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Un giorno da favola a Villa Contarini

da | Nov 14, 2021

Tempo di lettura: 11 minuti

Me la immaginavo bella, ma non così tanto! A Villa Contarini potrete vivere un vero e proprio giorno da favola: una favola dall’aria seicentesca e dal cuore veneziano. Attraverso una visita guidata potrete infatti scoprire tante bellezze e curiosità su questa famosa Villa Veneta, una delle più belle, considerata al pari di una reggia per il suo sfarzo e la bellezza d’altri tempi. Non mi stupisce che i veneziano l’abbiano scelta come residenza estiva e per le loro sontuose feste.

Da tempo nella mia lista delle cose da vedere in Veneto, finalmente sono riuscita a programmare una visita in questo luogo tanto bello e ricco di particolari preziosi, quanto ancora sconosciuto.

Situata a Piazzola sul Brenta, non troppo lontano da Venezia, Villa Contarini è un luogo da vedere e che sorprenderà anche i più scettici. Ora vi spiego perché!

Ultimo aggiornamento: novembre 2021
Tempo di lettura: 11 minuti

Villa Contarini: storia e curiosità

📌 Il Palladio

L’edificio originario di questa meravigliosa reggia risale all’anno 1000 e alla famiglia Dente. Una volta acquisita dai Carraresi, imparentati con i Contarini, la villa inizia a trasformarsi, probabilmente proprio grazie ad un progetto del Palladio. Davvero un peccato che non sia rimasta nessuna traccia del passaggio di questo famoso architetto, ma alcuni documenti del 600 fanno riferimento al suo nome.

📌 La famiglia Contarini e gli altri

La Reggia di Piazzola sul Brenta fu voluta dalla famiglia Contarini, una delle più importanti dell’epoca. La prima pietra venne posata a metà del 1500 e, come vi dicevo sopra, pare che il progetto iniziale fosse proprio del Palladio. Tutto lo sfarzo che oggi la rende tanto famosa è stato però raggiunto grazie al procuratore Marco Contarini, nel 1600, che volle proprio ricreare una reggia da far invidia a chiunque. Successivamente passò di proprietà ad altre famiglie e perse tutto il suo splendore. A farla tornare bella come l’originale fu la famiglia Camerini, a metà dell’800. La villa è oggi proprietà di un professore, tale Ghirardi, che l’ha fatta restaurare e diventare un meraviglioso museo a disposizione di tutti.

📌 Qualche numero

Villa Contarini comprende una superficie di quasi 6000 metri quadri con 46 ettari di parco e giardini. Disposta su 4 livelli, conta 144 tra stanze e saloni, uno più bello dell’altro, senza contare un corridoio lungo 180 metri. Ancora: due canali che dividono la villa dalla piazza, un laghetto e una grande fontana all’ingresso. Davvero una chicca!

📌 Villa Contarini e le altre Ville Venete

Se amate visitare ville e dimore storiche, il Veneto è la regione che fa per voi! Infatti Villa Contarini è solo una delle tante e famose residenze visitabili in questa regione. Le Ville Venete sono edifici patrizi realizzati tra il XV e il XIX secolo da ricchi mercanti veneziani e signori patrizi che cercavano pace e tranquillità nelle torride estati veneziane e quindi si recavano nella campagna circostante. Se volete saperne di più, potete vederle tutte sul sito: Ville Venete.

Il Piazzale Camerini e la bella facciata di Villa Contarini

Villa Contarini compare in tutta la sua bellezza alla fine di Viale Camerini e riempie lo scenario che si affaccia sulla grande piazza, sempre dedicata alla famiglia che ha dato nome anche al viale.

Difficile non rimanere colpiti da questo affascinante scorcio: da un lato la grande piazza è chiusa da un settecentesco palazzo a forma semicircolare e contraddistinto da un porticato di 31 arcate. Questo doveva essere la foresteria, cioè quella parte di palazzo dedicata agli ospiti che potevano alloggiare vicino alla grande casa e partecipare a tutti gli eventi, ma avere appartamenti privati.

Uguale edificio doveva sorgere esattamente di fronte a questo, così da chiudere l’intera piazza, ma non è mai stato realizzato perché alla morte di Marco Contarini la villa viene un po’ abbandonata e “declassata”.

Ogni ultima domenica del mese, Piazza Camerini ospita uno dei più famosi mercati d’antiquariato di tutta Europa: se siete degli appassionati segnatevi l’appuntamento e consultate il sito della Pro Loco di Piazzola!

Lasciandosi alle spalle la foresteria e la sua particolare e austera bellezza, si entra nel vivo della visita perché la facciata e l’ingresso di Villa Contarini sono davvero una chicca.

Esternamente è circondata da due piccoli canali, dove un tempo navigavano le gondole di ricchi signori e mercati veneziani che raggiungevano la villa per le grandi feste ed eventi che ospitava.

Su questi affacciano tante statue, conferendogli un tocco di originalità. Superato poi il maestoso cancello d’ingresso, vi ritroverete circondati da semplici ma curati giardini, oltre che ad una grande fontana centrale e le scale di accesso alla Villa.

Le sale più belle da vedere al primo piano

La visita guidata inizia proprio dal primo piano dei quattro di Villa Contarini, dove si vedono alcune della Sale più particolari della casa, che mi hanno davvero sorpreso per ricchezza di dettagli e la loro bellezza. Vi porto quindi con me alla scoperta delle sale del primo piano.

L’inizio della visita guidata a Villa Contarini: Sala della Chitarra Rovesciata

La visita inizia dal salone centrale, che di fatto divide la casa in due parti. Questa è sicuramente la sala che vi stupirà di più, o almeno per me è stato così. Se ad un primo sguardo potrebbe sembrare semplice e senza nulla di troppo “particolare”, vi ricrederete quando la guida inizierà a parlare e vi inviterà ad alzare lo sguardo e a soffermarvi sulla grande apertura centrale. Vi renderete così conto di trovarvi nella Sala della Chitarra Rovesciata.

Questo salone nasce su idea di Marco Contarini che aveva voluto trasformare questa reggia non solo in una casa vacanza, ma in un vero castello per le feste.

Sopra le vostre teste vedrete un primo balcone e sopra una grande apertura centrale. Proprio lassù, sui quattro ballatoi si posizionava l’orchestra, che suonava lontano da occhi indiscreti. La musica rifletteva così sul soffitto e attraverso l’apertura centrale tornava nel grande salone. Voi, dal punto da cui la osservate, vi ritrovate proprio nella grande cassa armonica che permette un’acustica incredibile, proprio come se foste all’interno della cassa di una chitarra. Fighissimo vero? Una volta scoperta questa cosa il salone della chitarra rovesciata assume tutto un altro aspetto.

La sua particolarità non sta solo nel fatto che la musica prodotta aveva un suono chiaro e di qualità superiore, ma tutti gli ospiti potevano goderne sia nel salone centrale, che nelle varie stanze della casa. Insomma, la visita guidata inizia mostrandovi una delle cose più particolari da vedere a Villa Contarini.

Su questa stanza si affaccia anche una sala da pranzo, ma mentre veniva presentata, io ero ancora incantata dalla cassa acustica in cui mi trovavo e dalla genialità della cosa.

Purtroppo vi anticipo già che non è visitabile il piano dedicato ai musicisti o comunque è in fase di restauro (spero voi siate più fortunati 😉 )

Lo scenografico corridoio di Villa Contarini

Superato il salone, si entra nel vivo della visita e non sarà difficile continuare a stupirsi con le tante cose che ancora si devono vedere. Passando all’ala destra di Villa Contarini (guardandola da davanti) si accede ad un lunghissimo corridoio sul quale affacciano tantissime stanze, una volta salotti, sale ricreative, stanze da letto.

Tutto a Villa Contarini è stato creato con l’intento di affascinare gli ospiti e l’effetto del corridoio è davvero singolare, dato che inganna l’occhio: specchio o non specchio? Ciò che voglio dire è che i 180 metri di corridoio che corrono lungo tutta la casa danno un’effetto pazzesco che quasi ci si chiede se sia reale oppure no. Vedere per credere!

Primo piano: le altre stanze più belle da vedere a Villa Contarini

Se l’intento di Marco Contarini era quello di ricreare stanze che sorprendessero il visitatore, vi assicuro che è riuscito benissimo nel suo intento! Ognuna è stata proprio pensata per intrattenere gli ospiti e creare stupore e ognuna di queste è diversa, un mix di stili differenti.

Tra quelle che più mi sono piaciute c’è la stanza delle muse, dove i muri sono affrescati con differenti donne, ognuna delle quali rappresenta arti e virtù: dalla ragazza con il libro in mano, a quella con accanto un mappamondo, la mia preferita!

Particolarissima la sala dell’altalena, famosa perché sul soffitto una ragazza dai capelli dorati dondola su un’altalena. A tal proposito si può aprire una parentesi chiamata “Amori e tradimenti a Villa Contarini“: l’affresco della ragazza sull’altalena sarebbe potuto rimanere nascosto perché era coperto da un soffitto di legno. Il motivo è che la donna raffigurata era l’amante del padrone di casa, e la moglie gelosa decise di nasconderla. Beh, come biasimarla! Per fortuna comunque non è stato rimosso, altrimenti sarebbe andato perso, solo un restauro più recente lo ha riportato alla luce.

Vedrete comunque tantissime stanze, una più particolare e bella dell’altra e descriverle tutte sarebbe impossibile. Inoltre, mentre alcune sono un tripudio di bellezza, purtroppo altre sono rimaste incomplete perché, come vi dicevo sopra, la casa dopo il Contarini viene declassata e quindi per i nuovi proprietari non era necessario completare o mantenere le sue singolari opere d’arte.

La visita guidata continua: la Sala da Ballo

Tutta stucchi, decori dorati e putti, sicuramente la Sala da Ballo di Villa Contarini lascia davvero a bocca aperta per la sua singolare bellezza. Non è difficile immaginarsi dame veneziane in eleganti abiti settecenteschi danzare in questa sala.

La sala è davvero un bel colpo d’occhio (per non dire un pugno in un occhio) e lo stile che la contraddistingue è il barocco. Proprio per i decori alle pareti di stucco, è anche conosciuta come la Sala degli Stucchi. Non fatevi distrarre però solo dal candore delle pareti o dall’oro dei putti, dei candelabri e dei lampadari, ma osservate anche i tanti quadri che la decorano.

Tra i più importanti c’è il “Naufragio con la liberazione di uno schiavo“, un dipinto realizzato nel 1620 da Carlo Saraceni. Tanti anche i tondi, molti dei quali raffigurano Dei pagani come Apollo, Venere e Marte. In questi ci sono anche vari riferimenti alle arti e alla musica: basta guardare quelli che sorreggono vari strumenti musicali. Infine naso all’insù per vedere il grande affresco centrale “La virtù che scaccia il vizio“. Tutti questi affreschi e ovali sono stati realizzati alla fine del ‘600 e ovviamente rappresentano un patrimonio artistico importante per la Villa.

Ci si stupisce poi anche davanti al grande camino tutto decorato e agli arredi su cui risalta la tappezzeria seicentesca, i putti, i decori e chi più ne ha ne metta… Con tutti questi dettagli ci si perde!

Il pezzo forte della visita guidata a Villa Contarini: lo Scalone dei Giganti

Se devo fare una classifica delle cose più belle da vedere a Villa Contarini, sicuramente il suo grande scalone è al primo posto! Non sarà grande e spettacolare come quelli che si vedono nelle grandi regge ottocentesche, ma è comunque un vero capolavoro, anche se la foto forse non gli rende del tutto giustizia.

Chiamata Scala dei Giganti, potete immaginare lo stupore quando ci si trova al suo cospetto: difficile soffermarsi a guardare un unico dettaglio, perché tutto è bellissimo. Dai particolari che caratterizzano la scala agli affreschi, è un tripudio di colori e dettagli, che lo rendono davvero meraviglioso.

La visita guidata a Villa Contarini prosegue al Secondo Piano

Al secondo piano di Villa Contarini potete vedere alcune delle cose più particolari e belle della casa, tra cui la famosa sala degli specchi e la mia preferita: la libreria.

In questa parte della villa, è possibile vedere la stanza da letto con gli arredi dell’epoca, rigorosamente bianchi. Una delle cose più curiose di questa stanza è la porticina che potete vedere sul fondo, la guida ve la farà notare perché un bagno in camera era davvero cosa rara per quel tempo. Purtroppo dentro non si può sbirciare, ma da lontano si intravede: un comune e semplice bagno come siamo abituati tutti, ma a quel tempo doveva essere proprio una cosa strana.

Biblioteca

In luoghi come questo vorrei rimanerci per ore e ore a scoprire tutti i libri conservati e a sfogliare antichi volumi dalle pagine ingiallite.

Amante di librerie e biblioteche come sono, quando ho scoperto che anche qui è possibile vederne una molto grande, mi sono illuminata! La libreria è davvero molto molto grande, ma il suo aspetto è semplice: si è avvolti infatti dalla calda atmosfera che gli conferisce il legno, che si trova sia sul pavimento, che scricchiolerà ad ogni vostro passo, sia negli arredi che conservano numerosissimi volumi. I libri che vedete qui fanno parte della collezione del proprietario di casa, l’ultimo per l’esattezza, il professor Ghirardi. Una collezione personale davvero immensa e con moltissimi titoli.

La sala degli Specchi

Stesso effetto “wow” si ha quando si arriva a vedere la Sala degli Specchi. Situata al secondo piano, è un vero capolavoro rococò, realizzata agli inizi del 1900.

La stanza, tutta bianca, colpisce per il suo candore: i soffitti decorati di stucco, gli specchi, le grandi vetrata e gli eleganti lampadari la rendono davvero meravigliosa. L’unica nota di colore è il marmo rosso del pavimento, che gli dona un’aspetto ancora più regale. Particolarissimi anche i pochi arredi al suo interno: a parte le grandi specchiere tutte fronzoli e decori dorati, ci sono eleganti tavoli e sedute qua e là, che danno quel tocco in più di classe all’ambiente e vi portano a rivivere un’altra epoca.

Dalla Sala degli Specchi, che noterete essere a forma di T, si raggiunge un ballatoio da cui osservare ancora meglio la Sala della Chitarra Rovesciata. L’effetto di auditorium qui è ancora più accentuato e potrete immaginare come, data la sua collocazione, fosse meraviglioso soffermarsi ad ascoltare la musica.

Il terzo piano di Villa Contarini

Premetto che il terzo piano di Villa Contarini non abbiamo potuto vederlo, anche se mi sarebbe molto piaciuto: non ricordo se per motivi di restauro o in generale perché non è possibile.

Questa parte della casa è da sempre quella dedicata alla musica. Proprio qui si trova la Sala della Musica, quella degli Strumenti e varie logge, dove i musicisti si posizionavano per andare in scena. Chissà come sarebbe ascoltare un bel concerto di musica in questa Location! Spero prima o poi di scoprirlo 😀

La galleria delle Conchiglie: la fine della visita guidata a Villa Contarini

Fino all’ultima stanza si rimane affascinati dalla bellezza e unicità che contraddistinguono Villa Contarini e questo accade anche nella Sala delle Conchiglie, che conclude la visita guidata.

Anche se il nome potrebbe suggerire la sua particolarità, in verità è difficile immaginarla finché non ci si è dentro. Infatti, questa galleria ha la particolarità di avere i muri tappezzati di conchiglie, in alcuni casi quasi a ricreare figure e decori.

Se da lontano l’effetto d’insieme sbalordisce, avvicinandovi alle pareti i dettagli vi incanteranno.

Ovviamente la sala è davvero scenografica e oggi ospita vari convegni ed eventi perché è stata chiusa da una serie di vetrate che la rendono più accogliente ed è stata restaurata. Prima invece era un loggiato aperto, rovinato nell’800 a seguito dell’invasione delle truppe austriache che la usarono come scuderia (e io mi chiedo: ma come puoi anche solo pensalo?!).

I giardini

Se l’interno di Villa Contarini è stata una sorpresa dietro l’altra, non posso dire la stessa cosa del parco e dei giardini che lo circondano. Non che siano brutti, ma di fatto sono molto semplici e non c’è moltissimo da vedere, soprattutto a confronto di ciò che è possibile visitare nella villa.

Non immaginatevi eleganti giardini all’italiana, si tratta proprio di un parco, con tanto di canale e laghetto, che potrete vedere con una passeggiata più o meno corta. Per esempio noi ci siamo presi mezzora prima della visita per fare quattro passi al suo interno e siamo così riusciti a godere della sua semplicità.

Sicuramente gli ospiti di un tempo della residenza estiva Villa Contarini avranno apprezzato la frescura del parco e la sua tranquillità.

Tutte le info utili sulla visita guidata a Villa Contarini

Partiamo dalla info più semplice, ma forse più importante di tutte: dove parcheggiare a Villa Contarini? La risposta è davvero semplice perché proprio all’ingresso della Villa, nella grande piazza Camerini, è possibile posteggiare gratuitamente la vostra auto.

Quando programmate la vostra visita a Villa Contarini consiglio di fare una telefonata alla struttura per prenotare il biglietto, l’unico modo attualmente possibile per prenotare l’ingresso. I tour partono a diverse ore del giorno.

Tutte le info per la prenotazione del biglietto, le trovate sul sito di Villa Contarini.

Che dire…

Se siete capitati in questo articolo significa che conoscete le Ville Venete e che amate questo genere di luoghi. Per me Villa Contarini è stata la prima di una lunga lista di Ville Venete che desidero visitare e che quindi spero di raccontarvi presto.

Se siete in giro a Piazzola sul Brenta, non perdetevi anche il meraviglioso parco dei Colli Euganei, famoso per le terme, i suoi borghi, il buon vino e ovviamente il buon cibo:

Siete già stati a Villa Contarini? Quali altre Ville Venete conoscete e consigliate di visitare?

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