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5 Romanzi per viaggiare con la fantasia a Napoli

da | Gen 21, 2021

Tempo di lettura: 5 minuti

Pronti a partire con 5 meravigliosi romanzi che parlano di Napoli? Comodamente dal vostro divano, potrete scoprire una delle città più belle e caratteristiche d’Italia attraverso le storie e le vite degli indimenticabili personaggi di questi libri, che vi conquisteranno dalla prima pagina.

Chi l’ha detto che per scoprire una città bisogna per forza uscire di casa? 😉

Ultimo aggiornamento: gennaio 2021
Tempo di lettura: 5 minuti

L’amicizia di Lila e Lenù ne “L’amica geniale”

Mi mostrò piazza Carlo III, l’Albergo dei poveri, l’Orto botanico, via Foria, il Museo. Mi portò per Costantinopoli, per Port’Alba, per Piazza Dante, per Toledo. Fui sopraffatta dai nomi, dal rumore del traffico, dalle voci, dai colori, dall’aria di festa che c’era in giro, dallo sforzo di tenere tutto a mente per poi parlarne con Lila.

elena ferrante – l’amica geniale

Napoli fa da sfondo ad un’amicizia travolgente, lunga una vita. Lenù e Lila, nate in un rione di Napoli, mostrano una città dalle mille sfaccettature, con i suoi pregi e i suoi difetti. Non è solo la città a far da sfondo a questo romanzo, ma sono anche le vite dei suoi personaggi, nati in un quartiere napoletano, non tra i peggiori, ma nemmeno tra i migliori.

La vicenda si snoda in un arco temporale molto lungo. Da piccole bambine sognatrici, a donne disilluse che devono sorreggersi a vicenda per affrontare la vita, non sempre nel quartiere. La storia è avvincente e piena di colpi di scena.

Elena Ferrata da vita ad una storia straordinari in una Napoli viscerale. Una città che è entrata dentro alle due protagoniste e che non riescono a scollarsi di dosso.

Il primo volume è L’amica geniale, l’inizio della storia, di quest’amicizia. A seguire Storia di chi fugge e chi resta ed infine Storia della bambina perduta.

La Napoli criminale in “La Paranza dei Bambini”

All’improvviso cominciò a piovere, a piovere forte senza tuoni. La strada si annerì di ombrelli aperti come se tutta Forcella e i Tribunali avessero atteso quello scroscio come una liberazione. Fra la marea di ombrelli il carro si aprì lo spazio con fatica. Solo la paranza si prese l’acqua addosso.

roberto saviano – La paranza dei bambini

Il lato oscuro di Napoli è conosciuto ai più e attraverso le opere di Roberto Saviano, romanzi in cui questo aspetto di Napoli è emerso prepotentemente.

Nei suoi libri intrighi, complotti e violenze si snodano con un unico scopo: dominare su Napoli e conquistare il potere.

Nella paranza dei bambini il protagonista, Nicolas Fiorillo detto “maraja”, e il gruppo di scugnizzi, poco più che bambini, voglio conquistare il potere ed eliminare le più importanti e forti famiglie che comandano su Napoli e i suoi traffici illeciti.

Dalle stalle alle stelle e viceversa, la storia vi porta in un altalena di emozioni, che vi fanno scoprire Forcella, uno dei rioni più difficili di Napoli, e a scoprire questa città sotto un altro punto di vista: quello criminale.

Da rimanere con il fiato sospeso fino alla ultime pagine, visto il finale a sorpresa che vi attende.

La Paranza dei Bambini è il primo di due libri che raccontano le vicende di questi ragazzi. Il secondo, Bacio Feroce, è l’epilogo di una storia nata sbagliata in partenza.

Ovviamente, se amate il genere, non perdetevi anche Gomorra, il celeberrimo libro di Roberto Saviano.

Napoli in giallo con i “Bastardi di Pizzofalcone”

Ha sentito parlare del commissariato di Pizzofalcone? Si tratta di un distretto non molto vasto ma assai popoloso, che abbraccia una parte dei Quartieri Spagnoli e giù fino al lungomare… Uno dei più antichi commissariati della città, piccolo ma strategico.

MAURIZIO DE GIOVANNI – I bastardi di pizzofalcone

Letteralmente letti d’un fiato, sin dal primo libro – Il metodo del coccodrillo – sono stata attratta come una calamita da questi romanzi ambientati nella bella Napoli… non riuscivo a smettere di leggerli. La scrittura semplice e fluida, le vicende dei personaggi come tasselli di un puzzle che non sai dove collocare e alla fine trovano il loro posto, rendendo il quadro perfetto.

Di origini siciliane, l’ispettore dagli occhi a mandorla, Lojacono, viene trasferito per punizione nella caotica Napoli e da questa città si lascia conquistare. Il suo personaggi affascina sin da subito per il suo modo di pensare, per la sua abilità investigativa e per il suo atteggiamento che in un primo momento sembra menefreghista, ma in fondo si rivela un uomo dal cuore tenero.

In totale questa serie di romanzi ambientati a Napoli sono sinora 11, e l’ultimo è stato pubblicato nel 2020. Non l’ho ancora letto, quindi non so spoilererarvi se è la fine della saga oppure no, ma da una parte mi sono talmente affezionata a questo personaggio che spero proprio di no ;).

I libro sono famosi anche grazie alla serie TV i Bastardi di Pizzofalcone, in onda sulla Rai. Ammetto di non averla mai vista, ma se amate i gialli, vi consiglio assolutamente di leggere i libri di Maurizio De Giovanni: tra suspense, delitti, amicizie e amori, li divorerete anche voi.

I volumi in ordine sono: Il metodo del coccodrillo, I bastardi di Pizzofalcone, Buio, Gelo, Cuccioli, Pane, Vita Quotidiana, Souvenir, Vuoto, Nozze, Fiori.

Eleonora Fonseca e la Napoli del ‘700 ne “Il Resto di Niente”

Quella laggiù, dunque, quel vasto presepio di luci sparse tra macchie d’alberi dalle colline al mare, quell’immota distesa d’acqua nel grembo fra gli edifici e monti, in cui il Vesuvio verberava fochi e le case barbagli d’oro vecchio, era Napoli.

enzo striano – il resto di niente

Nonostante questo libro sia dedicato ad Eleonora de Fonseca Pimentel, intellettuale, politica e attivista italiana, mi sento di dire che la vera protagonista di questo romanzo è la città di Napoli del ‘700.

Lenor, come tutti la chiamano, vi porta a spazzo per una Napoli molto diversa da quella dei giorni d’oggi. La Napoli dei Re, dei salotti con letterati, studiosi e illustri.a La Napoli dei complotti e degli intrighi amorosi. La Napoli della rivoluzione, quella che appassionerà e coinvolgerà la stessa Lenor.

Il libro, un vero e proprio romanzo storico, è scritto con passione e coinvolgimento. Non nascondo che a tratti è lento e la poetica difficile, ma di fatto è un vero e proprio capolavoro, che vi porterà pagina per pagina ad essere sempre più curiosi di scoprire questa donna forte, determinata dall’animo nobile e dolce.

Inoltre, le descrizioni su Napoli sono esaustive e piene di dettagli, sarà semplice ritrovarsi a camminare per le strade dei quartieri spagnoli oppure in carrozza per via Toledo. Inoltre grazie a questo libro ho scoperto moltissimi luoghi di Napoli più nascosti, quasi che non vedo l’ora di tornarci per vederli! 🙂

Storia di un’insegnate nel carcere di Nisida in “Almarina”

La mattina all’alba, quando attraverso la città vuota e rarefatta: essa splende. Ne attraverso in macchina le strade belle con le saracinesche chiuse di negozi buoni che apriranno solo fra tre ore… La città, prima della città, è solo mia ed è come io la voglio.

valeria parrella – almarina

Protagonista indiscusso di questo romanzo non è Napoli, bensì una parte molto particolare di questa città, il carcere minorile di Nisida, collocato sull’omonima isola, poco lontano dalla collina di Posillipo.

Eleonora, insegnante di mezza età che lavora all’interno del carcere, napoletana di nascita, si ritrovare ad insegnare tra queste mura ed è qui che incontra Almarina, una ragazza di origine rumena dal passato difficile ed è qui che a lei si affeziona.

La sua scrittura è un groviglio di pensieri, sensazioni, emozioni e stati d’animo. A tratti fluida, a tratti da interpretare per comprendere a pieno ciò che vuole comunicare, ma pur sempre bellissima.

Questo libro emoziona e racconta qualcosa di diverso della società, qualcosa che poco si conosce. Eleonora è una donna sensibile, che ti porta con sé all’interno di questo istituto, ovviamente attraverso Napoli, le sue vie e i suoi quartieri, regalandoti due ambientazioni diversi in un unico romanzo.

Napoli non è bella solo attraverso le pagine dei romanzi che la raccontano, ma è una città che deve essere vista e vissuta. Oltre ad avere luoghi meravigliosi da visitare, questa città ha tanto da raccontare attraverso le persone che la vivono e le antiche tradizioni che ancora oggi la caratterizzano. Noi a Napoli ci siamo state e abbiamo scritto qualche articolo, non perdeteli:

I libri li trovate nelle migliori librerie, oppure potete acquistarli online: il mio sito preferito è: ibs. E voi avete dei romanzi da consigliarmi ambientati a Napoli?

2 Commenti

  1. Valentina

    Molto interessanti questi titoli! Di essi ho letto solo la saga de L’amica geniale, che ho adorato! Ora vorrei leggere gli altri quattro, a cominciare da La Paranza dei Bambini!

    Rispondi
    • Marti D.

      Ciao Valentina! Sono contenta hai trovato ispirazione 🙂 L’amica geniale è una saga stupenda. Personalmente mi è piaciuta molto anche la Paranza dei bambini, ovviamente l’argomento è un po’ particolare e il genere deve piacere. Poi fammi sapere 🙂

      Rispondi

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