Il cannolo siciliano non ha bisogno di grandi presentazioni, d’altra parte stiamo parlando di uno dei dolci più famosi al mondo che da Palermo e in generale dalla meravigliosa Sicilia ha conquistato proprio tutti.
Da vera golosa quale sono, non potevo visitare Palermo e non andare alla ricerca dei cannoli siciliani più buoni della città. Li ho mangiati a colazione, a merenda mentre passeggiavamo tra un luogo e l’altro, ma anche come dessert dopo cena per dare quel tocco in più. Tra tutte le prelibatezze di questa terra, il cannolo siciliano rimane sicuramente al primo posto tra i miei dolci preferiti, per la sua croccantezza, dolcezza e al contempo semplicità.
Ultimo aggiornamento: aprile 2021 |
Tempo di lettura: 5 minuti |
Le origini del cannolo siciliano e del suo nome
Le origini del Cannolo Siciliano sono ancora oggi un po’ misteriose e, come tutti i dolci che si rispettano, non del tutto chiare.
Si pensa che il primo a parlarne fu Cicerone fra il 76 e 75 a.C. La prima leggenda si collega proprio a questo fatto. Infatti durante il periodo saraceno alcune concubine del signore di Caltanissetta, durante i lunghi periodi di assenza dei loro signori, si dilettavano a preparare prelibatezze di ogni tipo. Ispirandosi così alle parole di Cicerone, trasformarono un dolce musulmano fatto di ricotta, miele e mandorle in quello che noi tutti conosciamo come cannolo. Finito il dominio saraceno e chiusi gli Harem dove queste fanciulle vivevano, si pensa che si possano essere legate alla fede cristiana e abbiano tramandato questa ricetta.
La leggenda invece più recente e forse la più veritiera si lega invece a Palermo, città che viene effettivamente considerata la patria del cannolo siciliano. In questo caso le suore del Monastero della Badia Nuova, conosciuta anche come chiesa della Madonna di Monte Oliveto, pensarono ad uno scherzo da fare alle novizie o a chissà chi durante il periodo di Carnevale. Lo scherzo consisteva nel far uscire dal rubinetto, appunto cannolo in siciliano, della ricotta. Da qui anche il nome, anche se molto più probabilmente questo è legato allo strumento che si usa per fare la cialda a forma di tubo.
Chissà, forse sono vere entrambe le leggende. Forse sono state delle donne musulmane ad inventarlo e magari alcune di esse hanno tramandato la ricetta a delle consorelle a Palermo che ne hanno perfezionato la ricetta facendola diventare propria della città. Comunque, non è incredibile pensare che sia un dolce che ha una storia lunga secoli?
La ricetta originale del Cannolo Siciliano di Palermo
Si sa che per creare il vero cannolo siciliano come da vera tradizione palerminata, bisogna avere 3 cose: la cialda, il ripieno e per decorare gocce di cioccolato, pistacchi o frutta candita, come arance o ciliegi.
Partiamo però dalla base. Per preparare il vero cannolo siciliano di Palermo, bisogna partire dalla cosa che, a mio parere, lo rendo unico: il delizioso ripieno a base di ricotta, rigorosamente di pecora, apprezzata per il suo sapore forte e deciso. A questa si aggiunge poi lo zucchero e si mescola ben benino fino a raggiungere la famosa consistenza che lo rende tanto celebre e delizioso.
Qualcuno nel ripieno aggiunge anche delle gocce di cioccolato fondente, ma sinceramente lo preferisco liscio oppure se c’è del cioccolato lo preferisco molto fine, così da non sovrastare il sapore della ricotta.
Poi si passa alla realizzazione della cialda. Il nome cannolo deriva proprio dalla sua forma, che ricorda un tubo. Ovviamente è fritta e per essere considerata perfetta deve essere croccante e con un colore dorato. La tradizione originale vuole che venga fritta nello strutto. Per creare l’impasto si usano moltissimi ingredienti e questo varia molte dalle province in cui è preparato. In alcuni luoghi si possono trovare ingredienti come cacao, marsala, cannella e vaniglia.
Una volta composto viene guarnito con granella di pistacchi, gocce di cioccolato oppure la meravigliosa frutta candita, come le arance e le ciliegie. Mi viene l’acquolina al solo pensiero.
A proposito di misure, qui le dimensioni contano! Banditi i cannoli mignon (che in verità si possono trovare) i cannoli sono medio o meglio, per noi del nord, direi giganti! 😀
I migliori cannoli siciliani di Palermo: 3 pasticcerie da non perdere


Se siete in visita a Palermo non potete non assaggiare il vero cannolo siciliano. Nonostante in città i cannoli vengano serviti praticamente ovunque (dai ristoranti ai bar), qui voglio consigliarvi solo alcuni nomi. Le pasticcerie di cui vi parlerò sono sicuramente tra le più celebri in città, ma ovviamente tantissimi i posti che conquisteranno le vostre papille gustative. A tal proposito, vi aspetto nei commenti per tutti i vostri suggerimenti!
Parlando invece di gusti, noi abbiamo provato anche alcune varianti di cannolo siciliano, come quelli decorati con frutta secca o alcuni con ricotta aromatizzata al pistacchio. Nulla da dire che i più buoni rimango sempre e solo i classici. Poi, il vero cannolo siciliano deve essere composto al momento. Questo si che mostra la freschezza e tutta la sua bontà, anche se non è detto che i cannoli in vetrina non siano lo stesso deliziosi (capita che nelle pasticcerie li troviate già pronti).
Bando alle ciance. Tra qualche riga potrete vedere i 3 indirizzi dove vi consiglio di provare l’inimitabile cannolo siciliano di Palermo! Avrei voluto fare di meglio, ma in 2 giorni era davvero impossibile provarli tutti! Motivo in più per tornare in questa straordinaria città 😉
Pasticceria Costa
✏️ Sito: Pasticceria Costa
📍 Indirizzo: Via Maqueda, 174
Considerato il cannolo chic di Palermo, questo cannolo dall’aspetto sobrio e senza imperfezioni è un vera e propria delizia per il palato. A renderlo ancora più bello ed invitante è l’arancia candita a decorlarlo e dargli quel tocco in più di “sicilianità”. Se venite qui non potete sbagliare! Troppo buoni!
A proposito del locale dall’aspetto barocco (e pure Kitsch) è generalmente frequentato dalla “Palermo bene”, che ama il suo stile e soprattutto i dolci. Oggi la Pasticceria Costa è tappa anche di molti turisti che, a conoscenza delle sue prelibatezze, fanno la coda per assaggiare la tanta varietà di dolci siciliani che propongono.
Pasticceria Cappello
✏️ Sito: Pasticceria Cappello
📍 Indirizzo: Via Colonna Rotta, 68 e Via Nicolò Garzilli, 19
Sicuramente uno dei cannoli più buoni di Palermo lo si può mangiare da Cappello, una delle storiche pasticcerie della città, datata 1940.
Al suo interno tantissimi i dolci che si possono provare, ma il cannolo ha un posto di prestigio per la sua bellezza, la sua dolcezza e in assoluto la sua bontà. In verità la pasticceria è famosa per molte altre sue preparazioni, prima fra tutte il cioccolato. Ma non fatevi confondere da tutte le altre dolcezze che offrono. Ricordatevi che siete qui per un’unica cosa: assaggiare il vero ed inimitabile cannolo siciliano.
Pasticceria Josè
✏️ Sito: Pasticceria Da Josè
📍 Indirizzo: Via Messina Marine, 265/267
Di solito si viene in questa pasticceria per il gelato, grazie al quale si è conquistata una posizione di prestigio a Palermo. Eppure, il cannolo che ho mangiato da José è tra i migliori in città e forse anche tra i più grandi! Poi la frutta candita è davvero la ciliegina sulla torta.
Insomma, anche questa pasticceria si è meritate di essere inserita nella lista dei luoghi dove provare i “cannoli più buoni di Palermo” e dopo averli assaggiati è davvero semplice constatare che lo siano per davvero.
Il vero cannolo siciliano si può gustare solo a Palermo ed è da considerare come una parte fondamentale del viaggio, per scoprire ancora di più tutti gli aromi e le essenze di questa terra meravigliosa.
Davvero difficile non innamorarsi di questa città e ancora di più dei suoi sapori. Oltre ai cannoli la pasticceria siciliana è ricca di prelibatezze, non proprio dietetiche, ma tutte da provare.
Palermo e la Sicilia sono un’esplosione di sapori, colori e tradizioni che la rendono una terra unica e un viaggio pazzesco. Siete stati in questa terra? Quali sono i dolci che più avete amato? E soprattutto… quali altre pasticcerie consigliate dove provare il fantastico cannolo siciliano?