List” alcune mete da visitare in particolari periodi dell’anno per godere a pieno dei singoli spettacoli regalati dai fiori. Difatti, durante certi periodi dell’anno, alcuni Paesi si accendono dei colori della primavera, grazie ad un incredibile spettacolo regalato dai fiori, che rende tutto molto più magico e romantico.
Vedere distese di tulipani, campi di lavanda e ciliegi in fiore sono solo alcune delle fioriture più famose e inseguite dai turisti. Allora, ecco che di seguito vi porto a vedere le fioriture più belle del mondo.
L’Olanda e i mille colori dei tulipani

Se si sta programmando un viaggio in Olanda, sicuramente vedere le lunghe distese di tulipani è una delle principali attività consigliate e, guardando le varie foto nel web, ne sono pienamente d’accordo. Infatti, la fioritura dei tulipani in Olanda attira ogni anno turisti da tutto il mondo e anche da molti secoli.
Quello che mi affascina di più è l’idea di lasciarsi rapire da un mare di mille colori e dalle differenti sfumature che questi fiori assumono durante la primavera, creando un vero e proprio scenario pittoresco.
Quando andare: il sito del turismo olandese indica come periodo perfetto metà aprile fino alla prima settimana di maggio, quando tutte le specie hanno raggiunto la fioritura. Durante queste settimana, i tulipani sfoggiano tutta la loro vanità. In generale la stagione va da fine marzo al metà maggio.
Dove ammirare questo spettacolo: pare che il massimo sia Noordoostpolder, nella regione di Flevoland. Se non avete molto tempo, la meta più vicina è Kop van Noord-Holland, poco distante da Amsterdam. Infine, viene considerata tra le migliori mete, la zona di Lisse, a sud-ovest di Amsterdam.
Giardini e mercati: se volete studiare e vedere le varietà di tulipani, bisogna fare un giro al Giardino botanico di Keukenhof, dove vengono piantati milioni di bulbi ogni anno. Invece, il mercato più grande d’Olanda è il Flora Holland ad Aalsmeer. Se invece siete in città, non si può non fare una visita al Mercato galleggiate di fiori ad Amsterdam.
Eventi e festival: da metà aprile fino alla prima settimana di maggio c’è il Festival dei Tulipani nel Flevoland. Simil festival, viene organizzato ad Amsterdam in primavera.
Come lo farei io? Noleggiando una bicicletta e vagando per questi campi meravigliosi godendomi il panorama.
La lunghe distese di Lavanda in Provenza

Viaggiare alla scoperta dei campi di lavanda, me lo immagino un viaggio romantico, con un cappello di paglia in testa a ripararsi dal caldo della Provenza in luglio. Ad imprimersi ancora di più nella mente, è il profumo che rilasciano questi fiori, che ti lega e riporta indubbiamente a questa terra.
Tanto vicina a noi, quanto per me inesplorata, spero di poter organizzare presto un weekend in questa meravigliosa terra e lasciarmi affascinare da queste lunghe distese lilla, che regalano una delle fioriture più affascinanti del mondo.
Quando andare: per poter vedere tutto lo splendore dei campi di lavanda, bisogna visitare la Provenza tra metà giugno e metà luglio, come indicato dal sito dedicato al turismo di questa regione e confermato su provenzafrancia.it. Il periodo potrebbre protrarsi fino ad agosto. Attenzione che varia molto in base alla collocazione del campo.
Dove ammirare questo spettacolo: tra i luoghi più belli ci sono Plateau de Valensole, Plateau de Claparèdes e Abbaye di Sénanque, caratteristico perché i campi sorgono intorno ad un’antica abbazia.
Giardini e mercati: più che giardini e mercati, alla lavanda è dedicato un Museo, dove viene raccontata la storia, gli usi, le tradizioni e la coltura di questo fiore. Inoltre, consigliano di visitare anche le distillerie, che ancora lavorano la lavanda con metodi tradizionali.
Eventi e Festival: numerosissime sono le feste organizzate tra luglio e agosto dedicate alla fioritura della Lavanda. Generalmente, si tratta di feste a tema popolare dove spesso vengono rispolverati antichi costumi e onorate vecchie tradizioni. Il consiglio è quello di consultare il calendario. Personalmente sceglierei la Festa della Lavanda di Valensole. Ho trovato una bella descrizione, che l’ha portato ad essere prima nella mia lista; un’altra è quella di Ferrassièeres, dove si organizzano meravigliose manifestazioni durante la festa. Famoso anche il Corse de la Lavande e poi tante tante altre. Online trovate tanti siti che vi indicano le feste più belle.
Come lo farei io? Mi immagino un viaggio in giro per questa terra in moto, meglio ancora a bordo di una vespa, mi dà l’idea di un viaggio molto vintage.
Un mare di Girasoli in Toscana

I girasoli sono tra i miei fiori preferiti: belli e maestosi, che si illuminano alla luce del Sole ed (erroneamente) si pensa la inseguano.
In Italia, la Toscana è considerata uno dei posti migliori del mondo dove poter vedere la fioritura dei grandi girasoli, il tutto in una cornice unica regalata dai paesaggi rurali di questa regione.
Quando andare: questi allegri fiori danno il loro meglio nel mese di luglio, mantenendo la loro bellezza sino all’inizio di agosto. Il tutto è influenzato dal clima e dall’arrivo del caldo, che ne permette la fioritura.
Dove ammirare questo spettacolo: le migliori informazioni le ho trovate sul sito Discover Tuscany, dove indicano varie parti della Toscana dove ammirarli. Inoltre danno alcune informazioni in merito al fatto che i girasoli sono una coltura “che ruota”, ossia i campi cambiano di anno in anno. Nonostante ciò, non è così difficile trovarli. Ecco le principali zone: Massa Marittima, il Chianti e la Val d’Orcia. Infine, anche il Mugello è ricco di campi di girasole.
Giardini e mercati: a pensarci bene, non abbiamo una cultura molto orientata ai fiori. Credo per questo motivo non esistono in Italia mercatini particolarmente famosi per i fiori. Lo stesso vale per i girasoli: non ho trovato famosi giardini o mercati dove ammirarli.
Eventi e Festival: non ho trovato eventi dedicati alla fioritura dei Girasoli… peccato.
Come lo farei io? Inserirei questa tappa in un itinerario più vasto della Toscana, ovviamente on the road.
Nel Blu della Foresta di Halle, in Belgio

“Nel blu dipinto di blu” cantava Mondugno, ma questa volta non siamo nel cielo, ma nella foresta di Halle in Belgio, chiamata Hallerbos. Viene definita quasi una foresta incanta, che si tinge di blu grazie alle sue campanule che creano un tappeto di fiori, rendendola ancora più magica. Non sarà difficile vedere qualche capriolo, che va a rendere il tutto ancora più film Disney.
Quando andare: il sito Visit Flanders indica come periodo migliore per la fioritura delle campanule la seconda metà di aprile, anche se questo varia di anno in anno e di conseguenza è meglio informarsi prima della partenza. La fioritura dura circa 3/4 settimane.
Dove ammirare questo spettacolo: il nome della foresta deriva dalla vicina città, Halle, nelle Fiandre. Se siete a Bruxelles è molto facile da raggiungere, dista solo 15 km e ci sono i trasporti pubblici pronti a condurvi fino a qui.
Giardini e mercati: Hallerbos non è posto da giardini o mercati, anzi, nel rispetto della natura e dello spettacolo che offre non è possibile cogliere i fiori.
Eventi e Festival: l’evento è organizzato dalla foresta stessa, che la rende magica per qualche settimana all’anno. Scherzi a parte, non ci sono festival o particolari celebrazioni, però esiste un Museo, il “Forest Museum”.
Come lo farei io? Un break dalla vicina città di Bruxelles: visto che è consentito, un bel pic-nic seguito da una passeggiata a piedi lungo i sentieri oppure in bicicletta.
La Cina si tinge di giallo grazie alla Colza

In Cina, campi e terrazze si tingono di giallo durante la primavera grazie alla colza (o canola). I suoi meravigliosi fiori dalle sfumature che variano dal giallo all’oro attirano turisti da tutte gli angoli del mondo, per immortalare questo mare dorato, che regala una più spettacolari fioriture.
Quando andare: quest’area si tinge di giallo in primavera. Il periodo dovrebbe decorrere da marzo fino a giugno inoltrato, come indicato nel blog Cina Oggi, che dà un sacco di informazioni interessanti.
Dove ammirare questo spettacolo: il luogo ideale indicato da vari siti e agenzie viaggio che si occupano di viaggi in Cina, è nella contea di Luoping, nella provincia dello Yunnan.
Giardini e mercati: niente giardini e mercato, solamente enormi distese di campi fioriti. Quando si cerca “mercato di Colza” su google bisogna abbandonare l’idea del mercatino tradizionale dove acquistare fiorellini. Difatti, la raccolta della colza riguarda un mercato enorme perché questa pianta ha moltissime proprietà e di fatto viene usato in campo cosmetico, alimentare e molto altro ancora.
Eventi e Festival: non ho trovato festival dedicati alla fioritura di questi fiori, molto probabilmente perché la sua coltura è molto legata al settore industriale.
Come lo farei io? Quest’area è piena di interessanti attrazioni da visitare, quindi, visto che non si va in Cina tutti i giorni, la inserirei in un itinerario più completo della zona, così da non perdermi nulla di questa terra. Arrivata, punterei alla collina più alta, così da vedere il panorama migliore.
Il Giappone dei fiori

Il Giappone si tinge di rosa, prima grazie ai meravigliosi fiori dei ciliegi, poi, finito l’Hanami, si passa allo Shibazakura, con il suo spettacolare evento Fuji Shibazakura festival, che colora di rosa la prefettura di Yamanashi, con sfondo il maestoso Monte Fuji. Non siete ancora soddisfatti? Beh da aggiungere alla lista c’è il l’Hitachi Seaside Park, un enorme parco che permette di vedere fioriture di una grande vastità di piante tutto l’anno.
L’Hanami
I fiori di ciliegio hanno molteplici e profondi significati nella cultura Giapponese, dal simboleggiare l’innocenza e semplicità, alla rappresentazione della vita e del suo splendore rispecchiata dal suo fiorire e poi dall’appassire.
La fioritura di questi alberi è molto sentita in tutto il Paese ed è una ricorrenza felice e giosa, che spinge i giapponesi a riunirsi per festeggiare uno dei principali simboli del Paese. Festeggiare è sinonimo di buon auspicio e prosperità.
Quando andare: i ciliegi fioriscono tra marzo e aprile e il periodo varia da nord a sud, regalando un spettacolo surreale tinto di rosa.
Dove ammirare questo spettacolo: pare che gli spettacoli più belli siano nei grandi centri urbani e nei loro parchi. A Tokyo si punta al Parco Ueno Onshi oppure Shinjuku-Gyoen National Garden. Si passa poi a Kyoto, dove i ciliegi si possono vedere tra i meravigliosi templi buddisti. Sul blog Sognando il Giappone, consigliano la vista da Kinkaku-Ji, un tempio buddista. Andando verso sud ci si può fermare poi a Nara, dove i ciliegi assumono il colore bianco. Anche l’isola di Okinawa offre degli spettacoli magnifici spostandosi verso sud. Per scoprire tutti i parchi e luoghi da visitare, consultate l’Ente Nazionale del Turismo Giappone, li indica tutti.
Fuji Shibazakura Festival
Il rosa è il colore predominante del Fuji Shibazakura Festival grazie ai vari tipi di fiori che spaziano dal bianco al rosa chiaro, fino a passare alle tonalità più scure e al lilla. Il nome letteralmente riprende quest’immagine “muschio rosa” perché crea un effetto visivo molto particolare, tutto pink.
Quando andare: questo festival si tiene generalmente tra aprile/maggio. Sul sito vengono pubblicate ogni anno le date esatte.
Dove ammirare questo panorama: nella prefettura di Yamanashi, a 135 Km circa da Tokyo.
Un parco sempre fiorito: Hitachi Seaside Park
Hitachi Seaside Park è famoso per le sue pazzesche fioriture che colorano questo parco tutto l’anno. Migliaia le specie di piante e fiori che ci possono vedere; regalano infatti uno spettacolo molto singolare e sempre diverso.
Quando andare: direi tutto l’anno. A seconda del periodo potrete vedere differenti fioriture, ma lo spettacolo è sempre garantito. C’è anche disponibile il calendario con indicate tutte le fioriture dell’anno. Dicono che la più scenografica sia quella dei fiori Nemophila, un fiore che tinge di azzurro e blu i campi del parco, creando un effetto sorprendente. Questo fiorisce in primavera. Da tenere d’occhio ad ottobre vi è anche la specie Kochia, un piccolo cipresso estivo rosso che crea piccoli cespuglietti.
Dove ammirare questo spettacolo: questo enorme parco affacciato sull’Oceano Pacifico, si trova nella prefettura di Ibaraki, a nord di Tokyo.
Giardini e mercati: a parte i vari giardini che ospitano i diversi eventi, non ho trovato altri particolari serre da visitare e nemmeno un mercato dove acquistare i fiori. Ho avuto l’impressione che questo amore per i fiori derivi da un più profondo amore per la natura ed il suo rispetto, che porta più ad ammirarli che a portali a casa.
Eventi e Festival: beh ho già citato il Fuji Shibazakura Festival, ma anche per la fioritura dei ciliegi ci sono moltissime feste popolari organizzate per godere della bellezza di questi fiori con celebrazioni tradizionali. Pare che ad Okinawa sia molto bello vedere i ciliegi anche di notte, al Festival di Okinawa.
Il Fuji Shibazakura Festival è già tutto un evento e una celebrazione. Una nota in più è che oltre a vedere, si può anche mangiare al Mont Fuji Delicious Food Festival, dove assaggiare tutte le prelibatezze locali.
Come lo farei io? Dalle foto lo spettacolo che mi ha incuriosito di più è quello del fiore Nemophila. Potessi, organizzerei un bel viaggio in primavera: prima farei una gita all’Hitachi Seaside Park; poi punterei alla fioritura dei ciliegi organizzando un tradizionale pic nic con “l’hanami bento”; infine, completerei il tour con una capatina al Fuji Shibazakura Festival.
The Butchart Gardens: Canada occidentale

Anche il Canada ha un meraviglio parco che regala una delle più belle fioriture del mondo, per di più per tutto l’anno. Il Butchart Gardens nasce nel 1912 dall’idea visionaria di una donna, la Signora Butchard, che trasformò un vecchio cementificio in questo giardino che pian piano crebbe, sia di fiori, che come attrazione, facendolo diventare oggi un sito storico nazionale canadese.
La sua bellezza è che all’interno si trovano circa 900 specie tra piante e fiori, suddivisi in giardini dai differenti temi, come il giardino delle rose, il giadino giapponese oppure quello all’italiana. Sulla mappa, è semplice scoprire la loro ubicazione e cosa c’è da vedere.
Il biglietto di ingresso al parco è di circa 23€.
Quando andare: quando volete perchè questo parco è aperto tutto l’anno e i fioriture variano in base alla stagione. Sul sito ufficiale del Butchart Gardens viene indicato “cosa accade in ogni periodo” e vi viene data anche un’indicazione di itinerario nel parco, in base al tempo che volete passare all’interno.
Dove ammirare questo spettacolo: questo giardino di 22 ettari, si trova nella costa orientale canadese, precisamente a Brentwood Bay, in British Columbia, a metà strada da Victoria e Vancuver.
Giardini e mercato: beh più giardino del Butchart Gardens non si può. All’interno troverete anche ristoranti e caffé.
Eventi e Festival: sembra sempre festa in questo immenso giardino botanico. Sul sito vengono indicati eventi in tutti i periodi dell’anno. In più, se volete, potete organizzare voi stessi un evento nel parco, come romantici matrimoni e originali compleanni.
Come lo farei io: quello che mi ha colpito di più è il giardino delle rose, che mi ha tanto ricordato il Alice nel Paese delle Meraviglie. Pianificherei quindi un giro in questa zona nella stagione più adatta per vedere questo giardino al massimo splendore.
Il giardino del deserto: il Dubai Miracle Garden

Dubai ospita uno dei più affascinanti giardini mai creati, appunto il Dubai Miracle Garden. Questo giardino, nonostante in luogo con temperature ostiche e un caldo insopportabile, regala delle spettacolari fioriture di circa 70 specie.
Vedere le foto di questo luogo mi porta un po’ in un luogo incantato, come se fossi nella fiaba di Alice nel Paese delle Meraviglie: orsacchiotti giganti, sentieri con archi a forma di cuore, macchine d’epoca, un aereo Emirates; ovviamento tutti completamente ricoperti di fiori. Per non parlare del giardino delle farfalle, dove svolazzano più di 15.000 farfalle di 26 specie differenti.
Penserete che qui ci sia un enorme spreco di acqua ed energie, ma non è proprio così. I fiori di questo giardino vengono irrigati in maniera costante tutti i giorni. Come? Attraverso un accurato sistema di irrigazione a goccia che utilizza le sole acque reflue. Questo significa ZERO SPRECHI. E bravi i nostri amici degli Emirati Arabi.
Il costo d’ingresso è di 12€ circa.
Quando andare: viste le alte temperature della zona, il parco è aperto solo in un periodo dell’anno, da ottobre ad aprile.
Dove ammirare questo spettacolo: già dal nome si intuisce che ci troviamo a Dubai, negli Emirati Arabi. Precisamente, questo parco si trova a Dubailand. Informandomi un pochino pare che sia in una parte non molto vicina alla città, ma c’è anche un bus con il quale raggiungerlo.
Giardini e mercato: altro che giardini e mercati! Qui troverete negozi, ristoranti e chioschi.
Eventi e Festival: all’interno di questo giardino l’intrattenimento non manca. Organizzano infatti show e spettacoli. Inoltre, potete festeggiare qui qualsiasi occasione vogliate.
Come lo farei io: cercherei di evitare la visita nelle ore più calde, però se visitassi Dubai non potrei non fare una tappa qui e farmi fare una bella foto instagrammabile (scusate la licenza poetica) sotto gli archi di fiori a forma di cuore, oppure con un Mickey Mouse gigante. Insomma, questo posto ricorda molto il paese delle meraviglie di Alice e non me lo perderei per nulla al mondo.
La romantica valle delle Rose in Bulgaria

Voliamo in Bulgaria per vedere una delle fioriture più romantica del mondo: quella delle rose… e non parliamo di rose comuni, ma di un particolare varietà, la rosa di Kazanlak.
Cercando tra le fioriture più belle del mondo da andare a vedere, mi sono imbattuta in questo luogo meraviglioso, dove lunghe distese di rose dalle tonalità del rosso, bianco e rossa creano un paesaggio fiabesco. Per non parlare del profumo che lasciano.
Questo luogo poco conosciuto, non è una trovata turistica degli ultimi secoli, ma in questo territorio le rose vengono coltivate da secoli e soddisfano l’85% della richiesta del mercato. A cosa servono? A fare l’olio di rose che impiegato per fare i costosi profumi da donna.
Sul sito del turismo bulgaro sono indicate tutte le info utili per programmare la visita: posto giusto momento giusto.
Quando andare: le rose vengono coltivate all’aria aperta, per questo motivo il loro massimo splendono lo raggiungono verso la fine della primavera. Quindi programmate la vostra gira nella valle delle rose da metà maggio e la prima metà di giugno.
Dove ammirare questo spettacolo: ovviamente nella suggestiva valle delle rose, un’are collocata tra i Balcani e gli Antibalcani. Si trova a metà strada tra Sofia e il Mar Nero.
Giardini e mercati: non esistono giardini, serre o mercati dove vedere questi fiori. Sono tutti coltivati in campi all’aria aperta.
Eventi e Festival: segnatevi tra i vostri appunti di viaggio il Festival delle Rose, che si tiene a Kazanlak tra la seconda metà di maggio e la prima metà di giugno. Concerti, rituali di raccolta, parate carnevalesche e l’incoronazione della Regina delle rose, ossia la più bella ragazza, sono solo alcune delle manifestazioni in calendario. Generalmente gli eventi sono gratis, ma potrebbero essere promosse delle iniziative a pagamento. Sul sito tutte le info.
Come lo farei io: un giro nella bella Sofia e via per la valle delle rose, dove fermarmi per partecipare alle tante manifestazioni folkloristiche che celebrano questi bellissimi fiori e ovviamente al festival delle rose. Sento già l’inconfondibile profumo di rose che inebria l’aria frizzantina della regione. Vi dirò di più, molti tour non solo organizzano la visita ai campi, ma anche la raccolta, sicuramente che mi piacerebbe fare. Come avviene la raccolta? di buon mattina, strappando petalo per petalo e deponendolo delicatamente in una cesta di vimini. Un weekend green dove riposare anima e olfatto.
Alcuni consigli per pianificare il viaggio
Il tempo è matto, informatevi bene sul periodo delle fioriture prima di programma la visita in giro per il mondo inseguendo i fiori. D’altro canto, pianificare all’ultimo, si rischia di pagare a caro un viaggio di questo tipo. Un giusto equilibrio non guasta mai. Magari informatevi contattando l’ente del turismo, i parchi e verificando l’anno precedente il periodo di fioritura.
Inoltre, sono punti di interesse che richiamano l’attenzione dei turisti da tutto il mondo e quindi potrebbero essere molto affollati, ma d’altronde queste incredibili fioriture sparse per il mondo sono troppo belle per perdersele 😉
Che dire, curiosando sul web mi sono fatta ispirare da questi viaggi stravaganti all’inseguimento delle fioriture più famose e belle del mondo, che regalano paesaggi originali ed unici. A voi piacerebbe visitare uno di questi posti e viaggiare inseguendo i fiori?